Vedere Mary di persona è tutt' altra cosa rispetto alle videochat. È più bassa di quanto pensassi, i capelli biondi sono più chiari e gli occhi azzurri ereditati dalla famiglia sono trasparenti come l'acqua.
Però è sempre bella. Quel tipo di bellezza che noti sempre nei componenti di una famiglia.
Lacy mi passa i pancake che ha cucinato, dò un piatto alla sorella e l'altro me lo tengo io.
Mangiamo tranquillamente, evitando il minimo rumore dato che è praticamente l'alba e siamo tutti stanchi.
-Com' è andato il viaggio?- domanda Niall alla cugina, versandosi un po' di caffè. Mary annuisce, sorseggiando il suo the. -Bene, molto bene. Anche se mi sono ritrovata seduta accanto ad una mamma col neonato che le piangeva in grembo. Una vera agonia!- ridacchia leggermente, prendendo uno dei biscotti dal centro della tavola. -Voi cosa mi dite?-
-Niente di che.- fa spallucce Lacy prima di stringerla da dietro, -Io sono felice di averti qui.- sorride, baciandole poi una guancia.
Sorrido leggermente. In alcune cose, quelle due si assomigliano. In altre, per niente. Hanno gusti diversi in fatto di cibo, colori, vestiti, ragazzi...
Ragazzi?
Oh, merda.
-Ehm, Lacy?- la richiamo, sperando di trovare le parole giuste per non farla spaventare. Lei continua a sorridere, mentre si rivolge a me: -Sì?-
Forza, Louis. Diglielo e basta. Come un cerotto.
-Ieri, in palestra, c'era Alden.- non appena dico il suo nome, tutti e tre mi guardano spaventati. E so che ne hanno tutto il diritto.
-Ti ha fatto del male?- Mary poggia premurosa una mano sulla mia spalla e mi controlla. Io scuoto la testa. -No, ma ho visto il suo telefono.-
-E allora?- domanda giustamente confusa Lacy, posando il pane sulla tavola.
-Ci sei tu.- vado direttamente al sodo, nonostante il nodo in gola. Lei, come gli altri due, sgrana gli occhi e balbetta: -Che significa?-
-Ti ha scattato una foto di nascosto e scommetto che non l'ha fatto solo una volta... comunque, sei la sua foto per il blocco dello schermo.- stringo forte le dita tra di loro, non è facile doverle dare una notizia del genere. -Da quel che ho capito, ti vuole di nuovo.- deglutisco e respiro pesantemente, percependo Niall irrigidirsi, seduto vicino a me.
Lacy si tiene allo schienale della sedia con una mano e guarda il vuoto... prima di sbiancare in viso. Raggiunge velocemente il lavandino e rimette.
Cristo Santo.
Niall e Mary le corrono incontro, mentre io prendo una sedia. -Siediti.- l'accompagna Niall, facendola sedere e cercando di farla rimanere dritta. Le fa aria, mentre io le schiocco le dita davanti agli occhi, cercando di farla rimanere sveglia.
Non capisco, sta svenendo?
Tenta in ogni modo di rimanere con gli occhi aperti, ma si vede che fa fatica. -Lacy? Lacy!- urlo, scuotendola leggermente.
-Aiuto... aiuto...- cerca di alzare la voce, ma non ci riesce.
Cosa cazzo le succede?
Mary si occupa di aprire tutte le finestre. -Sta bene?- chiede allarmata.
-Sta perdendo colore.- noto e capisco che non basterà una sedia a farla riprendere quando comincia a bisbigliare "non sento... non sento...".
-Vai ad aprire l'aria condizionata in salotto!- ordino a Niall, prendendo in braccio la mia amica e dicendo a Mary di prendere il kit del pronto soccorso dal bagno.
Poggio il corpo oramai senza sensi di Lacy sul divano e comincio ad andare nel panico.
Merda, ma che le prende?
Non avrei mai pensato che reagisse così, cosa cazzo le ha fatto quel porco?!
-Che cosa facciamo?!- domanda Mary, guardando sia me che il cugino. -Tu sei sua sorella! Ha mai fatto una roba del genere prima d'ora?- le chiedo e sento la testa riempirsi d'aria quando la vedo rispondere negativamente.
Fisso Lacy: immobile, la pelle bianca, gli occhi aperti.
Che possiamo fare? Ci vorrebbe un medico, un dottore, oppure...
Harry!
Le mie lacrime di preoccupazione quasi diventano di gioia quando mi viene un'idea. Prendo il telefono di casa con mani tremanti e compongo velocemente il suo numero. Il mio telefono è di sopra, ci metterei troppo a cercarlo.
Premo il tasto di chiamata e prego che sia sveglio, nonostante siano solo le sei.
Avanti, rispondi, ti prego!
-Che diavolo stai facendo?- mi guarda confuso Niall e sono costretto a fargli segno di aspettare, dato che una voce dall'altra parte mi risponde: -Harry Styles.-
Grazie a Dio...
-Harry... aiuto...- balbetto tremante, cercando di riprendermi. L'adrenalina del momento mi ha messo lo stomaco sottosopra.
-Louis? Ma cosa...?-
-È il numero di casa mia, non chiedere. Senti, ho bisogno del tuo aiuto: Lacy, la mia coinquilina, lei è... è svenuta e... Lacy!- grido terrorizzato, quando inizia a fare dei versi strozzati e ad inarcare la schiena. Niall e Mary si muovono per aiutarla, ma non la toccano temendo di peggiorare la situazione.
-Ti prego, aiutaci!- mi rivolgo a Mr. Occhi di Ferro disperato, fissando affranto la mia amica.
-Louis, calmati adesso, ok? Descirivimi il suo stato.-
-Ehm...- mi avvicino a lei, cercando di cogliere anche il minimo dettaglio, nonostante le sue mosse scattanti e inquietanti. -Ha... ha il volto sbiancato... gli occhi aperti...-
-Le pupille?-
-Cosa?-
-Le pupille, sono dilatate o no?-
Torno ad avvicinarmi a lei il più possibile. -Non... io non lo so! Mi sembrano... mi sembrano normali, anche se ha gli occhi più scuri, ecco.-
-Va bene, ora dimmi se riesce a muoversi o no.-
-Sì, si muove, sembra avere delle convulsioni.- la mia mano tentenna nell'accarezzarla e alla fine non ci riesco.
-Convulsioni? Louis, girala immediatamente da un lato!- praticamente me lo urla nell'orecchio con voce spaventata, ma agisco in fretta. Giro Lacy poggiata sul suo fianco sinistro e prende a tossire, ma gli occhi sono sempre bui.
-Sta tossendo... è normale?- domando, mentre guardo Niall e Lacy che cercano di richiamarla.
-Sì, è normale, tranquillo. Si stava strozzando con la sua stessa lingua, ma l'hai salvata.-
Cosa?
Sento un brivido attraversarmi il corpo. Le ho salvato la vita?
-Sentile il polso, Louis. Com' è?-
-Debole. E la pelle è sudata, ma è fredda.-
-Ha detto qualcosa prima di svenire?-
-Sì, ehm... diceva di non sentirci.- le accarezzo la fronte sudata e mi sento in qualche modo in colpa. L'ho fatta svenire io.
Lo sento tirare un sospiro di sollievo: -Allora non hai nulla da temere. I suoi sembrano i sintomi di uno svenimento normale, non è nulla di grave. Le si sarà di certo abbassata la pressione; portale un bicchiere d'acqua con dello zucchero, tamponala con un panno bagnato, aprile i vestiti lasciandole aria al collo e al petto, apri tutte le finestre e alzale le gambe con la schiena poggiata, la testa deve stare il più in basso possibile rispetto al corpo per farci ritornare il sangue. Si risveglierà tra qualche minuto. E portale delle coperte, è probabile che abbia molto freddo non appena si sveglierà.-
-Grazie mille, Harry.- dico sincero. Non attendo risposta e non lo saluto nemmeno, mi limito a chiudere la chiamata e a dare istruzioni ai miei amici.
In pochi secondi, Lacy ha il colletto del pigiama aperto, dei cuscini sotto le gambe e i piedi, un panno bagnato sulla pelle e dell'acqua sulle labbra. Si risveglia dopo poco e non mi stupisco quando dice di avere freddo.
Mary si preoccupa di scaldarla a dovere con una coperta invernale, mentre Niall mi prende un braccio per parlare indisturbati.
-Non è stata affatto normale questa sua reazione.- mormora il biondo, indicando la cugina. Annuisco. -Hai ragione, ma...-
-Niente ma! Se quello stronzo la tocca ancora, io lo mando dritto dritto in una cazzo di bara!-
-E addio al tuo futuro, a Julienne e alla tua famiglia!- gli ringhio vicino, cercando di fargli capire che sta sbagliando. -Ci rimetti tu, Horan. Lui passerà per la vittima innocente se lo farai, capito? Quindi mani in tasca.- finisco, vedendolo già col viso da cucciolo innocente.
Stiamo in silenzio per qualche secondo, prima che lui sbotti: -Da quando Haroldo Stiloso è un dottore?!-
Scoppiamo entrambi a ridere. Gli rifilo una pacca giocosa sulla spalla e lo lascio andare dalle cugine. Mi godo per qualche secondo la vista di quei tre insieme e poi vado in camera mia.
Una volta trovato il cellulare - il quale era finito nella tasca dei pantaloni che ho messo ieri sera - mando un messaggio a Mr. Occhi di Ferro:
"Ti ringrazio. Non vedo l'ora di partire con te. A dopo".
Blocco lo schermo e sospiro. Eh, già... una pausa da tutto mi ci vuole proprio.
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One Hundred's Trilogy
Fanfiction🔴🔞 Raccolta della One Hundred's Trilogy: • One Hundred Kinds of Styles. • One Thousand Tears of Styles. • One Million Kisses of Styles. @uncoverdlouis: "È una morte lenta, bellissima e dolorosa questa fanfiction". @_ilary-: "La sto rileggendo. Non...