-Giulia...- le disse guardandola negli occhi. Non sapeva nemmeno da dove iniziare. Giulia fece una faccia confusa, -gIuLiA!1!1!!1- gli fece il verso lei. Continuarono a guardarsi. -Non come posso farti capire chiaramente e in modo veloce...- disse lui. Sembrava che il tempo si fosse fermato, non volava una mosca. C'era tensione. -Non lo so nemmeno io Gian, ma non ci provi non puoi saperlo mai- gli rispose lei alterata. -Giulia abbiamo sangue di strega, salta spesso alcune generazioni, ma non ha saltato me. Sono un medium. Sono una strega. Da piccoli ti ricordi quando trovammo quella lettera, che noi pensavamo fosse di un certo Renato? Ecco, in verità era di Silva, ti ricordi chi è Silva? Era magica, nata appositamente per infondere in un corpo il suo potere. Ha infuso in me il controllo mentale. La strega da cui siamo andati l'anno scorso è Boiarona, voleva liberare Martinello, imprigionato in una delle due bambole, quelle del noce, da Silva. Solo Silva poteva liberare le sua anima, ed io possedendo i suoi poteri, ho potuto. Nell'altra bambola c'era il potentissimo potere di Lucia. Perciò bruciandole abbiamo liberato il demone e abbiamo infuso in me anche il potere di Lucia. Due giorno fa una strega della Congrega di Benevento mi ha trovato e mi ha portato al sicuro nella casa delle streghe. Ti chiederai, perché? Boiarona mi vuole uccidere, ora che penso Martinello abbia riacquistato la sua forza, per avere il potere di Lucia da infondere all'Anticristo. Il mio essere Medium mi rende come un magnete per demoni, spiriti, inferni e purgatori... - disse velocemente Gianmarco. Giulia scoppiò a ridere -Questo video sarà geniale, dove sono le Telecamere?- disse sogghignando e guardandosi attorno per cercare obbiettivi nascosti. Gianmarco sospirò, si aspettava esattamente questa reazione. Questa era la sua paura, non essere creduto. -Credermi sta a te. Tornerò fra 7 giorni, dì a tutti che sono in viaggio per lavoro- disse lui cercando di uscire da quella situazione. Si alzò, ma Giulia lo prese per una tasca dei pantaloni -Aspetta, ma come fai a sapere che non sono una setta satanica o, peggio ancora, Boiarona e Martinello sotto falso nome?- disse lei riluttante a lasciarlo. Gianmarco la guardò -Me lo sento, ho una sensazione positiva, tutto coincide. Ora tutto ha un senso, un verso, una spiegazione. Se volevano il potere di Lucia non avrebbero aspettato, sarei morto da ore se non giorni. Ora che so quello che posso fare, è più difficile uccidermi, perché non uccidermi subito?- disse serio, più per convincere se stesso che la sorella. Giulia lasciò la presa e sospirò, alzando e abbassando le spalle -Sappi che spiegherai tu la situazione al resto della famiglia. Io non parlerò a riguardo, ti coprirò fino a Giovedì prossimo. Poi basta- rispose lei. Gianmarco annuì -Devo andare, grazie- disse. Salì in camera, prese il telefono, salutò Giulia e uscì con valigie e borse. Era un distacco doloroso, non voleva renderlo più complicato di quello che era già.
STAI LEGGENDO
COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)
FanfictionLa magia nera ha sempre avuto un fascino... non ne ha più uno ora che la sto vivendo. #1 in Gianmarco Zagato (Luglio 2020)