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Durante quel pomeriggio in cui Jisung e Minho erano usciti per comprare il regalo di compleanno per Min Joo, avevano scoperto molte cose, l'uno sull'altro.

Sapevano che avevano in comune il fatto di avere le vertigini.

Jisung aveva scoperto che Minho aveva un'assurda abitudine per scrocchiarsi le dita.

Minho aveva scoperto che Jisung amava la cheesecake e la torta al cioccolato.

Jisung aveva scoperto che Minho era ambidestro.

Minho aveva scoperto che Jisung sapeva cantare e suonare la chitarra assieme al piano.

-Sai, stavo pensando.- mormorò Jisung, le gambe che dondolavano avanti e indietro sulla panchina, causando un piccolo struscio delle sue Converse. Le mani ai bordi della panchina, adiacenti alle sue cosce, mentre Minho era seduto con ai suoi piedi il regalo per suo fratello.

-E se portassimo Min Joo fuori dalla città? Conosco un posto bello, è il mio paesino di infanzia.- sorrise Jisung, al vecchio ricordo di lui che correva per quelli che erano lunghi viali ricolmi di sassolini, fiori gialli ed erba. I suoi amici che cercavano di acchiapparlo mentre giocavano a lupo, le anziane signore sedute a giocare a carte insieme ai loro mariti, tutto era calmo.

-Non si troverebbe a disagio?- domandò Minho, facendo sorridere Jisung. -Se non mi sentivo a disagio io, che soffro ora di ansia sociale, non può esserlo lui. Ci sono moltissimi bambini lì e ci saremo, io, te e tutti gli altri. Se li vorrai invitare.- parlò, interrompendo il movimento continuo dei suoi piedi, girandosi ad osservare l'espressione facciale del maggiore. 

-Dovrei invitare gli altri? Insomma, siamo grandi, Min Joo è un undicenne, sembrerà più una festa di compleanno per me.- domandò dubbioso il maggiore, la mano che andava dietro la nuca, grattandola. 

-Min Joo è un ragazzino intelligente e bravo, sa adattarsi a qualsiasi posto e situazione. L'altra volta hai visto quanto era sciolto assieme a noi nel bar? I bambini nel mio paesino sono molto gentili e educati, hanno preso da me.- scherzò il minore. -Avrei da ridire.- aggiunse Minho, ridendo per Jisung che si era accigliato.

-A parte gli scherzi, conosci come sia fatto Min Joo, se ci sarai tu con lui si divertirà. Tantissimo anche.- finì il minore, sorridendo, mentre le sue guance si riscaldavano per il caldo. -Andiamo, ti offro qualcosa da bere.- si alzò Minho, prendendo in mano il regalo e stringendo l'altra attorno al polso di Jisung, facendolo alzare, iniziando a camminare verso il bubble tea più vicino, con le sue dita che carezzavano ancora quelle del minore.

-Corri!- esclamò ad alta voce, iniziando a correre, strascinando con se il minore che esitante iniziò ad accelerare il passo, cercando di stare dietro l'altro. La sua mano che scivolava ogni volta, stringendo le sue dita attorno a quelle del maggiore, per non sentire quel calore svanire, nonostante l'estate calda.

La brezza fresca che colpiva i loro capelli, facendoli sentire leggeri, come stessero volando, i piedi che si rincorrevano sincronizzati, oltrepassando strade che Jisung non aveva mai notato a Seoul.

Minho si fermò di colpo, facendo frenare Jisung e sbattere contro la sua schiena, portandosi una mano sul naso dolorante. -Aia! Minho?!- esclamò stizzito il minore, facendo sbucare la testa da dietro la schiena del maggiore, notando un piccolo negozio di bubble tea, la vetrina ricolma di sticker e disegni e il nome 'Tea Land' scritto al centro, con accanto una scritta che segnava lo sconto disponibile. -C'è lo sconto!- esclamò sorpreso il maggiore, girando il capo verso il viso dell'altro e sorridendo ampiamente.

-Entriamo!- disse entusiasta il maggiore, trascinando l'altro nuovamente, per mano. Lo spazio era di quel poco essenziale al piano terra, disponevano di una piccola cella frigo in cui erano riposte lattine, frutta fresca e gelati. Altri ripiani disponevano di ramen istantaneo, mochi tipici giapponesi e dolci vari. Gli sticker di animaletti si disperdevano su quelle mura colorate di azzurro chiaro. 

-Benvenuti!- la voce squillante di una ragazza interruppe i diversi dialoghi che Jisung aveva con se, su quanto quel posto divino, facendolo girare verso il bancone. -Salve.- salutò Minho. 

-Oh, tu sei di zona... ti vedo spesso. Tu... tu invece?- domandò la ragazza, puntando il dito prima su Minho e poi su Jisung, che sorrise imbarazzato. -Vengo spesso qui. Per lui è la prima volta.- rispose il maggiore, girando il capo verso Jisung e sorridendo. 

-Servitevi pure allora.- gli indicò la giovane il menù, ricolmo di tipi di bubble tea, cappuccini, dessert e thè freddi. -Cosa vuoi prendere?- domandò Minho, sciogliendo la sua stretta dalla mano di Jisung, avvicinandolo a sé e mostrandogli il menù disponibile.

-Uhm, un bubble tea al cioccolato con topping alla tapioca.- sorrise indicando il suo ordine. -Va bene, io mi prendo un thè mango passion fruit freddo.- indicò la sua scelta, mentre la ragazza dietro il bancone segnava l'ordine.

-Sono 13.363,40 won.¹- incrociò le dita delle mani, mentre Minho prese il portafoglio, estraendo le banconote necessarie. -Ecco a voi lo scontrino. Potete rimanere qui o scendere sotto.- sorrise indicando le scale, nascoste al lato del bancone. Jisung aprì la bocca sbigottito mentre Minho rideva della sua reazione spontanea. I suoi occhi si erano illuminati e le sue labbra aveva assunto la forma di una 'o'. E cazzo se Minho pensava che era carino.

-Andiamo.- gli strinse nuovamente la mano, trascinandolo con sé, correndo per le scale che portavano al piano di sotto. Uno specchio dava loro il benvenuto, con davanti un tavolino e due sedie. Questa volta lo specchio era pieno di post-it colorati. -E questi?!- domandò sbigottito Jisung. -Il negozio offre post-it che i clienti prendono e sulla quale disegnano o scrivono qualcosa come ricordo.- gli indicò i diversi bigliettini con sopra scritti nomi, disegni di personaggi immaginari e nomi di idoli.

-Ora ne aggiungo uno.- Minho prese una penna, disponibile sul tavolo, iniziando a camminare in una stanzina affiancata dai bagni. -Woah...- mormorò Jisung davanti a quel piccolo spettacolo.

Un divano grigio era pieno di pupazzi dei minions e orsi giganti, con davanti un tavolino in legno. C'erano tre tavoli colorati non occupati e il punto critico. 

C'era una cassa della musica, con tanto di musica riprodotta. -La musica!- sorrise improvviso il minore, correndo a sedersi sul divano. 

-Lasciamo prima le firme.- sorrise Minho, indicando il post-it azzurro ancora tra le sue mani.

E quella sera, tra le tante mura di quel negozio, il biglietto azzurro di Jisung e Minho spiccava tra quelli gialli, verdi e arancioni.

Le scritte...

-Il tuo Han Jisung

-Il tuo Lee Minho

...si erano fatte notare.


1:Sono circa 10 euro:)

SONO TORNATA 

più forte di prima

comunque amo il rap di Hyunjin in Time Out, si sta evolvendo peggio dei Pokemon

statemi bene, ci vediamo nell'inferno

volevo condividere con voi questo disegno di Lix fatto tempo fa (ps. sembra tutto tranne Lix scusate)<3

 sembra tutto tranne Lix scusate)<3

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