Capitolo 25

9.5K 205 7
                                    

Haley POV

Dopo aver fatto colazione, Vichy mi lascia all'università, mi avvio in classe, mi siedo e aspetto Adam.
Lo vedo entrare con i libri in mano
"Hola chica, come stai?" posa i libri si siede anche lui
"Molto bene te invece?" rido guardando il suo aspetto buffo
"Sono parecchio su di giri... non ho dormito molto bene stanotte" sbuffa
"Mi dispiace tesoro, con mr fbi tutto bene?"
"Si certo, ho pensato una cosa... visto che tu e ti sai chi state insieme, ti va se sabato sera venite a cena a casa di Daniel e passiamo una serata tutti insieme" mi fa la faccia da cucciolo a cui non posso resistere
"Per me va benissimo, dopo sento Vichy ma di sicuro verremo tranquillo" dico sorridendo
Finite le lezioni saluto Adam e torno a casa
"Ehi Maria sono arrivata?" appoggio le borse a terra e arriva dalla cucina
"Ciao piccolina sei giusto in tempo per il pranzo" mi da un bacio sulla fronte e andiamo in cucina.
"Allora ho fatto spezzatino e patate al forno" dice porgendomi il piatto
"Siediti e mangia con me" prende un piatto e si siede anche lei
"Raccontami tesoro come sta andando la tua vita?"
"Bene e ho anche una ragazza" dico contenta
"Davvero voglio sapere tutto"
"Si chiama Victoria ha 28 anni è bellissima, anche se è un po' gelosa" rido leggermente
"Ahahah ho capito"
Finito il pranzo faccio una doccia veloce, metto una gonna vita alta nera è una camicia aderente azzurra con un paio di décolleté nere.
Metto la giacca e vado in ufficio.

"Buongiorno Elisabeth" saluto cordiale
"Buongiorno Haley, vieni con me che discutiamo di alcuni appuntamenti" la seguo nel suo ufficio
Discutiamo per un bel po' dei appuntamenti e dei documenti, noto gli sguardi che mi lancia, so per certo che non le sto indifferente, lo capirei se le avessi fatto qualcosa...
"Hai capito tutto quello che devi fare?" chiede guardando il computer e poi me
"Certo ho capito tutto, hai bisogno di qualcos'altro?" chiedo
"Si puoi portarmi un cappuccino?"
"Certo arrivo subito" esco dall'ufficio, arrivo alla caffetteria
"Salve vorrei un cappuccino da portare via" il barista fa uno sorriso smagliante e devo dire che molto carino
"Ciao bellezza, arriva subito... tu devi essere la l'assistente personale di Elisabeth?" chiede il ragazzo
"Si esatto mi chiamo Haley piacere" allungo la mano verso di lui
"Piacere mi sono Lucas" mi stinge la mano e mi porge il caffè
"Mi sembri giovane per stare qua... quanti anni hai?"
"18 tu invece?" chiedo curiosa
"24 lavoro qua da quando ne avevo 22"
"Ah capito adesso purtroppo devo andare ci vediamo"
"Certo se mi vuoi mi trovi qua" mi sorride malizioso ed ritorno in ufficio col cappuccino
"Ecco qua" glielo porgo,
"Dove sei andata a prenderlo, in Florida?" ride guardandomi
"No scusami ho parlato con Lucas il barista..." la sua faccia cambia diventando seria, quasi arrabbiata
"Ah ho capito bene, poi tornare al lavoro" detto questo esco dal suo ufficio

Esco dal lavoro e chiamo Vichy
"Pronto amore come stai?"
"Bene ho finito, adesso prendo un taxi e vado a casa" fermo un taxi e salgo
"Perfetto, com'è andata oggi?"
"Tutto ok... stamattina ero con Adam e mi ha chiesto se ci andava di andare a cena da loro, ti andrebbe?" chiedo speranzosa
"Beh se questo ti renderebbe felice, per me non ci sono problemi"
"Ok allora dopo lo avverto, ci vediamo domani a lezione"
"Non vedo l'ora, ah mettimi una gonna" dice semplicemente
"Ohh cos'hai in mente?"
"Lo vedrai domani" sussurra
"Ti amo" aggiunge
"Ti amo anch'io" dico chiudendo la chiamata

Victoria POV

La sveglia suona e mi alzo di malavoglia.
Non vedo l'ora di vederla, è passato solo un giorno e mi manca già... non pensavo di essere diventata una rammollita
Dopo essermi vestita, mi metto in macchina e guido fino all'università.
La vedo in lontananza insieme al suo amico dirigersi verso la caffetteria, comincio a pensare che sia dipendente dal caffè, come Lorelai Gilmore

Passa qualche ora e poi vado nella sua classe
"Buongiorno a tutti" la classe mi saluta in coro
"Bene oggi, voglio vedere se gli argomenti che abbiamo fatto fino adesso gli avete assimilati... per cui sceglierò uno di voi per venire qua davanti ha esporre qualcosa"
"Haley Salvatore prego venga qua davanti" il suo sguardo diventa di colpo serio mentre io la guardo con un sorriso malizioso.
Le faccio domande su domande e devo dire che è molto brava...
"Molto bene Haley, sei stata brava, ne terrò conto per il voto finale, puoi pure andare a sederti" non mi guarda a va a sedersi
Durante l'ora non mi ha degnata di uno sguardo così le mando un messaggio

A Haley
Finita la lezione vieni nella stanzetta.

Da Haley
Ok.

Sono nella stanzetta, la aspetto ormai da 10 minuti poi sento la porta aprirsi ed entra
"Sono qui, cosa vuoi?" chiede incrociando le braccia
"Vedo che siamo arrabbiate oggi" mi avvicino a lei
"Perché non dovrei?" il suo petto si alza e si abbassa con velocità, le giro attorno e mi metto dietro di lei, le sposto i capelli e le lascio un caldo bacio sulla spalla
"Ti chiedo scusa ma non possiamo destare sospetti qui, sarebbe la fine lo sai vero?" la giro e la guardo negli occhi
"Purtroppo lo so" sussurra
"Mi hai chiesto di venire qui solo per questo?" chiede con voce roca
"No, volevo regalarti un bel orgasmo..." la prendo per i fianchi e la faccio appoggiare con i palmi delle mani sulla scrivania.
Le apro leggermente le gambe e le alzo la gonna, mostrando il suo perizoma nero striminzito
"Hai visto che ho fatto bene a dirti di metterti la gonna" lo scosto e faccio passare due dita tra le grandi labbra e bagnata fradicia
"Noto con piacere che sei eccitata al punto giusto... scommetto che volevi essere toccata da me, appena hai attraversato la porta eh?" chiedo ma in risposta ottengo solo i suoi gemiti.
Faccio entrare due dita dentro e incomincio a muoverle piano senza farle arrivare fino infondo
"Vichy più veloce ti prego" urla ma io le tappo la bocca con l'altra mano
"Shh, no no non così in fretta tesoro mio"

Una Professoressa Per AmanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora