Cap 8

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Non è solo. Sta servendo birra e patatine a dei ragazzi più grandi, che hanno appena dato il via alla loro serata alcoolica.

Splende ancora, come ieri. Mi rivolge un sorriso che ripaga di tutta la stanchezza di questa giornata. Porta i capelli legati con l'elastico in una specie di coda. Sembra più grande.

«Ehi», dico, avvicinandomi «mi spiace, ieri sono scappata»

«Ehi», dico, avvicinandomi «mi spiace, ieri sono scappata»

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«Già», risponde, asciugando un bicchiere.

«Ho dimenticato di pagarti il the. Ho sentito che mi richiamavi, ma...»

«Non ti richiamavo per quello, in effetti»

Poso una banconota da cinque euro sul bancone.

«Ah no?»

«In realtà... Volevo sapere il tuo nome».

Sorridiamo di nuovo.

«Ehi Geo, arriva il mio Spritz?», trilla una ragazza da un tavolino

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«Ehi Geo, arriva il mio Spritz?», trilla una ragazza da un tavolino.

Geo. Che bel nome.

«Eccolo, tesoro», dice lui, e si affretta da lei. Rimango ad attenderlo al bancone, mentre altre persone si ammassano dietro di me. E' da solo. Non avrà più un minuto libero. Ho scelto il momento sbagliato. Guardo le ragazze con le scarpe col tacco e mi chiedo di che colore portino il vestito.

 Guardo le ragazze con le scarpe col tacco e mi chiedo di che colore portino il vestito

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Vorrei sapere anche se loro riescono a vedere l'iride di Geo. Dicono che di certi occhi ci si innamora solo per le sfumature. Io posso solo cercare di immaginare come debbano essere. Geo prende ordini, sforna cocktail, e ogni tanto mi lancia un'occhiata furtiva, come per scusarsi di tutto quel macello. Si sta facendo troppo tardi. Afferro un tovagliolino di carta e prendo una penna dallo zaino.

Mi chiamo Laura

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Mi chiamo Laura. Scrivo anche il mio numero di telefono. E' una cosa che non ho mai fatto, e mi sento grande. Appoggio il tovagliolino sul bancone e aspetto che se ne accorga.

Lo prende e se lo infila in tasca.

Sono già a metà della lunga scalinata per arrivare a casa mia, quando sento che mi chiama. «Laura», urla «è un bel nome!»

Adesso tutta Varenna sa che sono Laura e che sono felice.

SPAZIO AUTRICE

Questo capitolo è cortissimo, lo so. Non è che volessi fare la tirchia. Ma godetevi  questo piccolo momento, dove Varenna risplende insieme a Laura e Geo...

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