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I sogni secondo la mente umana sono qualcosa di bello, che ti intrattiene nel mondo dei sogni per non vedere tutto buio. Ma Minho in quel momento stava ripensando a quelle parole.

Sognare una guerra era bello? Vedere qualcuno morire nel suo sogno era bello? Certo, tutti i visi che aveva visto lì erano sfocati, come se coperti da un filtro, e non ricordava nessuno di essi. Ma vedere comunque persone morire era uno dei peggiori scenari.

Si rigirò nel suo letto dell'ospedale, scorgendo il suo compagno di stanza sorridere e giocare al telefono.

-Ya, seriamente Felix? Stai giocando al telefono da ieri sera. Non ti fa male la testa?- domandò l'arancio, osservando di sottecchi il corvino che non spostando lo sguardo dallo schermo del cellulare annuì e basta.

Felix, il suo compagno di stanza era un ragazzo diverso da ciò che si sarebbe immaginato. Insomma, finisci in un coma improvviso e il giorno dopo stai giocando a Genshin Impact mobile? Nessuno avrebbe creduto a questa stupidaggine, eppure Felix era un gamer accanito e qualsiasi momento gli sarebbe sembrato buono per fare il culo ai nemici online.

-Qualcuno chiami Beomgyu. Siamo sicuri che sei seriamente finito in un coma?- domandò sorpreso il maggiore, girando la testa per la stanza, alla ricerca del famoso pulsante d'allarme per le evenienze. -Aish! Va bene smetto di giocare, andiamo fuori almeno?- spense di colpo il telefono, probabilmente perché era stato sconfitto dall'ennesimo nemico. Minho annuì, avvicinandosi al piccolo pulsante, schiacciandolo. Dopo qualche 'bip' un'infermiera era già lì.

-Oh, Minho, Yongbok. Avete bisogno?- domandò la bionda, avvicinandosi ai letti dei due, per estrarre le cartellette con dentro gli esami del sangue che avevano fatto. -Possiamo uscire a fare una passeggiata?- domandò Felix, seduto a gambe incrociate sul suo lettino d'ospedale.

-Certo. Riuscite a muovervi con le stampelle? Potete prendere l'ascensore.- sorrise loro la giovane infermiera, rimettendo le cartellette ai loro posti, uscendo e lasciando la porta aperta dietro di lei, per permettere ai ragazzi di uscire.

Con le stampelle sotto mano e i loro vestiti dalle tonalità azzurre chiare riuscirono ad uscire da quella stanza che era diventata troppo soffocante per i loro gusti, dirigendosi verso l'ascensore.

Qualche persona girava; pazienti, visitatori, infermieri e dottori. Le tonalità bianco sporco dei muri emanavano freschezza, paragonandole alle camere quei corridoi erano aria fresca a volontà.

Dopo aver osservato i loro dintorni, studiando i diversi corridoi che sfociavano in stanze e corridoi con vicoli cechi. Chiamarono l'ascensore, che dopo un paio di secondi era davanti a loro con le porte spalancate.

Guardarono lo specchio, che si erano presentato nell'ascensore per poi entrare dentro, premendo il pulsante che indicava il piano terra.

Dopo esser arrivati al piano desiderato, con le porte che si aprirono, lasciando in mostra la reception davanti a loro, con dietro due infermieri che parlavano con visitatori e pazienti.

...

-Beomgyu! Hai contattato l'ospedale qui vicino?- esclamò Huening Kai, entrando di colpo nello studio medico, con il camice bianco pendente sui fianchi.

-AAA! Kai!- urlò Beomgyu, scivolando giù dalla sedia sulla quale si stava dondolando e cadendo con le natiche contro il pavimento in piastrelle bianche. -Ehe, scusa.- mormorò Kai sorridendo furbo.

-Comunque, stavo dicendo. Dobbiamo contattare l'ospedale qui vicino, hanno ritrovato un caso di coma improvviso come quello di Minho e Yongbok.- spiegò il moro, avvicinandosi a Beomgyu per aiutarlo ad alzarsi da terra.

-Lo so. Me lo hai già detto Kai, ho contattato i medici che si sono occupati dei ragazzi.- rispose il maggiore, sedendosi nuovamente sulla sedia e tornando a girare in tondo.

-E?- sporse la testa il moro, aspettando che finisse la spiegazione.

-E mi ha risposto Yeonjun! Ti rendi conto? Quel Yeonjun! Brutto infame...- esclamò Beomgyu, smettendo di rigirarsi e sbattendo le mani sulla scrivania, sibilando l'ultima frase.

-Ancora?!- domandò scocciato il minore, portando le braccia incrociate al petto.

-Mi perseguita forse... Insomma sì, stiamo parlando di me. È un mio ammiratore.- annuì Beomgyu, portandosi una mano a spazzare i capelli lisci ricadenti ai lati del suo viso, con un sorriso in viso.

-Era tuo ammiratore anche quando ti ha rubato quel ragazzo da sotto gli occhi?- domandò retorico il suo amico, ammiccando un sorriso quando riuscì ad evitare una pallottola di carta lanciata dall'altro per frustrazione. -Fuori se non vuoi che ti becchi con la stampante direttamente.- lo osservò di sottecchi il maggiore.

...

-Ti dico che è così Minho hyung. Davvero.- affermò Felix, dondolando i piedi giù dalla panchina e battendo le mani tra di loro, per intendere che il suo ragionamento è stato studiato. -No, non riesco ancora a fidarmi del fatto che hai sognato una guerra, precisamente quella del 1950. L'ho fatto io, non possiamo essere correlati così.- esclamò Minho, portando la nuca a poggiarsi sul bordo della panchina, lasciando che il freddo carezzasse il suo collo.

-Siamo anime gemelle allora.- sorrise Felix, spostando una ciocca di capelli corvini, prima ricadente sul suo naso, e ora dietro l'orecchio; mentre accavallava le gambe spostando la testa per poggiarla sulla spalla del maggiore.

-Lo ripeti e la notte ti faccio mangiare lo sgorbio dell'ospedale. Il tuo e il mio.- lo ammutolì il maggiore, spostandogli la testa con una mano, facendolo dondolare dall'altra parte della panchina.

-Chissà però. E se trovassimo qualcuno che ha fatto il nostro stesso sogno? E chissà, potrebbe essere la nostra anima gemella.- mormorò Minho, alzando lo sguardo sullo splendente sole di Giugno, che estendeva i suoi raggi fino ai visi dei due ragazzi seduti, illuminandoli di speranza, per trovare il perché siano finiti in un coma simile e chi sarebbe stato -forse- correlato a loro.

SCUSATE IL RITARDO, DAVVERO TANTISSIMO. HO DOVUTO ELABORARE NELLA MIA MENTE MALATA COME SAREBBE CONTINUATA LA STORIA DOPO QUESTI DUE CAPITOLI

come state tesori? io oggi sono uscita con la mia laa-laa bro e aure bro, ci siamo divertiti da veri Yeagaristi (non ricordo più se si scrive così sjahsjas) 

spero che questo capitolo vi piacerà anche se è tanto di passaggio, apprezziamo l'amicizia tra Minho e Felix che ho voluto descrivere così:)

p.s.: tenete a mente Beomgyu, è un personaggio importante

𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰  ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora