COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)

10 - Di nascita

-Se posso diferire vorrei dire qualcosa- disse Agata rompendo il silenzio. Lucrezia la guardò, facendogli un gesto ad indicare la libertà di parole. -Dalle memorie di Gianmarco, scusami, non mi piace leggere la mente senza permesso, lui ha sempre avuto esperienze con questo tipo di avvenimenti che il potere comporta. Secondo me lui è sempre stato questo tipo di Medium, non ha assorbito questa capacità da nessuno. Gianmarco è nato con questi poteri, Gianmarco è una strega di nascita. Lui lo ricorda bene, anche prima della lettera, di essere perseguitato da presenze. Dopo la lettera di Silva, acquisì i suoi poteri e ci furono manifestazioni di Controllo, ma prima? Come mi spieghi le presenze costanti prima? Quindi, dopo una lettura dei suoi ricordi, posso confermare totalmente che lui e la sua famiglia hanno sangue di strega.- continuò. Lucrezia rimase in silenzio alcuni secondi, forse pensando e rimuginando dove poteva aver sbagliato e poi disse -Questo significa che il potere di Lucia ci è ancora ignoto e che Gianmarco lo ha in se ma ancora in seme, forse nemmeno in bocciolo, come fosse una strega bambino, come avevo pensato dall'inizio. Silva si è uccisa quando il suo potere era già potente, ma il potere di Lucia non era ancora completamente sveglio... Ci servono conferme e sicurezze- disse Lucrezia. Gianmarco alzò la testa, aveva intuito dove si sarebbe andato a parare. Lucrezia lo guardò e fece un mezzo sorriso per rasserenarlo. -Gianmarco, siamo costretti a contattare Silva... Immagino che non sia entusiasta di usare la tavola Ouija, ma non possiamo andare alla cieca, soprattutto davanti alla possibilità che la tua vita sia in pericolo- disse Lucrezia... Gianmarco la guardò e scoppiò a ridere.