Qualche settimana dopo...
-Sei pronto Hyunjin?- domandò Bang Chan, sistemandosi i capelli, nel bagno della stanza d'ospedale. Da quasi due settimane lui e Hyunjin si erano ripresi, frequentando poche ore di riabilitazione, ormai mancava poco tempo e il mese di Luglio avrebbe dato loro il benvenuto.
-Mai stato così pronto. Chissà chi saranno le persone che ci vuole presentare Taehyun. Saranno ragazzi della nostra età secondo te?- domandò il più giovane, sistemando la ciocca di capelli davanti ai suoi occhi. L'altro agitò la testa alzando le spalle, non sapendo cosa rispondere.
La porta della loro stanza si aprì, mettendo in mostra il viso sorridente di Taehyun, vestito come qualsiasi giovane medico farebbe fuori dall'ospedale. -Pronti ragazzi?- domandò ai due che annuirono, uscendo insieme al ragazzo fuori dalla stanza.
[Taehyun qui, assieme ai TXT sono più grandi di Chan, di due anni]
Assieme i tre ragazzi uscirono dalla camera, che si trovava al piano terra dell'ospedale, dirigendosi verso l'uscita. Un'auto era parcheggiata fuori, dalla laccatura nera e il modello BMW. -Salite.- indicò Taehyun l'auto con un cenno della testa, dopo averla aperta.
-Faremo circa mezz'ora di strada. Poi dovremo prendere il pullman per Seoul.- spiegò il ragazzo alla guida, guardandosi dietro per riuscire ad uscire dal parcheggio, prendendo dopo la strada che gli avrebbe portati alla stazione dei treni.
[da quello che ho letto nella cartina della Corea, da Gimpo bisogna fare 30 minuti di strada per poi giungere nella stazione di Gimpo e prendere un pullman che attraversa il fiume Han grazie all'autostrada, portando fino a Seoul]
I due ragazzi dietro annuirono, cacciando fuori dalle loro tasche i propri telefoni, decidendo di sprecare tempo vagando sui social.
...
-Prendiamo un taxi?- domandò Hyunjin, aggiustando il suo cappello stile pescatore sulla testa, guardandosi attorno, quando erano ormai usciti dalla stazione dei pullman e giunti a Seoul.
-No tranquilli, il posto in cui vogliamo incontrarci è qui dietro l'angolo.- sorrise loro Taehyun, indicando un vicolo, che sfociava in una larga strada, che aveva a destra e sinistra piccoli bar, villette e negozi di fotografia.
I più piccoli annuirono, seguendo le orme del loro dottore che si avviò per quella piccola stradina, uscendone poco dopo. Il sole che colpiva i loro visi.
Dall'altro lato di quella piccola stradina, Jisung e Changbin erano seduti all'esterno di un bar, assieme a Soobin e Yeonjun.
-Yeonjun hyung. Gli altri ragazzi sono della nostra età?- domandò Jisung. Più preoccupato che curioso, aveva forti problemi nel socializzare con ragazzi nella sua fascia d'età, avrebbe preferito parlare con un anziano o un bambino, piuttosto che con un ragazzo del suo stesso anno o poco più grande di lui.
-Non saprei dirti Jisung. Ma tranquillo che andrà tutto bene.- gli sorrise Yeonjun, poggiando una mano sopra quella del ragazzo e carezzandola, sotto lo sguardo indagatore di Soobin.
-Mmh, va bene.- sorrise poco sicuro il più piccolo, spostando lo sguardo verso il piccolo cancelletto del bar, lasciando che nove ragazzi entrassero. Il suo viso si scaldò all'improvviso, l'ansia faceva questo effetto.
-Soobin!- esclamò uno dei ragazzi, dirigendosi verso il tavolo e salutando il ragazzo in questione con un batti cinque.
-Kai, Beomgyu! Taehyun anche tu?- domandò sorpreso Soobin, osservando come i ragazzi stavano venendo uno dietro l'altro, seguiti da quelli che sembravano essere i loro pazienti.

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𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰 ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...
Fiksyen PeminatSi dice che quando la propria anima gemella vi sogna, cade in un coma e quando si sveglia, non ricorda niente di voi. Avrete solo l'opportunità di creare un ricordo vostro. Questo è il sequel di "Dream War", se volete leggere questa storia dovete pr...