COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)

62 - Teoria

Stavano parlando ormai da molte ore, il tempo sembrava relativo e Gianmarco non si era nemmeno ineognato a tenerlo sotto controllo. Era oramai sera ed entrambi avevano il viso stravolto, pieno di emozioni, confusione, sudore, terrore e rabbia. Lucrezia si mise una mano tremante sul viso -Gianmarco, ora che mi hai detto tutto, presuppongono che tu voglia sapere se la teoria che mi hai proposto ha senso... Non sono una persona che perde facilmente la pazienza, ma se dovessi fare ciò che mi sento di fare ora come ora, ti prenderei a schiaffi. Il tuo comportamento è stato infantile, stupidi e incosciente, l'unica cosa che hai scoperto è che gli spiriti ti attaccano perché ti scambiano per Lucia, una nozione che a cui potevamo arrivare con l'utilizzo della logica, ma hai voluto fare di testa tua- disse tranquilla - Tornando al discorso principale... Tu sospetti una possessione, un demone sta dormendo al tuo ingerni e lentamente prenderà il tuo posto, mangiando la tua anima e rendendo il tuo corpo, il suo. Non posso che non darti torto, tutti i punti sono collegati, è chiaramente ciò che hai supposto. Sei stato posseduto. Dobbiamo immediatamente sottoporti ad un esorcismo- continuò tutto d'un fiato. A Gianmarco si rizzarono i capelli. Aveva fatto un grandissimo errore, cadendo nella troppola di quelle voci, e ora ne avrebbe pagato le conseguenze, azioni che avrebbero portato altre conseguenze e via dicendo. Era entrato in un circolo vizioso dal quale era, quasi, impossibile uscire. Una danza mortale che non puoi smettere di ballare, diretta verso le porte degli inferi. - Come si procede?- chiese a quel punto Gianmarco, sopprimendo le insicurezze e le paure. Prima lo facevano, prima lo finivano. O la va, o la spacca. Lucrezia lo guardò -Qualunque metodo utilizzeremo,  sappi non sarà piacevole per nessuno, ma men che meno per te- rispose alzandosi. -Bisogna procedere immediatamente, questa stessa notte.-