30 - Una arriva e una parte

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Si era stranito dall'arrivo di Giorgia. Lo sapeva, si sentiva strano dentro, come quando stai per avere la febbre e inizi a sentirla. Ma lo avevano notato tutte, probabilmente. Era stato silenzioso il giorno prima, privo della sua solita ironia. Ma tutti vogliono il bene dei propri parenti e Gianmarco non era da meno. Gianmarco sapeva di dover restare alla Congrega per proteggere se stesso e gli altri, ma sembrava che nonostante la protezione, il pericolo lo seguisse. Era contento che i suoi amati parenti gli rimanessero lontani, glielo disse quando era andato a spiegare loro la situazione e lo avrebbe ripetuto. Ora che Giorgia era lì era infastidito, come poteva proteggerla così? Aveva paura per la sua incolumità. Quella notte non dormì, restò sveglio fino all'alba e vide il cielo piangere. Grandi gocce di pioggia iniziarono a bagnare il terreno. Gianmarco le sentiva sulla sua pelle, sembravano scioglierlo, ripulirlo dalla tristezza e dalle questioni in sospeso. Dopo pochi secondi era già completamente fradicio. Tornò in camera e si fece una doccia calda. Rideva sotto l'acqua, si sentiva ubriaco senza aver bevuto. Scese in cucina dopo essersi vestito, per aiutare la cuoca a preparare la colazione. -Fai il numero di cibo che facevi fino a ieri mattina, una è arrivata ma una è andata via...- disse Gianmarco calmissimo. La Signora lo guardò spaventata, ma fece come diceva. In fin dei conti bisogna sempre dar ragione ad una strega. Mancava un'ora al canto del Mattino. Gianmarco salì al piano delle camere e bussò da Noemi, Roberta e Giuliana. Noemi, che si era appena svegliata, gli aprì confusa. -Buongiorno! Possiamo potare giù il cadavere prima del canto, no?- disse Gianmarco calmo. Noemi lo guardò perplesso -Non capisco Gian. Che cadavere?- chiese lei sbadigliando. -Stanotte ho sentito il suo spirito staccarsi dal suo corpo. Insomma Roberta è morta...- disse Gianmarco con voce spezzata, sembrava tremare dal freddo. Cosa aveva? Si sentiva strano, stranissimo, si sentiva in pericolo... Ma qui era al sicuro. No? Una fitta alla schiena lo piegò a terra. Iniziò a ridere e a piangere contemporaneamente. Si accasciò a terra. Noemi cercò di aiutarlo e poi Giuliana urlò. Gianmarco svenne.

COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora