Cap 15

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«E' carino qui», commenta Paolo, «non ci ero mai stato»

«Ciao Laura», dice Geo, ignorando Paolo «come stai?»

Paolo lo guarda in cagnesco. Non è mai stato geloso di me, ma adesso che li vedo l'uno di fronte all'altro mi chiedo se sia stata una buona idea, far venire anche lui.

«Bene, grazie. Sono di passaggio. Ho l'allenamento tra poco»

«Una ragazza impegnata», dice Geo, e strizza l'occhio a Paolo. Sono quasi delusa. Lui non sembra geloso. Dalla nostra uscita, non mi ha più scritto neanche un messaggio. Io mi sono trattenuta dal farlo, perché non volevo sembrargli assillante. Ma quando lo vedo il cuore inizia a battermi, non c'è niente da fare. Mi perdo in quelle mani bellissime che si muovono veloci sul bancone.

 Mi perdo in quelle mani bellissime che si muovono veloci sul bancone

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«Cosa volete da bere?»

«Un cocktail per lui e un succo all'arancia per me»

«Io non bevo», mugugna Paolo. Ecco. Sono riuscita a peggiorargli l'umore. Maledizione a me e alle mie stupide idee. Ma possibile che sia geloso? Ci siamo sempre confidati anche su ragazzi e ragazze che ci sono piaciute o con cui abbiamo avuto qualcosa. Lui sa tutto anche di questo. Sa di quando quel cretino di Alessio mi ha spinto contro la porta e mi ha infilato un dito nelle mutandine. Anche io so della sua figura di merda con Clarissa, alla festa di Samantha. E allora perché adesso dovrebbe essere diverso? Forse è solo nervoso per i fatti suoi. Non riesco a smettere di guardare Geo.

«Finiscila di fare quella faccia, guarda che si vede», bisbiglia Paolo, mentre ci sediamo.

«Si vede cosa?»

«Che gli sbavi dietro»

«Io non gli sbavo dietro... Colore degli occhi?»

«Neri»

«Neri come l'asfalto o neri come la notte o neri come...?»

«Il nero è nero. Non ci sono sfumature di nero»

Incasso il colpo. Vorrei ribattergli che non è vero, ma lascio correre.

«Colore dei capelli?»

Sbuffa e alza gli occhi al cielo. Geo ci porta due succhi di frutta. Nel servire il mio, mi sfiora la spalla con il braccio. Avverto il suo profumo. Sto per svenire.

«Castani», mormora Paolo, quando lui è lontano

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«Castani», mormora Paolo, quando lui è lontano.

«Castani non mi basta. Dai...»

«Che differenza fa?»

Per me fa una grandissima differenza. Mi piace ascoltare la descrizione dei colori. Cerco di immaginarmeli. E' un po' come la storia dell'arcobaleno. Qualcosa che non vedo, ma che posso percepire.

«Castano scuro. Come il legno della nostra quercia»

Guardo Paolo e decido di non chiedergli più di che colore Geo abbia la maglietta, le scarpe, le stringhe delle scarpe, la pelle, le sopracciglia. Mi sembra di fargli male. Geo non gli piace.

Il mio aspirante barman si avvicina dopo aver servito il gelato a due ragazzine.

«Ragazzi, vi va di venire in un posto stasera?»

Mi strizza l'occhio.

«Non lavori stasera?», chiedo.

Paolo mi fulmina con lo sguardo.

«No, ho altro da fare. Non ve ne pentirete»

«Di solito quando uno fa un invito, specifica almeno di cosa si tratta...»

Geo sorride. E' stupendo quando sorride. I suoi denti sono bianchissimi.

«Questa volta non posso. Vi dovete fidare. E' una sorpresa»

Alzo le spalle.

«Per me va bene. Finisco l'allenamento e torno verso le sette...»

«Non dovevi andare da Prisca?», protesta Paolo, esasperato.

«Ci vado domani», ribatto.

«Allora vi aspetto qui alle sette», esclama Geo e mi arruffa i capelli prima di andarsene.

«Allora vi aspetto qui alle sette», esclama Geo e mi arruffa i capelli prima di andarsene

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Paolo mi guarda arrabbiato.

«Dovevi proprio dirgli di sì?»

«Lo sai che adoro le sorprese»

«Vuoi che venga anch'io?»

«Non avrai intenzione di lasciarmi da sola?»

Paolo scuote la testa.

«Certo che no», ribatte.

Ed è vero. Da che sono nata, c'è sempre stato anche lui. Non mi ha mai lasciata da sola. Sento il clacson dell'auto della mamma fuori dal locale. Gli do un bacio sulla guancia.

«Grazie. Sei un vero amico», sussurro.

Paolo apre la bocca per replicare, poi fa un gesto con la mano, come a dire che va bene così.

«Buon allenamento, pattinatrice», mi sussurra.

Oggi darò il meglio di me.

Oggi darò il meglio di me

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