Il giorno dopo, era arrivato il Natale, ognuno dei ragazzi stava passando la mattinata in compagnia della sua famiglia, Jeongin con sua madre, sua sorella e gli zii. Chan con i suoi genitori, fratelli e nonni.Mentre gli altri con l'intera famiglia. Il pomeriggio tutti i ragazzi avevano promesso di far visita a Chan, portando pure i regali che gli avevano preparato. -Visiterai Chan oggi?- domandò Isuel a suo figlio, che con un sorriso largo annuì. -Sei troppo contento. È successo qualcosa che io non so?- domandò lei, seduta a tavola al suo fianco.
-Zia! La mamma ha bisogno di altro stufato, passagliene un po'!- richiamò la donna, che sorridendo passò cibo alla sorella, obbligandola a mangiare. La conversazione tra madre e figlio venne interrotta lì, lasciando che il pranzo proseguisse.
Seungmin intanto era appena stato accolto a casa dei suoi zii materni. -Seungmin, tesoro!- la sua zia corse verso di lui, stringendo il suo corpo e coccolandolo. -Quanto sei diventato alto.- gli sorrise, prendendolo a braccetto e conducendolo verso il salotto, addobbato e pronto per i festeggiamenti.
Changbin e sua sorella erano dalla famiglia del ragazzo di lei, passando la colazione da loro. Il minore adorava il ragazzo della sua sorellona, sembrava fargli da padre quasi, con la sua postura alta e diritta e quel sorriso mentre gli parlava. Si sentiva a casa.
La famiglia di Jisung e Minho invece si era unita per la colazione tutti assieme, nella dimora dei Lee. I ragazzi si erano scambiati i regali a vicenda, ringraziandosi con un bacio sulla gota, senza farsi notare dalle proprie madri.
Felix e sua sorella assieme a suo padre, stavano passando la mattinata dagli zii paterni, che non vedevano da tempo. -Rachel, Felix! Ciao!- gli aveva trascinati dentro casa la loro cuginetta, invitandoli a sedersi vicino a lei, in quanto non volesse parlare con lo zio, perché non le aveva fatto visita.
Hyunjin invece era passato a far colazione dai nonni, che non vedeva da tempo. Sua nonna l'aveva accolto con un sorriso largo, presentandogli il furetto che aveva adottato, pensando che fosse molto simile al suo nipotino.
E infine Chan era ancora in ospedale, ma l'aria natalizia creata dalla sua famiglia e dai suoi nonni gli bastava. Suo nonno stava battendo per la terza volta sua madre a carte, mentre suo padre mostrava a Lucas tutte le competizioni di nuoto. Hannah invece era sul bordo del letto, osservando il vischio e poi suo fratello. -Ma allora, vi site baciati te e Jeongin?- domandò, mentre suo fratello tossiva, cercando di mandare giù del riso.
-Hannah!- la sgridò, mentre la minore rideva. -Che c'è? Ti ha portato pure i fiori e non una, ma ben due lettere.- indicò i fiori sul comodino. -Una lettera è della sua sorellina.- mormorò lui, mandando giù l'acqua. -Ah hai pure un'altra sorella ora? Me lo legherò al dito.- disse lei, alzandosi dal letto e correndo a parlare con la sua nonna.
(...)
-Ssh, non fate casino.- ribadì Hyunjin agli altri, mentre camminavano lentamente verso la stanza di Chan. Quest'ultimo continuava a sentire le voci dei suoi amici che urlavano e non batté ciglio quando entrarono nella sua stanza, urlando auguri di buon Natale.
-Uffa perché non sei sorpreso.- sbuffò Changbin, pronto a lanciargli il suo regalo in faccia. -Sentivo la voce di Felix dal piano di sotto.- rispose il maggiore, mentre correva con lo sguardo a cercare Jeongin. -Felix!- lo sgridarono tutti. -Scusate ero troppo contento. Ben tornato Channie hyung!- sorrise, correndo verso il maggiore per abbracciarlo.
E attimi dopo tutti erano attorno al letto del ragazzo, abbracciandolo stretto, rischiando quasi di soffocarlo. Quando l'abbraccio si sciolse, l'uno che rimase stretto al maggiore fu Jeongin, che gli lasciò un bacio sulla guancia. -Oh? Cosa vedono i miei occhi?- domandò Hyunjin, fingendo di pulirsi gli occhiali. -Stupido quelli sono finti.- lo riprese Seungmin. -Lasciami fingere.- ribatté il maggiore.
I due interessati non risposero, troppo occupati ad abbracciarsi. -Channie quando esci dall'ospedale?- domandò Felix, seduto su una sedia casuale. -Questa sera dovrei uscire, ma devo girare con le stampelle.- disse, controllando l'orologio, che segnava quindici minuti alle tre del pomeriggio.
-Domani siamo tutti in casa Seo!- Changbin alzò il braccio contento. -Hyung questa sera dobbiamo fare i brownies.- Felix richiamò il maggiore, che annuì. -Fate i brownies, non altro.- disse Hyunjin. -Ma tu vuoi finire fuori dalla finestra?- Seungmin gli tirò un coppino sul retro del collo, facendo ridere gli altri. -Non si può neanche parlare.- sbuffò, mentre Seungmin lo osservava torvo.
-Momento regali!- urlò Han, alzandosi dal divanetto, correndo con il suo regalo verso il maggiore. -Spero non siano troppo grandi.- disse al maggiore porgendogli una scatola. -Cosa? Delle mutande?- domandò Changbin. -Seo Changbin!- urlarono tutti i ragazzi mentre Chan rideva. Scartò il regalo, trovando un paio di cuffie professionali. -Per il tuo hobby nel comporre.- gli sorrise il minore, facendosi abbracciare.
-Al volo!- urlò Changbin, lanciando il suo regalo al maggiore, che rise. -Due biglietti per una mostra della Nasa?! Ma quanto ci hai speso?!- domandò sorpreso, alzando lo sguardo sul minore, che sorrise alzando le spalle. -Hyung lui cresce i soldi sugli alberi, non badarci.- intervenne Seungmin, muovendo le mani.
-Nel caso questo è mio e di Hyun.- passò un pacchetto al maggiore, che noto quanto fosse in verità piccolo. -Un bracciale di Swarovski? Ma avete bevuto?- domandò ancora più confuso, notando l'iperbole ricolma di piccoli diamanti.
-Io no. Hyunjin sì.- il minore indicò l'altro.
-Questo è mio.- si aggiunse Felix, passando una lettera al maggiore, che la aprì. -Felix, quando hai avuto tempo di correre dietro al biglietto dei Nirvana?- gli domandò, mentre il minore alzava le spalle, imitando Changbin, che sorrise.
-Poi cosa manca? Un anello?- domandò Chan sorpreso, mentre Minho gli posava davanti una scatola, che quando aprì, gli mostrò un set LEGO con un'aereo. -Qualcuno che non ha speso un patrimonio. Grazie Min.- sorrise verso il minore, che ricambiò il gesto.
-Il regalo di Jeongin è un segreto!- esclamò Felix, quando notò Chan girare lo sguardo verso il minore, che stava nascondendo il suo regalo. -Te lo faccio vedere questa sera. A casa.- gli sussurrò all'orecchio il minore, posandogli in seguito un soffice bacio sulla guancia.
uihihihihi che carini questi due
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𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰 ...𝓿𝓸𝓵𝓾𝓶𝓮 𝓣𝓦𝓞...
FanfictionSi dice che quando la propria anima gemella vi sogna, cade in un coma e quando si sveglia, non ricorda niente di voi. Avrete solo l'opportunità di creare un ricordo vostro. Questo è il sequel di "Dream War", se volete leggere questa storia dovete pr...