Haley POV
Mi sono svegliata di buon umore dopo la serata passata con Vichy, finalmente ci siamo dette quello che proviamo l'una per l'altra...
Mi faccio una doccia e guardandomi allo specchio, noto due succhiotti uno vicino alla clavicola e uno sul seno sinistro.
Ieri sera nemmeno me ne sono accorta che me li avesse fatti.
Dopo essermi vestita, mi reco in cucina per colazione
"Buongiorno famiglia" dico baciando mio padre e mia madre sulla fronte
"Buongiorno pulcino vedo che siamo si buon umore stamattina eh?" chiede mio padre
"Oh a proposito ieri sera non ti ho sentito rientrare, dov'eri?" mia madre mi guarda con sospetto come se sapesse qualcosa
"Beh... ho incontrato una mia amica all'università e ci siamo messe a chiacchierare" cerco di sembrare il più disinvolta possibile
"Oh approposito io e tua madre questo weekend saremo fuori città, alle terme, per sporcarci la faccia di fango... e adesso vado a guadagnare il pane" se ne va sgambettando facendoci ridere
"E tu avrai casa libera... contenta?"
"Mamma sul serio non so di cosa tu stia parlando" abbasso solo sguardo sul mio cappuccino
"Ehi solo perché sono un genitore non vuol dire che sia rintronata sai ragazzina?"
"E ti dico anche il perché?" aggiunge
"Perché?" chiedo sbuffando
"Perché penso che il sesso di ieri sera ti abbia fatto bene" mentre lo dice il cappuccino mi va di traverso
"Ma t-tu come lo s-sai?" mi vergogno così tanto
"La tua ragazza mi ha spiegato tutto... e così ho dato il permesso a George di farla entrare, visto che avevate litigato"
"Ok grazie adesso vado all'università vengo a casa per pranzo e poi vado al lavoro"
"Va bene amore salutamela" finita la frase esco come un razzo dalla cucina.Arrivata all'università, vado in caffetteria e trovo Adam seduto sul tavolo con un muffin in bocca
"Ehi mangione come mai?" dico sedendomi insieme a lui
"Buongiorno straniera sto bene e anche tu dal luccichio dei tuoi occhi... che succede?"
"Io e Victoria abbiamo fatto pace" nel frattempo arriva il cameriere
"Mi dica signorina cosa desidera?"
"Un espresso"
"Certo arriva subito" mi sorride maliziosamente
"Wow il cameriere ha una cotta per te" dice gongolando
"Ma smettila dai"
Il cameriere ritorna con il caffè
"Ecco l'espresso e... io mio numero" dice con voce smielata
"Ehm senti come ti chiami?" chiedo mettendo lo zucchero nel caffè
"Mark"
"Bene Mark mi dispiace ma non posso accettare il tuo numero perché... sono omosessuale" sgrana gli occhi mentre gli infilo il biglietto nella tasca dei pantaloni
"O-ok adesso vado scusami"
Adam a stento trattiene le risate per poi scoppiare
"Oh mio dio povero ragazzo che due di picche" fa finta di asciugarsi le lacrime
"Basta dai... comunque ieri sera ho fatto pace con Victoria come ti dicevo e ci siamo dette che ci amiamo"
"Finalmente sono molto contento per voi, vi meritate di essere felici" dopo aver pagato ci dirigiamo verso l'università
"Ah riguardo alle informazioni che ti avevo chiesto Mr FBI ha trovato qualcosa?"
"Purtroppo no... però sta facendo il possibile, speriamo bene"Dopo le due ore una di matematica e psicologia arriva l'ora di anatomia
Victoria entra in aula, il suo vestito a tutino color crema, le mette in mostra le sue forme, specialmente il suo culo... che in questo momento prenderei a morsi
"Buongiorno ragazzi" si guarda attorno fino a incrociare il mio sguardo, i suoi occhi così penetranti mi mandano letteralmente a fuoco. Il calore va direttamente al centro del mio piacere sessuale facendomi eccitare all'istante...Victoria POV
Entro in aula salutando gli studenti, il mio sguardo si posa immediatamente su di lei.
Mi vengono in mente i momenti passati insieme ieri sera, ricordo le carezze, i baci, le parole come se le avessi marchiate all'interno della mia anima
Durante la lezione la osservo spesso vedo che qualche argomento non le è chiaro, da come strabuzza gli occhi...
"Signorina Salvatore qualche problema?" sente la mia voce e alza di scatto la testa
"Oh si... non c'ero l'ultima volta e sono rimasta indietro"
"Non si preoccupi, finita la lezione le spiegherò qualcosa" annuisce sorridendo e abbassa la testa sui libri
Finita la lezione la classe inizia a svuotarsi rapidamente mentre esce il suo amico dice qualcosa all'orecchio di Haley
"Arrivederci professoressa" mi saluta educatamente e se na va
Mi avvicino alla porta e chiudo a chiave, finalmente sole...
"Ma che sei diventata matta?" mi urla addosso
"Ma che ho fatto adesso?" chiedo confusa
"Lo sai che stamattina, mi sono assorbita una discussione tra madre e figlia molto imbarazzante" arrossisce, mi fa sorridere
"Perdonami ma dovevo pur avere un alleato dalla mia parte no?" le accarezzo la guancia per poi passare al collo, ansima leggermente
"Tua madre è adorabile e..." mi interrompe diventando seria
"Riguardo alla famiglia... ho chiesto al compagno di Adam che lavora all'FBI, di fare qualche ricerca riguardo tuo fratello" il mio fratellino chissà dove sarà...
"Hanno scoperto qualcosa?" chiedo impaziente
"Mi dispiace amore non hanno trovato niente..." mio dio cazzo cazzo
"Allora gli è successo qualcosa mio dio..." sento delle calde lacrime scendermi, è la prima volta dopo tanto tempo che piango
"Amore mio calmati ti prometto che lo ritroveremo ok?" mi prende il viso e mi bacia ogni lacrima, poi mi da un leggero bacio sulle labbra
"Sai prima di andarmene... gli diedi il mio numero di cellulare, gli dissi di contattarmi quando sarebbe stato maggiorenne, così saremo stati insieme e avremmo recuperato il tempo perso" prendo un fazzoletto dalla borsa e mi sistemo il trucco
"Ma poi ho visto che la chiamata non arrivava e ho pensato che mi odiasse per non essergli stata vicina e cazzo... avrebbe tutte le ragioni"
"Sono sicura che non è così e che ci sarà una spiegazione per questo, magari lo ha perso e poi tu hai cambiato cognome"
"Spero tanto che sia così" la abbraccio forte ho bisogno del suo calore
"Questo weekend i miei sono fuori così ho pensato che potresti venire da me... solo tu e io"
"Mmm mi sembra un bel programma, signorina Salvatore".
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Una Professoressa Per Amante
RomancePremetto che questa è la mia prima storia spero vi piaccia Haley: studentessa alla Columbia è solare, spensierata, forte e soprattutto lesbica Victoria: professoressa alla Columbia è cinica, stronza, riservata e soprattutto lesbica Cosa succede se...