Victoria POV
Oggi finalmente ritorno alla facoltà dopo i giorni in cui sono stata assente per per malattia.
Parcheggio la mia bella bmw nel parcheggio degli insegnanti e inizio a guardarmi attorno per vedere se la vedo...Dopo il discorso con mia madre, non faccio altro che pensare a Haley, è come se avesse risvegliato in me, qualcosa di puro. Un sentimento mai provato. Non è la solita attrazione fisica che passa dopo una scopata con una ragazza trovata in un bar, ma un senso di protezione, gelosia e paura di perderla anche se non l'ho mai avuta...
I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Haley e del suo amico, se non ricordo male si chiama Adam.
La vedo sorridergli teneramente mentre si sistema una ciocca di capelli ribelli e leggermente mossi dietro l'orecchio, dio quanto vorrei toccarglieli , sentirli tra le mie dita mentre le accarezzarle il volto, distolgo lo sguardo e decido di non pensarci e mi avvio in classe.Entro in classe trovo tutti gli studenti a farsi gli affari propri, smettono subito vedendomi con occhi terrorizzati non sorprendendomi affatto.
"Buongiorno a tutti, scusate se sono mancata ma da come posso vedere non vi sono mancata affatto" alla mia affermazione gli studenti si guardano tra loro
"Scommetto che a ogni ora buca non vi siete presi la briga di ripassare o magari vedere gli argomenti che affronteremo quest'anno, perciò oggi faremo una piccola interrogazione contenti?" aggiunsi facendo un piccolo sorriso maleficio,
Vidi la classe entrare nel panico, tutti tranne Haley e il suo amico il loro viso è stranamente tranquillo beh ora vedremo..."Professoressa mi scusi lei non può farlo" disse un ragazzo strafottente senza alzare la mano per essere interpellato
"Ah no? non pensavo che fossi tu il professore, visto che fai tanto il saputello perché non vieni alla lavagna senza fiatare signor..?"
"Le-levon Crosby" disse balbettando
"Bene Levon fai vedere alla classe cosa sai fare" dissi ridendo mentre buttavo uno sguardo verso Haley, che lo guarda ridacchiando.Per circa venti minuti gli feci delle domande alla quale lui naturalmente non sapeva rispondere
"Levon mi hai letteralmente rotto le palle, non sai un cazzo neanche le cose che c'erano da ripassare meglio che vai al tuo posto con una insufficienza e ti interrogherò tutte le volte e poi vediamo se hai ancora voglia di fare lo spiritoso" andò verso il posto sbuffando
"Bene vediamo chi chiamare adesso" dissi guardando il registro
"Vediamo Helen Javier e Haley Salvatore prego alla lavagna" dissi guardandole entrambe Helen teneva lo sguardo basso mentre Haley mi guardava dritta negli occhi senza terrore fiera di se cosa che mi eccita molto"Bene ragazze iniziamo" come precedentemente feci delle domande difficili per metterle in difficoltà ma devo dire che entrambe mi hanno sorpreso specialmente Haley.
Ha risposto a ogni mia domanda senza farmi intimorire dagli sguardi che le facevo, mentre l'altra ragazza zoppicava un po' nel formulare le risposte ma nel complesso non è andata male"Allora ragazze brave entrambe ma Helen vorrei che tu ti concentrassi di più nel parlare mentre tu Haley molto bene complimenti" dissi vedendola arrossire come dolce la mia bimba... si MIA
Finita la lezione dissi "Haley per favore seguimi"
Haley POV
A fine lezione sentì chiamarmi.
"Haley per favore seguimi" disse per poi uscire dalla porta e senza pensaci due volte la seguo senza far domande, mi fece entrare in una stanzetta dove c'era una cattedra e cinque banchi, ah ora ricordo è la stanza che usano per le riunioni con i rappresentanti delle varie classi...
"Allora Haley ti domanderai perché ti ho fatto venire qui" disse non staccandomi gli occhi dì dosso
"Veramente si, ho fatto qualcosa di sbagliato?" chiesi eccitandomi sotto il suo sguardo
"Ho notato che ho uno strano effetto su di tè e vorrei tanto sapere il perché" disse avvicinandosi sempre di più
"Non capisco di cosa sta parlando"
"Ah non lo sai? Vuoi che ti faccia vedere?"
Non ebbi neanche il tempo di rispondere che mi ritrovai la sua mano destra sul collo, le sue dita affusolate andavano giù e su dal collo fino alla mascella molto lentamente facendomi ansimare silenziosamente"La sentì?" disse guardandomi con l'eccitazione nello sguardo
"Oh sì che la senti, perché la sento anch'io ogni volta che poso lo sguardo su di te. Sento il l'odore della tua eccitazione, sento i battiti tramite le pulsazioni della carotide... dio quanto vorrei posare le labbra sopra per sentire il tuo cuore" disse senza smettere di toccarmiLe sue parole crearono in me un misto di eccitazione e curiosità, che iniziai a bagnarmi senza precedenti, sentivo brividi dalla punta dell'alluce fino ai capelli che non capì più niente e mi uscirono queste parole senza accorgermene
"Fallo"
"Cosa?" chiese interrompendo il movimento della mano
"Fallo baciami...ti prego non resto più ti voglio"
Mi fece inclinare la testa, sentivo le sue dita tra i miei capelli e mise le labbra sul collo. Il solo contatto mi fece trasalire, continuò lentamente fino ad arrivare all"angolo della mia bocca e smise fissandomiCosì non ci pensai due volte a prenderla per la nuca e far scontare le nostre labbra in un bacio da togliere il fiato.
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Una Professoressa Per Amante
RomancePremetto che questa è la mia prima storia spero vi piaccia Haley: studentessa alla Columbia è solare, spensierata, forte e soprattutto lesbica Victoria: professoressa alla Columbia è cinica, stronza, riservata e soprattutto lesbica Cosa succede se...