Dopo essere tornati a casa, sommersi di scatole, Gianmarco e Agata cenarono con tutte le altre. Gianmarco si sentiva stanco e scombussolato, era stata una giornata piena di informazioni, il suo cervello era completamente esausto. Dopo cena scappò in camera così velocemente che sembrava di essere approdati alle olimpiadi. Si mise sul letto per riprendersi due secondi ma si addormentò sul colpo. Era mattina, quel venerdì sarebbe stato il primo giorno di lezione per Gianmarco. Lucrezia andò a chiamare Gianmarco, come aveva fatto esattamente 24 ore prima.
Bussò energicamente alla porta. -Gianmarco è quasi ora, preparati com calma e poi vieni- disse lei. Passarono dieci minuti, tutti aspettavano Gianmarco. Era così stanco dal giorno prima? -Qualcuno lo vada a chiamare si sarà riaddormentato...- disse Lucrezia comprensiva. Era normale che nei primi giorni si dovesse ancora abituare agli orari. Agata si alzò e corse in camera di Gianmarco. Tornò dopo pochi minuti, come se non lo avesse trovato -È meglio se venite a vedere - disse lei con un sospiro privo di emozioni. Erano tutti in camera di Gianmarco. Circondavano il letto. Lui era lì, immobile con la pelle bianchissima. Steso comodamente su un lato. Non si sapeva ne come e ne quando... fosse morto. Lucrezia si avvicinò, gli tocco la fronte e annuì, come contenta. -La sua anima non ha ancora lasciato completamente il suo corpo, possiamo impedire che venga rapita, possiamo aiutarlo. Oggi iniziamo la lezione un po' prima. Anne Marie, come strega più esperta è il tuo turno, prova a resuscitarlo, come vi ho insegnato- disse Lucrezia calma. Anne Marie annuì e si avvicinò al cadavere. Lo stesero di schiena. Lei si avvicinò alla bocca di Gianmarco, sussurrò alcune parole, e ci soffiò dentro. Gianmarco inspirò violentemente e si alzò di colpo. Ansimò, sembrava stesse urlando privo di voce. -Ho bisogno di uno shot di vodka- disse guardando il vuoto difronte a se. Dopo il canto del mattino, un po' sottotono, ci fu la colazione. Gianmarco era rimasto in silenzio tutto il tempo, nemmeno una parola, nemmeno durante il canto. Con un fare quasi annoiato e sguardo vuoto finì di mangiare. -Gianmarco, come stai?- chiese Agata, toccandogli una spalla. Gianmarco la guardò -Benissimo devo dire, ero morto ma ora non lo sono più, mi devo solo riprendere da una situazione psicologica che mi impedisce di connettere il fatto che sono il nuovo Gesù...- disse con una certa freddezza.Definizione di New Wave:
Movimento o corrente che nel campo della cultura, della musica, dell'arte e simili, persegue la rottura con le idee tradizionali e ricerca nuove forme di espressione: la new wave nella musica rock.
(Cr Dizionari.Repubblica.it)
STAI LEGGENDO
COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)
FanfictionLa magia nera ha sempre avuto un fascino... non ne ha più uno ora che la sto vivendo. #1 in Gianmarco Zagato (Luglio 2020)