Haley POV
Sono inginocchiata davanti a lei con le sue dita in bocca...
Chiudo gli occhi assaporando i suoi umori, sono estasiata ed eccitata al massimo. Ho gli slip bagnati non c'è la faccio più...Mi sfila le dita dalla bocca e se le re infila dentro lentamente mentre sorride perfidamente, sa che non posso resistere allungo, me la sta facendo pagare
"Allora ti è bastato?" chiede senza togliermi gli occhi di dosso
"I-io..." non riesco a parlare, sono bloccata
"Io cosa?"
"I-io ti v-voglio" dico avvicinandomi piano
"Prima chiedimi scusa" ordina, ecco voleva solo e semplicemente questo. Il sentirsi superiore, il suo comandare come se fossi un cane, sempre al suo sevizio come se fossi una qualsiasi puttana.Mi alzo senza dire niente ed esco dalla camera, prendo le mie cose ed esco come una furia da casa sua. Salgo in macchina senza guardarmi indietro e mi avvio verso casa.
Sono andata da lei per chiarire, per sistemare le cose e invece siamo appunto e a capo dio che nervi, avrei dovuto non so nemmeno io...Arrivò al mio palazzo e trovo George
"Buonasera signorina Salvatore?" sorride gentilmente
"Buonasera George" sorrido anch'io
"Tutto bene signorina?
"No per niente" dico sull'orlo di piangere
"Vuole che faccia qualcosa?"
"No grazie George" faccio per andarmene ma torno indietro
"Ah George la ragazza che è venuta qua dicendo di essere la mia fidanzata, non farla più entrare e se dovesse fare storie chiama la sicurezza" detto questo vado verso l'ascensore e mi ci fiondo dentro.Arrivo dentro casa e trovo i miei genitori seduti sul divano abbracciati a guardare la tv, sono così teneri, mio padre le tiene la mano accarezzandole le nocche. Mentre lo guardo sembra di essere estranea a tutto come se stessi guardando un film.
Quando si accorgono di me mio padre si alza e mi abbraccia forte
"Ciao principessa come stai?" dice baciandomi la fronte
"Bene sono solo stanca, ah ho da fare un annuncio"
"Ah si? Dicci tutto amore" mia mamma si alza dal divano e ci raggiunge
"Domani ho un colloquio di lavoro" dico entusiasta
"Oh mio dio amore sono così felice per te a che ora c'è l'hai? E dove si trova? E...
"Mamma calmati, è un impiego come assistente personale del direttore creativo della Fashion Design" la interrompo cercando di calmarla
"Ma perché non c'è l'hai detto che volevi iniziare a lavorare?" chiede papà
"Perché volevo farvi una sorpresa" dico semplicemente sorridendo
"Siamo così felici tesoro, domani fatti valere eh" dice mia madre dandomi il cinque
"Ahahaha ok adesso io vado a dormire buonanotte"
"Buonanotte tesoro"Sono sul mio letto a guardare il soffitto, ancora non posso crederci a come mi abbia trattata, come se fossi una puttana, come se non valessi niente...
Da quando sono rientrata il mio telefono non ha mai squillato, non riesco descrivere il mio stato d'animo, però da parte sua mi sai aspettata delle scuse dopo il suo comportamento ma mi sbagliavo...Il giorno dopo
Arrivo davanti l'università dove trovo Adam ad aspettarmi
"Ciao chica come stai?"
"Letteralmente di merda" dico senza girarci intorno
"Wow che finezza" dice ridendo
"Senti ti va se andiamo a prenderci un caffè così ti spiego tutto"
"Certo andiamo"
Siamo ad un tavolo della caffetteria, mentre aspettiamo le ordinazioni, gli racconto tutto senza tralasciare nulla
"Adam ti prego aiutami"
"Io non so cosa dire e pensare, ho sbagliato non dovevo lasciarti andare da lei" sussurra
"Non è colpa tua Adam, sarei andata comunque"
"Ma sai cosa ho capito che per lei sono sempre stata un passatempo, un anti stress e niente di più" aggiungo arrabbiata
"Senti cambiando discorso ti va se sabato sera usciamo tutti quanti come la scorsa volta eh?"
"Certo e comunque ho una novità?"
"Dimmi sono tutto orecchie" sorride finendo di bere il caffè
"Oggi pomeriggio ho un colloquio alla fashion design come assistente personale del direttore creativo" dico eccitata
"Oddio alla fashion design" urla e per poco non mi sputava il caffè in faccia
"Già spero di non fare figuracce, sono già nervosa"
"Non sto più nella pelle per te, se fossi etero mi farei subito il direttore creativo" lo guardò perplessa
"Aspetta ma non era un uomo?"
"No non più, ha ceduto il posto ad Elisabeth Harvey, ha trentun anni diplomata ad Harvard in lingue ed è super lesbica" dice esaltato
"Vedo che ti sei documentato bene eh"
"Guarda ieri c'era un articolo su di lei"
Mi porge il telefono e appena vedo la sua foto resto senza fiato, è una bellissima donna, hai dei lineamenti non molto marcati due occhi grandi color nocciola e una bocca per niente volgare e devo dire che non le darei per niente la sua età anzi
"Adesso sono ancora più in ansia"
"Sta tranquilla dopo che ti avrà conosciuta ti adorerà come ti adoro io" dice baciandomi la fronteSono arrivata alla fashion design, ho le mani che iniziano a sudare già adesso figuriamoci dopo, arrivo alla reception
"Buongiorno signorina desidera?"
"Salve sono Haley Salvatore sono qui per il colloquio ho chiamato ieri"
"Mi faccia controllare... ah ecco, allora vada in fondo al corridoio e giri a destra si sieda e aspetti che la chiamino e mi firmi questo è per la presenza" mi porge un foglio dove metto la mia firma e glielo ripasso
"Ecco fatto ora può andare" dice sorridendomi cordialmente
"Grazie mille"
Proseguo per il corridoio e appena giro trovo delle ragazze con fare altezzoso aspettare il proprio.
Mi siedo e mi guardo attorno, le candidate che ci sono prima di me, stanno ripassando il discorso che faranno per il colloquio, non so se sia patetico o astuto.
I miei pensieri vengono interrotti dalle urla che provengono dall'ufficio di Elisabeth, la vedo uscire trascinando fuori la ragazza con lei"Non me ne frega un cazzo di chi sia tuo padre o che lavoro faccia mi hai capito? Qui i raccomandati come te hanno vita breve e adesso esci di qui" le urla contro e vedo la ragazza correre fuori piangendo
"Adesso tutte fuori di qui... tranne tu" si guarda attorno e punta il dito verso di me
Cammino dentro il suo ufficio e la osservo sedersi dall' altro capo del tavolo sorridendomi dolcemente
"Ti chiedo perdono per il mio comportamento, ma certe persone mi fanno perdere le staffe"
"No si preoccupi lo posso capire" sorrido cordialmente
"Bene signorina Salvatore cominciamo..."
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Una Professoressa Per Amante
RomancePremetto che questa è la mia prima storia spero vi piaccia Haley: studentessa alla Columbia è solare, spensierata, forte e soprattutto lesbica Victoria: professoressa alla Columbia è cinica, stronza, riservata e soprattutto lesbica Cosa succede se...