-Ma non è possibile. Che abbia studiato un piano per uccidere il suo ragazzo?- si domandò il signor Lee, spostando a destra e manca i fogli sul suo tavolo.-Papà!- la voce alta di Minho, che lo chiamava da fuori gli fece fermare i suoi movimenti. -Avanti Minho.- rispose al ragazzo, che di fretta entrò. -Ho qualcuno! Qualcuno che ci possa aiutare!- il minore gli poggiò di fretta sul tavolo il suo telefono, con sopra la schermata del numero di Jisung.
-Jisung? Come ci potrebbe aiutare?- gli domandò l'uomo, alzando lo sguardo su di lui. -Suo padre, è un procuratore. Il preside della scuola lo conosce e quando sono andato da lui per occuparmi dei ragazzi, mi ha chiesto di prendermi cura di Jisung, in quanto suo padre è un grande uomo. Andiamo, ci aiuterà sicuro.- il ragazzo spruzzava felicità da ogni poro.
-Chiama Jisung, allora. Chiedigli il numero di suo padre in quanto è procuratore e ho bisogno di aiuto per un caso.- il maggiore si alzò sul viso gli occhiali, facendo annuire il figlio. Che prese velocemente il telefono e selezionò il contatto del ragazzo, attivando una chiamata.
Dopo due squilli rispose: -Pronto? Minho hyung?- la voce docile del minore arrivò alle sue orecchie. -Jisung, come stai?- lo salutò il maggiore, sorridendo. -Bene grazie. Tu?- gli domandò.
-Bene grazie. Ho bisogno d'aiuto, mio padre è avvocato e ha problemi con un caso da risolvere, il preside la scorsa volta mi ha accenato che tuo padre è un procuratore e potrebbe essergli d'aiuto.- gli spiegò velocemente.
-Oh sì certo. Ti mando il suo numero così potrà parlare con tuo padre? Sarà più comodo per loro.- il maggiore festeggiò facendo un piccolo salto. -Certo. Grazie mille Jisung!- lo ringraziò, salutandolo pochi attimi dopo.
(...)
-Avvocato Lee.- gli strinse l'uomo la mano. -Procuratore Han.- gli ricambiò la stretta l'uomo. Si sedettero all'interno dello studio del signor Lee, iniziando a parlare.
-Ho bisogno d'aiuto, per avere sotto la mia custodia il fratellastro di mio figlio. La storia è complicata. Mia moglie mi ha lasciato quando mio figlio, Minho, era ancora piccolo. Non si è risposata ma fidanzata con un uomo d'affari, ebbe un figlio fuori dal matrimogno. Il suo ragazzo, due mesi dopo la nascita del figlio, è morto. In un incidente stradale. Sono andato sotto forma di detective ad investigare il caso e ho avuto parola dalla madre del ragazzo, che la mia ex moglie volesse prendere sotto mano le proprietà, ma non è stato possibile.- gli diede una sfumatura dell'accaduto, alla quale l'altro annuì.
-Dovremmo interrogare il bambino, avrebbe più informazioni di quanto ci aspettiamo. Quando hai ricevuto la notizia che la tua ex moglie era incinta?- gli domandò il procuratore.
-Un mese dopo il divorzio. Veramente un mese dopo era già al suo primo mese.- si grattò la nuca il signor Lee. -Era già incinta di un mese? Al bambino non hanno mai fatto un test del DNA?- domandò, sentendo che qualcosa non quadrava.
-No, non credo. Ha sempre ritenuto che fosse loro figlio.- ci ragionò su. -Aspetta... mi stai dicendo che c'è una scarsa possibilità che Min Joo è mio figlio?- strabuzzò gli occhi. L'altro uomo gli sorrise: -Mai dire mai. Domani deve portare il ragazzo a fare un test del DNA e tenere i file.- gli spiegò l'uomo, passandogli un biglietto di visita.
-Questo è il mio studio, mi chiami qui la mattina se ha bisogno, il pomeriggio sono disponibile sul mio telefono personale.- si alzò dal tavolo. -Si fidi signor Lee, riuscirà a portare al sicuro quel ragazzo.- gli sorrise, facendosi guidare dall'altro verso l'uscita dello studio e in seguito verso la porta di casa.
Dal nulla il viso di Minho sbucò, osservando curioso i due che si erano fermati a parlare davanti alla porta. -Oh, ciao Minho.- il signor Han sorrise al ragazzo, che balzando sul posto gli raggiunse, inchinandosi davanti all'uomo. -Salve signor Han.- sorrise anche lui, notando i tratti degli occhi dell'uomo, assomigliare a quelli di Jisung, probabilmente il suo sorriso sarà uguale a quello di sua madre.
-Tranquillo. Io e tuo padre riusciremo a far vivere sereno Min Joo assieme a te, fidati di noi.- gli circondò le spalle con un braccio. -Mi fido di lei signor Han e di mio padre.- lo ringraziò.
Poco dopo Minho stava facendo avanti e indietro tra i tavoli di una pasticceria, quella di sua madre. La donna aveva bisogno d'aiuto e i ragazzi che aveva assunto stavano diventando matti con gli ordini ai tavoli.
-Minho impacchetta questa cheesecake, deve venire a ritirarla la signora Han.- gli indicò la donna una cheesecake ai frutti di bosco. I suoi capelli corvini tirati su in una coda e la divisa verde e viola risplendeva sul suo corpo.
-Sì signora.- il ragazzo fece il saluto militare, spostandosi ad impacchettare la torta con cura, la mise dentro la sua scatola, chiudendola con cura e passando attorno ai quattro lati il filo con sopra il marchio della pasticceria.
-Ta-da!- sorrise, ammirando il pacchetto che poi prese sotto mano, portandolo al bancone.
Una donna si presentò davanti a lui, i capelli raccolti in uno chignon elegante e una divisa nera e bianca ricopriva il suo corpo.
-Signora Han?- domandò Minho, più perché gli venne spontaneo, quella donna somigliava tremendamente tanto a Jisung. Aveva il suo stesso naso, lo stesso sorriso ed erano quasi alti uguali.
-Oh, sì sono io. Ci conosciamo?- la donna gli sorrise, avvicinandosi. -Lei... lei è la madre di Han Jisung?- le domandò il ragazzo, alla quale la donna sorrise maggiormente.
-Sì sono io. Aspetta, sei il figlio di Jieun?- domandò la donna sorpresa. Il minore le sorride annuendo, fu lì che apparì sua madre dietro di lui.
-Jieun!- sorrise la signora Han, vedendo la donna girare il bancone ed abbracciarla.
-Ha?! Vi conoscete?- domandò Minho a sua madre, che gli sorrise. -Certo! Da anni!- gli sorrise la donna.
-Pff! E io e Jisung ci conosciamo solo ora, che imbarazzo.- il ragazzo rise alle due donne, che stavano tranquillamente parlando.
In lontananza scorse una figura, a lui poco cara, fare il suo ingresso e dirigersi verso il bancone.
i like your style
i like your class
but most of all
i like you ass
ding dong
wee‼️mozzatevi le mani non sto riuscendo a finire una one shot smut e voglio piangere
gli skz hanno i loro account personali? hello?! sto aspettando l'account da coppia di minho e han🦶
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𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰 ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...
FanfictionSi dice che quando la propria anima gemella vi sogna, cade in un coma e quando si sveglia, non ricorda niente di voi. Avrete solo l'opportunità di creare un ricordo vostro. Questo è il sequel di "Dream War", se volete leggere questa storia dovete pr...