Capitolo 23

9.6K 245 4
                                    

Victoria POV

Dopo la giornata all'università, torno a casa, mi spoglio ed entro in doccia.
Non ricordo l'ultima volta in cui ero così felice... il mio umore da quando c'è lei è migliorato e adesso ho un buon motivo per svegliarmi al mattino.
Mi vesto e vado a farmi un caffè in cucina. Prendo il telefono e chiamo mia madre
"Pronto Vichy"
"Ciao mamma come stai?" chiedo prendendo una tazza e mettendoci dentro una zolletta di zucchero
"Molto bene tesoro, te?
E con la ragazza con chi ti frequenti, le cose come vanno?" chiede con entusiasmo
"Magnificamente mamma, le cose vanno perfettamente" al solo pensiero mi viene da sorridere
"Oh Vichy sono così contenta, voglio che un giorno la porti a casa e c'è la presenti... approposito stasera vieni a cena da noi che tuo padre è molto che non ti vede"
"Certo mamma verrò da voi verso le sei"
"Ok a dopo tesoro"
Chiudo la chiamata, bevo il mio caffè e decido di chiamare Haley
"Pronto chi parla?"
"Come pronto chi parla? Haley sono Victoria non hai salvato il mio numero?" chiedo spazientita
"Oddio Vichy perdonami... è che sono al lavoro e non ho letto il nome di chi mi chiamava"
"Ah scusami me ne ero dimenticata?" non mi piace il modo in cui il suo capo la guarda e le sorride, lei è mia...
"Non fa niente tesoro, come mai mi hai chiamata?" mi ha chiamata tesoro...
"Semplicemente mi mancavi" mi sono proprio rincoglionita
"Ahahah ti mancavo? Ma se ci siamo viste questa mattina?"
"Si lo so ma non mi basti fai" dico mentre gioco col cucchiaino del caffè
"Vichy non dirmi così... sono al lavoro e mi fai venire certe idea" la sento gemere piano per non farsi sentire
"Ah si è che idee ti faccio venire? sentiamo sono curiosa?" chiedo con voce roca
"Beh cose molto, molto sporche" sussurra facendomi eccitare
"Sai io adoro le cose sporche..."
"Lo so... ma io amo solo le cose che mi fai tu" saprei benissimo come farla impazzire
"Vuoi venire a dormire da me stasera e poi domani ti accompagno a lezione che dici?" chiedo di getto, ho bisogno di lei, di farla mia, di sentire il profumo della sua pelle...
"Se dovessi venire, cosa faremmo?" riconosco il tono della sua voce, è eccitata come lo sono io
"Tutto quello che vuoi... tutto" sospiro
"Perfetto... per che ora?"
"Stasera sono a cena dai miei genitori per cui appena finisco corro da te"
"Ah si? forse dovrei vedere tua madre, così potrei parlarle di alcune cosette... e vai piano in aiuto non voglio che fai un incidente ok?" chiede con tono serio
"Ok capo... a stasera"
"A dopo tesoro ti amo ciao
"Ti amo anch'io a dopo" chiudo a chiamata
Mi metto al computer e controllo il programma del anno, ci passo buona parte del pomeriggio.
Guardo l'orologio e ormai sono già le cinque, vado nella cabina armadio e prendo un tubino vero con le mie Gucci, metto il soprabito ed esco di casa.

Arrivata a casa dei miei genitori, suono il campanello
"Oh buonasera Vichy, vieni entra pure tuo padre è in salotto" appendo il soprabito e mi avvio verso il salotto
"Ciao papà come stai?" mi avvicino e lo abbraccio
"Oh finalmente era ora che ti facessi vedere bambina mia" mi abbraccia forte a sua volta
"Scusami se non mi sono fatta viva, ma ho avuto molti impegni" impegni molto divertenti...
"Allora quello che dice tua madre è vero... ti sei finalmente innamorata" dice contento
Mi giro verso mia madre e la fulmino con lo sguardo
"Ops mi è scappato" dice facendo un sorrisetto bastardo.

Haley POV

Dopo la telefonata di Victoria, la mia felicità è salita alle stelle.
Appena arrivata ero molto agitata, avevo paura di sbagliare qualcosa ma per fortuna è tutto filato liscio
Vedo passare Elisabeth e si ferma davanti a me
"Haley vieni nel mio ufficio" la seguo e la vedo sedersi dietro la scrivania
"Accomodati pure... dimmi come sta andando il tuo primo giorno di lavoro?" chiede cordiale
"Bene anche se all'inizio, ero un po' agitata" mi siedo e la guardo
"Sono contenta, ti andrebbe se qualche volta uscissimo insieme a bere qualcosa?" fa uno strano sorriso, che conosco bene... il sorriso da rimorchio
"Non per essere scortese, ma non posso uscire con te sei il mio capo e poi alla mia ragazza non farebbe piacere è un po' gelosa" mi guarda sbalordita
"Oh io n-non pensavo fossi impegnata... però se vuole può venire anche lei" dice senza guardarmi
"Vedremo poi ti dirò, hai bisogno di altro?" chiedo alzandomi
"No grazie puoi andare"

Finito il lavoro arrivo a casa
"Mamma papà siete a casa?" urlo
"Loro non ci sono, ma io si" spunta Maria dalla cucina
"Sei tornata finalmente" le corro in contro e la abbraccio delicatamente per non farle male
"Piccolina mia, sei sempre più bella" dice facendomi fare una giravolta
"Grazie sei troppo buona"
Parliamo del più e del meno fino all'arrivo dei miei genitori
Dopo cena vado in camera a preparare una borsa con il cambio per domani e lo porto in salotto
"Dove te ne vai dolcezza?" chiede mio padre
"Vado a dormire fuori" dico semplicemente
"Guarda che puoi dirmi da chi vai... tua madre mi ha raccontato tutto" si alza e incrocia le braccia
"Diciamo che non sono molto contento di questa cosa, ma se sei felice non posso impedirtelo di esserlo. Basta solo che state attente ok?"
"Certo papà, ti voglio bene" gli do un bacio sulla guancia e scendo
Esco dal palazzo e la trovo lì davanti ad aspettarmi
"Ecco la mia ragazza" dice baciandomi
"Allora che programmi hai?" chiedo con malizia
"Oh spero solo che tu sia ben riposata" sorride, baciandomi di nuovo.

Spazio autrice

Buonasera a tutte/i, chiedo scusa se avete trovato o troverete errori di ortografia, ma prometto che verranno corretti con la revisione della storia.

Ringrazio per le numerose visualizzazioni e stelline, per chi volesse ho iniziato a scrivere un altra storia, si chiama "non si è mai troppo vecchi per amare", ditemi cosa ne pensate.
Un bacio 💋

Una Professoressa Per AmanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora