Capitolo 20

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Ho come uno strano senso di déjà-vu quando mi ritrovo assieme a Mr. Occhi di Ferro, Liam, Bailey e i Castle sul terrazzo del grattacielo della Styles Lives & Co.
Però stavolta non siamo soli, io e il riccio.
È stato allestito un piccolo angolo bar per l'evento e in esso c'è Zayn, che ci prepara dei cocktail. Un tendone più grande di quello in cui abbiamo mangiato io e Mr. Occhi di Ferro ci protegge dal cielo notturno e delle luci rilassanti sono state appese ad esso.
Resto vicino al mio amico tutto il tempo, parlando di tanto in tanto coi Castle ed evitando lo sguardo rovente di Mr. Occhi di Ferro.
Lo so che è ancora arrabbiato. Ma, secondo me, non ha senso esserlo. Gli ho solo chiesto perché mi aveva urlato addosso prima.
Liam mi lascia solo un secondo per andarsi a prendere ancora da bere e vengo raggiunto da Jasmine, che sposta i capelli viola dietro la spalla e mi sorride, del vino bianco nel suo calice stretto in una mano. -Abbiamo parlato tanto di lavoro a cena, eppure non sappiamo niente sulla tua persona. Che ci puoi dire?-
Vengo preso in contropiede e sorriso nervoso. -Be', non c'è molto da sapere su di me. Studio alla Queens, vengo da Los Angeles e verso fine giugno mi sposo.-
-Ah, congratulazioni!- scontra contenta i nostri calici e beve un sorso. -Eppure non l'hai detto con voce felice.- constata, aggrottando le labbra.
Sospiro pesantemente e tintinno un dito sul vetro. Ultimamente non sono mai felice per davvero, sia con la mia vita privata che con il riccio.
Ho solo confusione in testa.
-Ti sei mai sentita come se fossi due persone?- so che la mia domanda non ha senso, eppure è così che mi sento.
A volte, parlare con uno sconosciuto, può aiutare molto di più.
-Sto per finire il terzo anno di studi alla Queens e poi vorrei andare a Londra, ma... non lo so più cosa voglio.- faccio spallucce e tento di sorriderle. -Un solo incontro può cambiarti la vita?-
Jasmine sbatte le palpebre più volte, di certo non aspettandosi una domanda del genere, poi fa spallucce. -Dipende da quanto quella persona valga per te.-
-E se non lo conosci fino in fondo?-
-Perché parli al maschile? Credevo fosse una ragazza a farti venire dubbi sul tuo matrimonio.- fa un mezzo sorriso, guardandomi di sbieco.
Boccheggio, mi sono fregato con le mie stesse parole.
-È una lunga storia.-
-Allora puoi guardare la faccenda da un altro punto di vista e chiederti... lui conosce veramente te?- mi indica, guardandomi dall'alto in basso.
Ora sono io quello preso in contropiede.
Scuoto la testa, non sapendo come ribattere.
È vero. Io e Mr. Occhi di Ferro siamo uno un foglio di carta bianca per l'altro. Abbiamo scambiato qualche parola fra una scopata e l'altra... no, fra un errore e l'altro. Ma mica ci siamo scambiati i recapiti.
Cosa so su di lui? Ha una sorella, non ha avuto un buon rapporto col padre per il college, è andato alla Queens, ha studiato un po' di medicina ed è ricco. Punto.
Però non c'è veramente un punto.
Jasmine prende fuori dalla sua borsa un piccolo libro dalla copertina bianca e me lo porge. -Lo stavo leggendo io, ma... non importa. Mi prenderò un'altra copia. Tienilo, secondo me può aiutarti molto.- mi sorride, mentre io guardo l'immagine di una collina innevata con il binario di ferro dei treni.
"Il treno immaginario" di Cassidy Black. Pubblicato dalla Words Styles.
Oh. Spero sia come dice lei.
-Grazie.- le sorrido in modo gentile, prima che lei mi saluti e vada dai fratelli.
Poso gli occhi su Liam e lo vedo parlare animatamente con Zayn. Sorride spensierato, come non l'ho mai visto fare. E i suoi occhi brillano come...
Ma che...?
Sbaglio o quello è lo stesso sguardo che ha Mr. Occhi di Ferro con me?
Oh, mamma!
Liam è gay? E da quando?!
Oramai dovrei conoscerlo come le mie tasche, eppure non sapevo di questo!
Bevo un po' del mio vino e mi dirigo verso di loro. Mi appoggio al bancone, lasciandoli parlare ed evitando di ascoltare per essere il meno possibile invadente.
Se non mi sono mai accorto della sessualità di Liam... cosa non ho visto di Mr. Occhi di Ferro?
O addirittura dei miei amici? O della mia famiglia?
Sono veramente così ceco?
I sensi di colpa mi invadono. Ero talmente concentrato sui miei progetti che sono diventato un egoista.
Le mie orecchie captano quella risata che mi fa magicamente stendere i nervi. Mr. Occhi di Ferro parla animatamente con Bailey, Mr. e Mrs. Castle, ridendo assieme a loro.
Eppure... c'è qualcosa che non va, per me. La sua risata è divertita, sì, ma a me non mi sembra... vera.
Che cosa mi stai nascondendo, Mr. Occhi di Ferro?
Prima che possa voltare il viso, si accorge del mio sguardo su di lui e i nostri occhi si scontrano ferocemente. Non sorride più, non ride più. Nonostante la distanza, riesco a vederlo e lo percepisco.
Braceri, nei suoi occhi. Piacere e desiderio, forte e chiaro.
Ha le pupille dilatate e non si staccano neanche un secondo dalla mia figura.
Voglia di carne, la mia carne.
Sotto di lui, intorno a lui.
Ha ancora fame di me. La cena non gli è bastata.
Dio... lo vorrei. La desidero veramente quella sensazione di pienezza. Quella completezza, quella libertà che solo lui riesce a darmi.
Vorrei che si donasse a me, senza nascondermi nulla.
Ma io sono solo un oggetto. Il suo esperimento.
Guardami diversamente, Mr. Occhi di Ferro. Ed io ti sorriderò.
Niente Rose, niente matrimonio... solo io e lui.
Se solo mi vedesse come una persona qualsiasi. Se solo non mi mostrasse una sola faccia della sua medaglia.
Chi sei, Mr. Occhi di Ferro?
-Ehi, Lou.-
Torno in me e mi dò almeno dieci schiaffi mentali, intanto che Liam continua a parlarmi: -Ti dispiace se torno a casa con Zayn? Mi ha offerto un passaggio.- mi fa cenno verso il moro e alza le sopracciglia in modo allusivo.
Oh, quel tipo di passaggio.
-Certo, non preoccuparti.- gli sorrido, decidendomi che lo avrei lasciato in pace e che gli avrei fatto l'interrogatorio più avanti, come lui a me. So che vuole sapere del mio libro.
-Mr. Tomlinson. Mr. Payne.-
Santa Madre...
-Buonasera, Mr. Styles. Ha un grattacielo spettacolare. La vista è unica.- si congratula Liam, stringendogli la mano. Ho notato che lo ammira molto.
-Dovrebbe vedere com'è durante il tramonto, allora.- mi lancia un occhiata di sfuggita e sorrido fintamente.
Bella frecciatina...
-Vi dispiacerebbe rimanere fino a quando i Castle non se ne saranno andati? Vorrei parlare un po' con entrambi, dato che non siamo riusciti molto durante la cena.- sorride cordialmente, parlando solo al mio amico.
Eh no, che non ci siamo riusciti... era troppo occupato a mangiare.
-Va bene, nessun problema. Io tanto dopo mi faccio accompagnare da Zayn.- dice Liam, indicando con la mano il barista, che ci fa cenno.
-Perfetto, vedo che avete stretto amicizia. Mr. Tomlinson, so che domani ha lezione di mattina presto e da qui a casa sua è un po' troppo lontano. Arriverebbe verso... l'una, se non sbaglio, e considerando anche l'orario di adesso. Sarebbe troppo stanco per rimanere concentrato in aula. La Queens è vicina al mio grattacielo, rispetto a casa sua... posso invitarla a dormire qui, se vuole.- mi fece un sorriso gentile, celato dietro un altro, truffatore e malandrino.
Con il suo ragionamento che non fa una piega e Liam che mi guarda come se mi avessero offerto una villa con tanto di piscina gratis, devo per forza trattenermi nell' urlargli in faccia mille bestemmie e nel buttarlo di sotto.
-È molto generoso, Mr. Styles. Accetto volentieri.-
Che tu finisca all'Inferno il giorno del tuo giudizio, Mr. Occhi di Ferro. Perché io sarò lì, come testimone dell' accusa.

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