Le sue mani, così grandi e calde, mi tolgono gentilmente la giacca. Non sento più imbarazzo al suo tocco e mi sono abituato al suo fuoco sulla pelle.
Mi prende per i fianchi e mi bacia la fronte, dolcemente, ma so che non sarà così per tutto il tempo. Poco a poco, mi fa camminare e mi gestisce come se fossi un burattino, mettendomi come vuole lui sul letto.
Il corpo è supino, le mani in alto che toccano la testata del letto in oro battuto e lui mi ci lega i polsi, in un nodo non troppo forte.
Rimane col petto libero, guardandomi come se fossi un dono del cielo e togliendomi con una lentezza quasi piacevole le scarpe e i calzini.
Ho nudi solo i piedi adesso, però sono a conoscenza del fatto che non durerà per molto.
Lui scivola in avanti sopra di me, sempre senza fretta, e finisce seduto fra il mio torace e la mia pancia. I suoi pantaloni si sono strusciati sulla mia camicia e sono riuscito a sentire il suo calore.
Toccami.
Vorrei dirgli di muoversi, di fare qualcosa, qualsiasi cosa... ma è come se i suoi occhi mi dicessero di stare in silenzio.
Si piega su di me con leggerezza e mi bacia, giocando con la mia lingua e facendomi sentire quasi assetato di lui quando si allontana. Si alza leggermente sulle ginocchia e mi apre i primi due bottoni. Successivamente, mi tira su la camicia verso l'alto, come per togliermela, ma per colpa dei miei polsi legati arriva solo fino al ponte del mio naso. Ed è questo che mi fa impaurire, perché non vedo nulla.
-Harry, no...-
-Fidati di me.- mi sussurra sulle labbra, facendomi ammattire di colpo col suo odore e mandandomi nel pallone non appena lo sento togliersi e scendere dal letto.
Muovo le orecchie come per sperare di sentirlo meglio e odo che sta armeggiando dal lato in cui si trova l'armadio.
Che diavolo vuole fare?
Non parlo, respiro profondamente. Questa è la più grande prova di fiducia che io abbia mai fatto. E spero che non sarà il più grande errore della mia vita.
Sobbalzo quando lo sento togliermi i pantaloni e i boxer come se avesse tutto il tempo del mondo. Ma io non ne ho. Strattono i polsi legati dalla cravatta, ma mi faccio solo male e la mia camicia costringe le mie braccia a rimanere dove sono.
-Louis, non muoverti. Ti ho detto di fidarti.- sento la sua voce, severa e roca, mentre le sue dita mi accarezzano le gambe con delicatezza.
-Oh!- ansimo e prendo l'aria di botto quando le sue labbra mi provocano un leggero solletico nel baciarmi l'interno coscia della gamba sinistra. L'altra coscia viene stretta e massaggiata dalla sua mano. Faccio un verso di apprezzamento.
Dio, che bello.
-Amo le tue gambe.- sospira con quasi affanno sulla mia pelle bagnata, provocandomi i brividi.
E io amo le tue labbra.
Quante cose vorrei dirgli, quanti "grazie" vorrei urlargli mentre mi sta procurando un erezione con la sua lingua... e quanti ceffoni vorrei dargli quando si allontana, il bastardo!
-No! Cosa...?!- urlo e mi agito con tutto il corpo, ma una sua mano mi costringe a rimanere con la schiena attaccata al lenzuolo.
-Shhh.- un brivido mi percorre ovunque al solo sentire quel suono seducente prodotto da lui. -Non dire nulla, parla col corpo. Come hai sempre fatto... involontariamente.- mormora sul mio fianco, lasciandoci un morso senza denti, nel frattempo che due delle sue dita s'impegnano a prepararmi, lubrificate suppongo dalla sua saliva.
Ansimo forte e produco suoni con la gola che non sapevo neanche di saper fare nel bel mezzo del piacere. È una cosa sensazionale. Le sue mani giù, la sua bocca su. Se questa è una punizione, voglio essere messo in castigo per sempre.
Mi allarga, sforbicia, preme e tocca al mio interno. Morde, succhia, lecca e lascia segni su di me.
E poi, proprio sul più bello... si allontana. Ancora.
Benvenuto nella mia Death Note, Mr. Occhi di Ferro.
-Adesso ti uccido!- gli ringhio, cercando ancora di liberarmi, riuscendo solo nel farlo ridere divertito.
Inspiro di colpo. Sento qualcosa che si fa largo dentro di me, provocandomi un leggero bruciore e una lieve vertigine. Non vedo nulla, ma è come se tutta la stanza stesse girando. E con lei anche io. Ma solo quando è tutto dentro me ne accorgo: non è lui.
Oh, Maria Santa!
-Harry! Vaffanculo, toglimelo!- grido, terrorizzato a morte, ma lui tenta ancora di tenermi fermo. -Louis, per favore! Ti assicuro che ti piacerà.- la sua voce è preoccupata, però cerca comunque di calmarmi. E lo faccio.
Prendo dei respiri profondi, stringendo quella... cosa con tutte le mie forze e cercando di voltare la testa nella sua direzione, seguendo il suono della sua voce e la pesantezza sul letto. -Non farmi male.- volevo che fosse un ordine, ma a me è sembrata più una supplica.
-Non te ne farò... te lo prometto.-
Regolarizzo il mio respiro e il mio battito come meglio posso, rilassandomi e lasciandogli così libero accesso di muovere... quella... qualunque cosa sia.
-Ah!- grido appena, quando sento quell'aggeggio cominciare a vibrare nel fottermi con costanza e forza.
Merda... un vibratore.
Ma da dove diavolo lo ha tirato fuori?!
Un urlo più forte e disperato lascia le mie labbra e vi spiego anche perché: in pratica, l'unione di vibrazioni, una specie di cazzo che mi scopa e la mia prostata colpita, mi porta a...
-Figlio di buona donna, cazzo!- impreco all'ennesima botta nel mio punto e quando non sento nessuna risposta, mi accorgo che è un po' che non parla.
Nonostante la maggior parte dei miei sensi siano concentrati nella parte bassa del mio corpo, riesco a sentire dei lievi sospiri di piacere e grugniti provenire da lui.
Mi punto con i talloni sul materasso e rispondo ai suoi colpi, capendo cosa stia facendo e anche perché mi abbia tolto la vista.
Mi sta guardando. E si sta toccando.
No!
-Harry, no, non è giusto! Toglimi questa cosa dagli occhi...- scuoto la testa, cercando io stesso di vederci di nuovo, ma non ce la faccio.
Lui ridacchia e aumenta la velocità del vibratore, mandandomi fuori di testa e facendomi urlare per la tortura che mi sta infliggendo.
Adesso ho capito il vero scopo della punizione. Ora che sa che mi sono arreso, sapeva che avrei voluto guardare. Che avrei goduto molto di più vedendolo morire di piacere per causa mia.
Non può farmi questo.
Mi contraggo tutto, innervosito e desideroso di essere libero come mai prima d'ora. Eppure, anche se sono completamente perso nell'oscurità, l'orgasmo è comunque potente. Talmente tanto da farmi urlare e imprecare dalla goduria.
-Oh, Louis. Sei così eccitante...- lo sento dire, la voce diversa per via del piacere che sta provando nel guardarmi ed io mi sento invidioso di questa sua libertà di scelta.
Voglio vederti.
Piano piano e stando attento a non farmi male, toglie il vibratore dalla mia entrata ed io prendo l'aria come più posso. Ma non è finita. Lui si sposta e finisce di nuovo seduto addosso a me. Solo che è completamente senza vestiti e la carne dei suoi glutei sodi viene sporcata dal mio stesso sperma.
Oh, mio Dio...
-Sei una visione.- soffia sulla mia bocca, prima di baciarmi, e sento che sta continuando a masturbarsi sopra di me, l'altra mano è poggiata su un mio capezzolo. Ansimo. Mi diventano sempre sensibili quando lui mi prende.
Il bacio è bagnato, caldo, sa un po' di me e torno a respirare quando si stacca da me, ma non di tanto. -Sorridimi, Mr. Tomlinson.- posso percepire che sta sorridendo e lo faccio anch'io, perché quel comando detto in quel modo mi ha letteralmente spiazzato. Non ce la faccio a negarglielo.
Lui geme, più volte. Toglie la mano dal mio petto e la poggia sulla testata, vicino alle mie mani, che di sicuro adesso saranno prive di colore.
Fa un grido di piacere misto al mio nome e sento il suo orgasmo bagnarmi, dal petto fino al labbro inferiore. La curiosità vince sul buon senso e la mia lingua scatta per assaporarlo.
Mmh... è buono.
-Quale stupendo miraggio ho appena visto?- dice a fatica, alzandomi del tutto la maglietta e liberandomi gli occhi, assieme ai polsi.
Non muovo le braccia e ci metto parecchio ad alzare le palpebre. Ma non potevo avere visione migliore del suo splendido viso sudato, stremato, sconvolto e appagato. Rosso dalla fatica e dallo sforzo, pieno di piacere quanto di soddisfazione.
-Buongiorno, Mr. Styles.- sorrido malizioso e so che sto giocando col fuoco. So che quella stanchezza che gli leggo in faccia può scomparire in un attimo e tornare a fottermi come se non ci fosse un domani. Ma non m'importa. Poi sì, non mi ha tecnicamente scopato, non con il suo cazzo, ma è stato bello comunque.
Alzo la testa, rimanendo deluso come al solito. Boxer. Di nuovo.
-Vorrai tenerti i boxer anche quando vorrò provare a succhiartelo?- alzo un sopracciglio con fare ironico, però lo vedo che quasi scodinzola. -Ero ironico.- ci tengo a precisare subito dopo.
-Davvero vuoi provare a succhiarmelo?-
-Davvero hai capito solo questo?- faccio il sarcastico, sorridendogli sghembo. Lui ride di cuore, prima di alzarsi e dirigersi in bagno. -Quando riesci di nuovo a muoverti, raggiungimi nella vasca.- mi parla con tono allegro, continuando a camminare e senza voltarsi.
Sospiro felice e faccio cadere la testa sul cuscino. È passato dallo scopatore seriale al sembrare l'amante di una vita.
-Harry!- lo richiamo, sentendo in sottofondo il suono dell'acqua che cade. Lui si sporge con la testa. -Che c'è?-
-Sei bipolare?- non mi vergogno nel chiederglielo, perché veramente lo sembra. Mr. Occhi di Ferro sbuffa una risata e si poggia al muro con una spalla, incrociando le braccia al petto e facendo risaltare i muscoli.
Gesù benedetto...
-Perché?- mi domanda con tono scherzoso. -Perché lo sembri.- faccio un ghigno nella sua direzione, sperando che capisca cosa intendo.
Lui alza le spalle. -Sono solo un uomo... con cento tipi di uomini dentro di me.- la sua sembra una frase detta a caso, eppure... sembra così serio.
-Ah, sì? E quanti tipi ci sono ancora di Mr. Styles?- lo sfotto leggermente, un lieve sorriso aleggia sulle mie labbra. Lo stesso che adesso ha pure lui. -È meglio per lei che non lo scopra, Mr. Tomlinson.- detto ciò, mi dà le spalle e torna in bagno.
Il mio sorriso scompare.
Lo sapevo. Mi nasconde qualcosa.
E scoprirò che cosa.
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One Hundred's Trilogy
Fanfiction🔴🔞 Raccolta della One Hundred's Trilogy: • One Hundred Kinds of Styles. • One Thousand Tears of Styles. • One Million Kisses of Styles. @uncoverdlouis: "È una morte lenta, bellissima e dolorosa questa fanfiction". @_ilary-: "La sto rileggendo. Non...