52 capitolo

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Gwen era vigile ma stava morendo. Anche lei.
Non sapevo cosa fare così studiai a fondo cosa potevo fare. Non potevamo perdere anche lei, Chris non se lo sarebbe mai perdonato.
A New Orleans avevamo degli appoggi. C'era un vampiro, Nick, amico di Chris. Ci avrebbe aiutato. Abbiamo curato Gwen a casa di Nick che ci ha messo a disposizione tutto il necessario.
Nick era un uomo molto potente tra i vampiri da quelle parti. Erano costantemente in lotta con il branco di Caius, l'Alpha. E Kali, la donna che tratteneva Gwen era una beta molto potente e la protetta di Caius. Infastidivano e rompevano costantemente il patto con i vampiri, che detenevano il potere in città, cioè di non trasformare nessuno in lupo mannaro. Caius era un alpha molto carismatico e attento a coprire le loro tracce ma puntualmente, Marcus e gli altri Beta davano nell'occhio.

<<Quindi tu saresti una strega eh? Sei la fidanzata di Chris?>> disse Nick
<<Si sono una strega eee..no non sono la sua fidanzata>>
<<Ah buono a sapersi, quindi posso invitarti a prendere un caffè>>
<<Non sono la fidanzata di Chris ma cosa ti fa pensare che non abbia un fidanzato>>
<<Non saprei.. hai un fidanzato?>>
<<Meglio che vada>> dissi annoiata. C'era una persona nell'altra stanza che stava morendo e lui pensava a rimorchiarmi
<<Va bene va bene, scherzavo>> disse ridendo

Andai nella stanza di Gwen dove c'era Chris che le teneva la mano. Mi sentivo in colpa costantemente. Per colpa mia Gwen stava morendo e Chris sapevo che nel profondo mi avrebbe odiato. Pensavo che bloccando la diffusione dell'argento, gli unguenti e lo sciroppo avrebbero fatto affetto. L'argento non era più in circolo ma la ferita non guariva. Forse essendo un lupo mannaro novello non riusciva a guarire in fretta come tutti gli altri.
<<Ciao..>> mi disse
<<Scusami se vi interrompo ma devo darle l'altra dose>> dissi rivolgendomi a Chris.
Avevo creato un unguento da mettere sulla ferita per evitare ulteriori infezioni, e uno sciroppo "speciale" con del sangue di vampiro. Il sangue di un vampiro l'avrebbe guarita dalla ferita ma si sarebbe neutralizzato con il veleno di licantropo. Semmai fosse morta con del sangue di vampiro in corpo non si sarebbe potuta trasformare in vampiro. Non naturalmente.
Era un umana trasformata in lupo mannaro e poi ferita con dell'argento, non era una ferita curabile con solo degli antibiotici purtroppo, sapevo non sarebbe stato facile ma avevamo tempo per studiare la situazione.
<<Si, hai bisogno di una mano?>>
<<No, tranquillo. Va di là e fa'venire Jasmine>> annuii e poi disse riferendosi a Gwen
<<Ehi piccola, sono qui fuori ok? Sta tranquilla>> disse baciandole la fronte e poi uscii
<<Sto morendo vero Elizabeth?>>
<<No, tu non morirai farò il possibile te lo giuro>>
<<Eli, so che ti senti in colpa. Chris lo sente ma non è colpa tua e lui lo sa. E anche io>>
<<Non mi importa cosa pensiate Jasmine, il problema è che è davvero colpa mia>>
<<Si ma non potevi prevederlo. Io non sarei dovuta venire>>
<<Va bene ora sta tranquilla, riposati>>
<<Aspetta!>> disse prendendomi per un braccio
<<Se riuscissi a guarirmi..non ritornerei comunque più ad essere normale vero?>> feci cenno di no e lei si intristì ancora di più.
In effetti se riuscissi a guarirla lei rimarrebbe un lupo mannaro
<<Aspetta, scusa ma tu..non vuoi guarire..>> mi guardò piangendo e fece cenno di no con la testa
<<Elizabeth, ti prego. Chris non deve saperlo>>
<<Ma che cosa..che cosa dici? Gwen tu devi guarire, Chris non te lo perdonerebbe mai. È una questione psicologica. Tu non vuoi guarire e non guarisci. Lo capisci questo?>>
<<Eli, per favore. Ascoltami! Rimarrei un licantropo. E cosa fanno i licantropi? Uccidono i vampiri e le streghe. Potrei uccidere Chris>>
<<Ma devi volerlo! E non credo che tu lo voglia>>
<<No ma.. e se perdessi il controllo in una notte di luna piena?>>
<<Noi ti aiuteremo, non ti lasceremo sola. Poi ti ci abituerai devi solo allenarti>>
<<Mi dispiace..>> disse tossendo
<<ma è meglio così, non sopporterei di fare del male all'uomo che amo. Tu cosa faresti?>>
<<farei in modo di vivere più a lungo possibile con l'uomo che amo>> dissi mentendo.
Avrei fatto anche io la sua stessa scelta forse.
<<Ma..come fai? Voglio dire. So cosa c'è tra te e Chris, perché vuoi salvarmi?>>
<<Gwen! Tra me e Chris non c'è niente e poi anche se fosse che domande fai? Non potrei mai volere una cosa del genere. Non sei mia nemica!>>
<<sono contenta che ti abbia conosciuta. Sareste una bella coppia. Dopo tutto quello che ha passato, ha bisogno di una persona come te>>
<<Ma sta zitta Gwen e riposa!>> dissi sorridendole
<<Mi dispiace ma non sarò un lupo mannaro. Non posso>> disse tossendo.

All'improvviso cominció a sputare della sostanza di colore nero come pece. Tossiva e non riusciva a respirare. Nel frattempo entrò Jasmine.
Sentendola soffrire, Chris entrò e si fiondò sul letto di Gwen.
<<Mi dispiace, mi dispiace! Ti prego Eli>> Gridava lei. Mi pregava di non dire niente a Chris. Lui mi guardò con disapprovazione. Aveva ascoltato tutto. Era furioso.
Chris e Jasmine la tenevano stretta, si dimenava e incominciarono ad uscire zanne ed artigli. Si stava trasformando. Non riusciva a controllarsi ma così avrebbe innescato la guarigione. Si dice che una persona ferita con gene della licantropia, se si trasforma guarisce in fretta. Lei non controllava la sua rabbia.
Adesso tutti eravamo in pericolo. Iniziarono le convulsioni, io cercai di farle ingerire le gocce ma lei continuava e guardarmi con le lacrime agli occhi. Ad un tratto le convulsioni finirono e lei riprese fiato come se stesse uscendo da un apnea. Le lacrime rigarono il suo viso. Ad un tratto vedemmo sgorgare sangue dalla ferita già aperta e dai suoi artigli gocciolorare sangue.
Gwen si spense tra le braccia di Chris. Si era ferita da sola. Non voleva vivere così, non voleva essere nemica di Chris. Perché ammettiamolo lei avrebbe perso le staffe in un giorno di luna piena e avrebbe potuto uccidere tutti noi. Sapeva che il morso di un licantropo avrebbe ucciso sia me che il suo amato Chris.

Tutti eravamo disperati. I genitori di Chris presero con sé il corpo di Gwen e lo riportarono a casa, dovevamo trovare una scusa, riportare il corpo ai genitori o passarla per scomparsa e fare in modo di non far trovare il corpo.
Tornando a casa, a Deadwood, Nick e i suoi vampiri vennero con noi, voleva esserci per i suoi amici. E poi ci avrebbe scortati nel caso in cui ci avessero trovato altri licantropi. Dovevamo tenere conto che Caius era ancora vivo ma per fortuna aveva solo altri due licantropi a suo servizio. Ci avrebbe cercato sicuramente per vendicarsi. Perciò tornammo a casa e facemmo una piccola cerimonia per Gwen. Lo meritava.
<<Elizabeth forse è il caso che io prenda tuo padre, rimarrete qui almeno finché Caius non sarà fuori gioco>> disse Eric
<<Si, ce ne occuperemo noi, io e il mio clan a New Orleans. Conviene che andiate via da casa>> disse Nick
<<Ok va bene vado a prenderlo>>
<<Posso darti un passaggio se ti va>> ripeté Nick sorridendo.
Chris lo trafisse con lo sguardo.
<<Va bene>> dissi facendo spallucce e ci incamminammo all'auto di Nick.
Lui era un uomo molto alto, biondo e di bell'aspetto ma presuntuoso. Aveva il suo clan composto da una 20ina di vampiri e a quanto avevo capito erano tutti come Jasmine e Chris e la loro famiglia. Bevevano sangue di animale misto a sangue umano da delle sacche. Per il loro codice era vietato bere sangue direttamente da una vena perché ciò significava fare del male o persino uccidere perché molti vampiri non riuscivano a fermarsi.
<<Ho saputo che qualche giorno fa è morta tua mamma, mi dispiace tanto. Come fai ad essere così forte, non ti ho visto crollare un attimo. Voglio dire, sei umana infondo. E gli umani reagiscono diversamente da noi vampiri>>
<<Oh, crollo e come, non davanti alla gente ma se potessi mi strapperei il cuore adesso in questo momento>>
<<Mi dispiace che adesso abbia dovuto subire anche la morte di Gwen, io non la conoscevo ma so che per Chris contava molto>>
<<Già, ci teneva molto. Mi sento impotente. E tra l'altro è pure colpa mia. Immagino tu sappia la mia storia>>
<<Più o meno. Ho capito che sei una tosta. Comunque sta tranquilla prima o poi passerà. Siamo vampiri noi. Dobbiamo vivere in eternità. Tutti abbiamo perso qualcuno e tutti continueremo a conviverci. Vedi Jasmine, nonostante tutto e tutti adesso sta bene>>
<<Cosa vuoi dire nonostante tutto e tutti? Che è successo a Jasmine?>>
<<ehm, hanno perso i genitori e i fratellini che erano molto giovani, ma quella è una storia chiusa ormai. Loro non ne parlano con nessuno. Come vi siete conosciuti tu e Chris?>>
<<In facoltà..Storia lunga..come sono morti?>>
<<In un incendio. Hanno rischiato la vita tutti loro ma si sono salvati per un pelo solo Jamsine e Chris. Storia complicata>>
Annuii.
<<Siete sicuri di poter rimanere a casa di Chris? Voglio dire.. Caius è furbo, il primo posto in cui verrebbe a cercarvi è proprio qui, a casa di Chris. Sa che lui è qui per proteggere te>> disse mettendomi una pulce nell'orecchio.
<<Non ci avevo pensato. Cazzo! Dobbiamo andare via di li. Comunque siamo arrivati fermati li all'angolo>>
<<Va bene, adesso prepara tuo padre e poi ne parleremo a casa con loro. Io sorveglio la zona. Mi raccomando fate in fretta>> disse accostandosi e guardandosi attorno.
Avvisai mio padre, prendemmo lo stretto necessario e tornammo a casa della famiglia Smith. Il posto dove meno sarei voluta rimanere in questo momento.

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