-Che è successo?!- sbotto incredulo e sicuro di aver sentito male.
-Lacy è sparita! Non risponde al telefono, non è tornata! Lei... lei... oddio!- piange disperatamente e capisco solo due quarti di quello che sta dicendo.
-Mary, ehi, calmati! Respira, ok? Sei con Niall?-
-Sì.-
-Metti in vivavoce.- dico e mi alzo in piedi. Cammino avanti e indietro e finalmente sento la voce del mio amico: -Louis?-
-Niall, cos' è successo? In che senso "è sparita"?-
-È uscita da casa di Nate verso l' una di notte, ma non è mai rientrata. Il suo cellulare risulta spento, abbiamo chiamato tutti quelli che la conoscono, nessuno sa dove si trovi.-
-Abbiamo chiamato quattro stazioni di polizia, sono sulle sue tracce da più di due ore! Oddio, e se fosse stata rapita? Se fosse come con Amber e Keira?!- singhiozza Mary, ansimando in cerca di aria. Mi si stringe lo stomaco e scuoto la testa: -No, no, non è come loro. Non può essere...- tento di confortarla, ma sono spaventato anch' io. Non è da Lacy tenere il cellulare spento, deve essere successo qualcosa di grave. -Davvero non sapete nulla? Non avete alcun indizio?-
-No, ha solo lasciato un messaggio a me all' una e quaranta. Diceva "So chi sta minacciando Louis".- mi comunica Niall e io sento il cuore nelle orecchie. Mi poggio con le gambe al comodino, perché attualmente faccio fatica a restare in piedi.
Lei... lei che cosa?
Un pensiero orribile mi invade la mente e capisco: -Cristo, è andata da Alden!- impreco e chiudo la chiamata. Tremo come una foglia, scendo di corsa al piano di sotto e trovo Harry e Hearl parlare in cucina. Ho le vertigini e tengo la voce un po' alta: -Hearl, puoi accompagnarmi in un posto?-
I due uomini si voltano verso di me e Harry corruga la fronte. -Stai bene? Sei così pallido...-
-Non è niente.- lo liquido in fretta, -Hearl, per favore. Ma niente limousine.-
-Certo, Mr. Tomlinson.- acconsente, non appena Harry gli fa un cenno d' assenso. L' autista si mette la sua giacca, mentre Mr. Occhi di Ferro mi prende in disparte: -Cosa sta succedendo?-
Boccheggio e cerco le parole, perché so che mentirgli non servirebbe a niente. -Lacy è scomparsa, non è tornata a casa. Tuttavia io penso di sapere dove si trova.-
Resta di stucco per qualche secondo, poi si scioglie. -Ok, dimmi solo una cosa: se ti lascio andare da lei corri un qualche genere di pericolo?-
-No, fidati di me, so quel che faccio. Ora, per favore, fammi andare.- gli metto pressione, preoccupato per la mia amica. Harry toglie la sua mano dalla mia spalla e apre un cassetto del comò nel corridoio. Tira fuori una cosa incartata, la passa a Hearl assieme a delle chavi e gli bisbiglia qualcosa all' orecchio. Lui annuisce, -Andiamo, Mr. Tomlinson.- si rivolge poi a me e apre la bocca. Solo di sfuggita vedo cosa gli ha dato Harry: una pistola.
Oddio... non saremo costretti a questo, vero?
Metto la giacca con difficoltà e lo raggiungo a passo svelto, venendo fermato da Harry che mi tira a sé. -Sii prudente.- mi prega e leggo sincerità nei suoi occhi. È preoccupato per me, però non sono io quello davvero in pericolo. Annuisco ed esco. Hearl apre la portiera della Range Rover di Harry e si mette al posto di guida, mentre io vado a quello del passeggero. Gli dò l' indirizzo di casa di Alden e parte.
Prendo dei respiri profondi e muovo tremante le dita sul cellulare.
Sta bene. Sta bene, calmati. Lei sta bene.
Ma è davvero così?
"Scusa se prima ho riattaccato" scrivo a Mary, "Vado a cercare tua sorella".
"Trovala. E stai attento".
Metto via il mio nuovo IPhone nella tasca della giacca e poggio la testa al sedile. Batto ripetutamente un piede e guardo fuori dal finestrino. Posso solo immaginare come si sente adesso Mary, io impazzirei se facessero una cosa del genere a una delle mie sorelle.
Hearl si ferma di fronte alla roulette che gli indico, ma non scendo neanche. Le luci sono spente, il che è assurdo dato che Alden dovrebbe prepararsi per il college come dovrei fare io. Allora dove...?
Mi si accende la lampadina e dico a Hearl in fretta l' indirizzo della mia ex palestra, quella che avevo in comune con Alden. Mette di nuovo in moto e torniamo in strada.
-Svelto, Hearl, più svelto!-
-Mi dispiace, Mr. Tomlinson: ho promesso a Mr. Styles di non correre mai troppo velocemente con lei in auto.-
Ok, stavolta lo ammazzo, quel riccio ficcanaso...
Mi pulsano le tempie e la rabbia si mescola alla paura: -Senti, io rispetto te, il tuo lavoro e tua figlia, so che Harry è il tuo capo, ma stavolta non ci sono in gioco io, ok? C'è in ballo la vita di una mia amica, la quale adesso potrebbe anche essere morta, perciò, se non vuoi farmi incazzare ancora di più, accelera e guida più veloce!- urlo le ultime parole e lui obbedisce.
I miei occhi vagano per New York, per le auto e le persone che camminano sul marciapiede, magari sperando di vedere Lacy o Alden. Ma per quanto vi siano molte ragazze che le assomigliano, nessuna di loro è lei.
Mi passo la mano sulla faccia e tra i capelli. Non posso sopportare anche questo, non lei. È la mia migliore amica...
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One Hundred's Trilogy
Fanfiction🔴🔞 Raccolta della One Hundred's Trilogy: • One Hundred Kinds of Styles. • One Thousand Tears of Styles. • One Million Kisses of Styles. @uncoverdlouis: "È una morte lenta, bellissima e dolorosa questa fanfiction". @_ilary-: "La sto rileggendo. Non...