La cena ormai era stata servita in casa di Hyunjin, sua sorella era tornata dall'università -collocata a Gimpo- per passare il sabato e la domenica con loro.
Qualsiasi tipo di piatto era servito sul tavolo, Hyunjin si era sorpreso di come i suoi genitori non gli abbiano servito pietanze così quando era uscito dall'ospedale. Ormai che ci poteva fare? I suoi genitori erano legati con un doppio nodo a sua sorella e lui sembrava quella corda di riserva, tutta strappata e sporca, che se legata non avrebbe resistito molto prima di rompersi.
Il ragazzo era in cucina, intento a lavare gli ultimi piatti che aveva usato sua madre per cucinare, nonostante odiasse dal profondo del cuore farlo. Avevano una lavastoviglie ma sua madre gli diceva di lavare tutto a mano. E lui ormai di nuovo che ci poteva fare?
Il citofono di casa rimbombò per qualcosa come tre secondi, arrivando fino alle orecchie di Hyunjin, che dopo aver preso una decisione per sé smise di lavare i piatti, andando al tavolo per sedersi assieme alla sua famiglia.
-Haru!- sua madre sbucò dal corridoio, adiacente alle camere da letto, correndo felice verso la figlia, abbracciandola. -Figliola!- anche suo padre sbucò dal nulla come un fungo, abbracciando la figlia che sorrideva tra le braccia dei genitori.
Hyunjin si chiedeva com'era ricevere un abbraccio all'età di 22 anni, da parte dei suoi genitori. Probabilmente l'ultimo abbraccio che aveva ricevuto dai suoi genitori era quando aveva passato l'esame di terza media a voti pieni.
Ritornando alla situazione corrente in casa Hwang, i genitori avevano invitato la adorata figlia a sedersi a tavola e servirsi. Metà di quei piatti erano a base di melanzane, cipolle e carote, tre cibi che non riusciva a mangiare.
Toccò solo un po' di ramen, mentre i suoi genitori chiedevano a Haru come fossero andate quelle settimane all'università. Non che la ragazza facesse chissà cosa, era una semplice parrucchiera ed estetista provina che riusciva malapena a campare fino alla fine del mese.
-E non ho raccontato! La scorsa volta ero fuori dall'università e c'erano questi due ragazzi che si abbracciavano, poi si sono baciati! -assume una faccia schifata al ricordo della scena- Seriamente certa gente deve essere curata; essere omosessuali? Pff.- rise, accompagnata dalla madre e dal padre, con quest'ultimo che esitò mimando una risata.
-Ormai non ci sono maschi di un tempo, vero Hyunjin?- domandò la ragazza, prestando -per sfortuna- attenzione a Hyunjin, impegnato a pensare quale k-drama BL avrebbe visto in serata.
-Che uomini vuoi che ci siano? I transformers? Dovresti aprire la tua zucca vuota e accettare la verità qualche volta.- le rispose innervosito dal suo chiacchierare, tornando a mangiare il poco ramen che aveva raccattato.
-Parli così. Sei per caso gay Hyunjin? Ormai anche da come ti vesti si vede.- riiniziò lei fermamente convinta dei suoi comportamenti. -E se fosse? Non credo te ne dovrebbe fregare qualcosa.- le sorrise il fratello minore.
-Hyunjin! Porta rispetto a tua sorella!- lo sgridò la madre, colpendo il tavolo con un sonoro pugno. -Rispetto dove? Ci separano tre mesi mamma, cercate di inventare di tutto per farla prevalere. Non mi avete elogiato manco quando sono uscito dal quello schifo di coma. E ora è arrivata lei che non ha fatto niente di utile per sé e per voi e la trattate come fosse la vostra unica figlia.- si alzò dal suo posto, ormai stanco di quelle cazzate sparate a vanvera dai suoi famigliari.
-Io l'avevo detto, tutta colpa del telefono se ti comporti così! Dammelo! Chissà con chi parli!- urlò la donna alzandosi dal posto e girandosi verso il figlio che aveva preso il telefono in mano.
-Parlo con chi voglio. Cerca motivi ragionevoli per prendermelo. In più te lo do a fare, l'ho comprato con i soldi del part time.- la osservò di bilico il ragazzo, uscendo dal salotto per dirigersi in camera, ricattare una felpa e le cuffie. Andando infine verso la porta di casa.
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𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰 ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...
FanficSi dice che quando la propria anima gemella vi sogna, cade in un coma e quando si sveglia, non ricorda niente di voi. Avrete solo l'opportunità di creare un ricordo vostro. Questo è il sequel di "Dream War", se volete leggere questa storia dovete pr...