Quella situazione era del tutto nuova per me. Invece di farmi mille domande avrei potuto parlarne con mia zia o mia madre e sicuramente lei mi avrebbe spiegato tutto ma dovevo trovare la mia strada da sola.
Mi mancava molto Deadwood o più che la città, gli amici. Jackson, Jake, Dave. E la mia migliore amica. Nat, quanto mi mancava non riuscivo a capacitarmi della sua morte, persino Jasmine mi mancava.
Dopo quella sera mi aveva mandato mille messaggi scusandosi della situazione e sapevo che lei non aveva colpa. Voleva solo salvarmi, non ce l'avevo con lei, non ce l'avrei dovuta avere con nessuno in realtà ma non avevo voglia di vedere e sentire nessuno dovevo trovare la mia strada, dovevo conoscermi perché in fondo non sapevo più chi ero!<<Eli come stai? Sai, mi..mi manchi. Forse non dovrei dirtelo, non dovrei tartassarti con i miei messaggi strappalacrime ma mi manchi>>. Sentii il messaggio di Jake e neanche io potevo immaginare quanto lui mi mancasse.
<<Ciao Jake, tutto ok a te come va? Senti Jake io in questi giorni ho pensato molto a noi, a voi tutti e mi mancate molto anche voi. Tu mi manchi ma per adesso non posso tornare. Devo risolvere alcune cose della mia vita. Ma ho bisogno che tu mi capisca>> gli risposi
<<Io ti capisco. Non è stato facile per te perdere Nat, è difficile per tutti noi anche ma sei sparita e noi non facciamo altro che chiederci se abbiamo perso anche te>>
<<tornerò presto te lo prometto>> terminai la chiamata.Dopo qualche giorno Jake era qui a Montreal. Mi aveva chiamata e ci incontrammo nella piazza della città.
Appena lo vidi, lo abbracciai stretto fino a non respirare più.
Lo presi per mano, camminammo per tutto il centro della città, chiacchierato e scherzato.<<che bello vederti ma che ci fai qui. Hai fatto migliaia di chilometri solo per venire qui da me?>>
<<solo? Elizabeth io..tu non immagini quanto tu mi sia mancata, non ho fatto altro che pensarti e credo che tu debba ritornare..ti prego fallo per me. Oppure se non vuoi farlo per me fallo per Nat, lei vorrebbe così>>
<<sai, arrivi in un momento della tua vita che succedono cose inspiegabili e non sai come affrontarle. A volte non è facile affrontarle che..>>
<<preferisci scappare!?>> disse lui
<<No, io non sono scappata non lo farei mai ma..dovevo, non solo per Nat ma perché ho scoperto delle cose della mia vita che prima non sapevo. È complicato ma devo rimanere ancora qui per un po'>>
<<va bene ok come vuoi spero che tu le risolva>>
<<grazie>>
Mi sorrise poi prese una palla di neve e ne la scaraventò addosso
<<nooo ma sei..adesso me la paghi!!>>
Così gli buttai una palla di neve anche io, poi una seconda ed una terza e così lui mi prese tra le braccia, di spalle e mi disse
<<brava sei pure vendicativa>>
<<pure?? Perché cos'altro sono?>>
<<Beh sei simpatica, sei solare e sei..sei bellissima>> mi disse lui sorridendo
<<Oooh ma ho anche dei difetti sai??>> dissi io ridendo
<<ah davvero?>>
<<si, posso trasformarti in un brutto rospo>>
<<per poi baciarmi e trasformarmi in un principe?>>
<<si certo, vorresti>>
<<perché no..>> ripeté lui senza nemmeno un pizzico di vergogna.
<<scemo>> gli dissi spingendolo sulla spalliera della panchina.
Passammo delle belle giornate insieme, mia zia gli aveva dato la disponibilità di una camera e io staccai un po' dai miei studi. Tra l'altro mi aveva fatto anche bene vederlo e stare con lui non credevo che pur volendo rimanere sola, la sua compagnia mi avrebbe fatto bene.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...