P.V GIORGIA
Una turbolenza la investì non appena i suoi occhi furono socchiusi. Giorgia, essendo la prima volta che provava l'incantesimo, non sapeva cosa aspettarsi, ma le vibrazioni non erano positive. Si sentì atterrare in piedi su un suolo instabile e, solo dopo aver aspettato alcuni secondi, aprì gli occhi. Vide davanti a se un percorso selciato ricoperto, da entrambi i lati, da un folto bosco. Le sembrava familiare, ma forse era un lapsus. L'aria intorno a lei era rarefatta e piena di nebbia, come se quella in cui si trovava non fosse una mente. Giorgia conosceva il concetto di spiriti e mondo reale e quello che vedeva sembrava ciò che i libri descrivevano come la visione delle anime vaganti. Percorse velocemente la strada fino ad arrivare davanti ad una casa. Conosceva quella casa, ma continuò a pensare si trattasse di un lapsus. Attraversò, letteralmente, il cancelletto che delimitava la casa, dall'aspetto trasandata e abbandonata, e si avvicinò all'ingresso, sempre più convinta di conoscere quel luogo. Entrò nella casa, aspettandosi di trovare davanti a se, ad un certo punto, l'anima incastrata di una delle sue consorelle. Ciò che vide le accese una lampadina. Conosceva quella casa, quella casa in Veneto. Aveva visto quella casa da uno dei video di Gianmarco. Capì esattamente dove si trovava. Sentì, in quel momento, una voce che gracchiava. La seguì, attraverso i muri e le tubature ammuffite, arrivando in una stanza buia, infoltita da pesanti pseudo-arazzi di velluto bordeaux, piena di tavoli in ferro, cristalli, libri impilati e specchi rotti in cornici di legno. Una figura, seduta di spalle, stava osservando una sfera di cristallo levitante. Giorgia si avvicinò di soppiatto all'ombra, cercando di non farsi sentire da quella strega. Ella si trovava, nientepopodimeno, che di fronte alla Strega che popolava gli incubi liquidi delle vite della sua famiglia. Boiarona. Da sopra la spalla vide dentro la magica sfera, le immagini si alternavano velocemente ma Giorgia le vide vividamente. Vide Maria Giulia correra perdifiato rincorsa da un treno in una galleria senza fine, Noemi attaccata da un branco di trote assassine, che la divoravano fino a scarnificarla, e Vittoria, che strillava, rinchiusa in quella che sembrava una bara. Giorgia collegò i punti. Boiarona era la causa di quelle spiacevola situazione. Avrebbe fatto qualcosa, in quel preciso momento. Prese tra le mani di vapore il cranio della strega e ne penetrò all'interno.
Si trovavano una di fronte all'altra. Boiarona aveva un aspetto disordinato, i capelli come elettrizzati, un rossetto sbravato, occhi vitrei circondati da una macchia nera, un abito trasandato, una corona di calcare e i denti marci. Giorgia la guardò e disse -Questa è la resa dei conti!-. Boiarona scoppiò in una risata rauca -Come pensi di farlo? Attraverso la mia mente? Pensavo di lasciarti per ultima, ma ora che sei davanti a me mi diverterò a tortuarti, staccarti le unghie e farti mangiare escrementi bovini per settimane intere!- disse lei. Giorgia le si allontanò -Provaci stronza!- le urlò lei. Boiarona le si avventò contro, saltando come una lince al collo della ragazza. Cadde a carponi, attraversando il corpo nebuloso di Giorgia. Si girò e la guardò strillando, riprovando pochi secondi dopo a colpirla. Giorgia iniziò a provarci gusto, cominciando anche a ridere della strega. Continuarono così per alcuni minuti fino a quando Giorgia, stufa di quella presa in giro, afferrò quel mostro per il collo e iniziò a strozzarla -Chi è che si sarebbe divertita a torturarmi?- disse lei guardando la strega dritta negli occhi.
Immagini
Boiarona è @/Vander Von Odd
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COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)
FanficLa magia nera ha sempre avuto un fascino... non ne ha più uno ora che la sto vivendo. #1 in Gianmarco Zagato (Luglio 2020)