-Sono usciti i voti!- urlò improvvisamente Jeongin seduto al tavolo della mensa, rischiando di perdere l'equilibrio, mentre i ragazzi nella panca dietro di lui prendevano paura, così come i suoi amici. -Non ho più fame.- sbuffò Felix, spingendo il vassoio ancora ricolmo di cibo lontano da lui. -Se sei passato, mangi e non ribattere.- Changbin gli puntò il dito contro, mentre Felix poggiava la testa contro la sua spalla, tirando fuori il telefono e iniziando ad andare sul registro scolastico.-Neanche i miei genitori sono così romantici.- Jisung fece un verso di disgusto nei confronti dei due, che gli prestarono poca attenzione. -Vero. Non sarete mica fidanzati?- Hyunjin puntò con fare minaccioso gli occhi contro i due, mentre si portava le bacchette alla bocca e le mordicchiava.
I due avvamparono, mentre Felix sprofondava il suo viso sul petto dell'altro, che gli carezzò la schiena mentre avvampava. -Hah! Seungmin, i miei soldi!- Hyunjin sbattè le bacchette sul tavolo, alzandosi e puntando un dito contro il minore, che sbuffò, tirando fuori il portafoglio.
-Avete scommesso su di noi?!- urlò Felix, attirando l'attenzione del tavolo affianco, che li osservarono dubbiosi. -Pure noi l'abbiamo fatto. Chan hyung il mio pranzo.- Minho puntò lo sguardo sul nominato, che sbuffò pure lui, prima di passargli una carta per un buono pasto in un ristorante lì vicino.
-Eravamo così ovvi?- domandò Changbin a Felix, che sospirò. -Troppo ovvi per i miei gusti.- rise Hyunjin, mentre i due gli facevano una pernacchia. -Ho passato l'esame!- urlò Jisung, interrompendo le risate, sbattendo con felicità il suo telefono sul tavolo, rischiando quasi di rovesciare l'acqua. E quell'annuncio fece sorridere tutti, mentre gli altri ragazzi si affrettavano a controllare pure loro.
-Sono passato!- urlò Jeongin, mentre Chan al suo fianco lo stringeva in un abbraccio.
-Io pure!- esclamò Felix, mentre Changbin contento carezzava il suo viso.
-Siamo passati!- esclamarono assieme Seungmin e Hyunjin, incrociando lo sguardo tra di loro e sorridendosi.
-Bravo Hanji.- mormorò Minho all'orecchio del minore, che si girò ad osservarlo, sorridendogli e ringraziandolo sottovoce. -Grazie a te, per avermi aiutato a studiare.- mormorò quelle parole vicino al suo orecchio, lasciando che sentisse il suo fiato caldo soffiare sulla sua pelle. Minho in rispost fece scivolare la sua mano attorno al suo fianco, cingendolo vicino a lui.
-Beh? Ora che siete stati presi, dove festeggiamo?- domandò Changbin, che era sempre in vena di passare tempo fuori a divertirsi con gli altri sette. -Changbin, siamo studenti poveri. Andiamo a fare una passeggiata sul fiume.- rispose Jeongin, tirandogli una spallata in quanto fossero seduti vicini. -Uffa. Dai andiamo ad un karaoke! Ne hanno aperto uno nuovo.- suggerì il maggiore, cercando conferma nello sguardo degli altri.
-No mi dispiace Changbin hyung. Dovevi avvisare prima, devo prepare le canzoni e pure le coreografie.- Hyunjin agitò a testa, mentre Seungmin lo guardava male. -Ma stai bene?- gli domandò, mentre il maggiore si era messo alla ricerca di coreografie facili da ballare al karaoke. -Hyunjin non è invitato. Allora, andiamo?- domandò Changbin, mentre faceva il medio al minore che era troppo occupato, per dargli retta.
-Andiamo questo fine settimana? Meglio ora che durante il periodo natalizio.- suggerì Minho, che a quelle parole fece balzare Jisung che gli diede una gomitata sul mento. -Merda, scusa!- il minore gli massaggiò subito il mento, mentre si girava dagli altri. -A Natale cosa faremo?!- domandò in panico e sembrava seria la questione. -Cavolo è vero!- lo seguì a ruota Felix, staccandosi dall'abbraccio di Changbin.
-Se volete... passiamo il giorno dopo Natale a casa mia. Abito solo, ma non so se ci stiamo tutti. O se volete da qualche altra parte.- si fece avanti Chan, mentre tutti lo osservavano. -Vero. Mia sorella il ventisei sarà dalla famiglia del suo ragazzo, passiamo la giornata da me!- propose Changbin.
-Cazzo ma tu hai case ovunque? Mi manca che mi dici che hai una casa in Italia.- sbuffò Seungmin, mentre l'altro rideva. -La mia prozia italiana- - venne interrotto da Seungmin:-Non ci interessa, loggoroico. Accoglici a casa tua e basta.- gli mimò di fare silenzio, mentre Felix si aggiungeva alle risate.
-Perché litigate?- domandò Jeongin a Changbin e Seungmin, alla quale il minore sbuffò. -Seungmin aveva rubato una merenda dall'armadietto di Changbin, così Changbin gli ha ridato il favore.- gli spiegò Felix. -Era la mia ultima barretta ai semi di girasole!- piagnucolò Seungmin, mentre gli altri ridevano. -Te ne compro altre cento.- gli disse vicino Hyunjin, lasciando che solo lui sentisse. -Grazie.- si girò ad osservarlo il minore, le labbra piegate in un sorriso e le guance rosse, mentre i suoi occhi marroni e grandi viaggiavano sul viso di Hyunjin.
-Allora fatto. Questo fine settimana andiamo al karaoke e per Natale ci vediamo a casa di Changbin. Dopo programmiamo per capodanno.- Chan raccolse le idee di tutti, che consentirono. -Andiamo Innie, tua madre ci sta aspettando. Ci vediamo domani.- Chan prese la mano del minore, facendolo alzare con lui, salutando gli altri e dirigendosi fuori da scuola.
Il telefono del minore intanto prese a riempirsi di notifiche.
-Numero sconosciuto-
So dove stai andando.
Allontanati da quel ragazzo, o rovinerò pure la sua vita, oltre alla tua.
Rovinerò l'esistenza della tua famiglia.
Scusati e pentiti, giovane Yang Jeongin.
Gli occhi del minore si assottigliarono mentre leggeva quei messaggi e la paura lo pervase. -Che succede?- domandò Chan, girando la testa verso di lui e il minore d'istinto spense il dispositivo, girandosi a sorridergli. -Niente! Andiamo su.- di fretta cercò di chiudere la conversazione e accellerare il passo, mentre il maggiore lo seguiva ridendo. -Aspettami!- gli corse dietro, raggiungendolo e buttando un braccio attorno alle sue spalle, stringendolo a sé.
Yang Jeongin intanto sentì una morsa allo stomaco, sentiva delle sensazioni di calore nello stomaco che stavano per bruciarlo. Radere a fondo nel suo corpo e lasciarlo lì, in preda a quelle temperature elevate che non riuscivano ad essere domate, se non da Bahng Chan.
-Sbrigati, Yuna ti aspetta.- il minore si tolse il braccio dell'altro di dosso, stringendo la sua mano e iniziando a marciare. E intanto la sua fiamma divampata, aveva preso possesso anche del corpo di Chan, che sapeva, che se si fosse diviso dal minore, quella fiamma si sarebbe spenta, per sempre.
sera! come state? tutto benino?
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𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰 ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...
FanfictionSi dice che quando la propria anima gemella vi sogna, cade in un coma e quando si sveglia, non ricorda niente di voi. Avrete solo l'opportunità di creare un ricordo vostro. Questo è il sequel di "Dream War", se volete leggere questa storia dovete pr...