UNA SETTIMANA ALLE 7 MERAVIGLIE
Quella settimana, che avrebbe preceduto le 7 Meraviglie, si prospettava assai più complicata di come chiunque avrebbe potuto pensare. Vi basti immaginare, una casa di 12 streghe, tutte contemporaneamente intente a fare riti, pozioni, allenamenti e studi magici. Qualche rito andava malissimo, qualcuno andava benissimo e altri sembravano scherzi scritti a caso nei libri. Gianmarco, invece, passava tutti i giorni fuori in giardino a meditare e leggere libri. Avrebbe aspettato alcuni giorni prima di iniziare di un vero e proprio allenamento fisico. Giorgia affinava le sue potenzialità, con l'aiuto di altre sua consorelle, e Agata preparava pozioni, totalmente disinteressata dalla prova. La giornata passò tranquillamente. Dopo cena, Gianmarco, invitò tutte le sue consorelle, tranne Bianca che era stata esclusa da tutti dal suo ritorno, nella sua camera per passare un piacevole "pijama-party". -Quindi praticamente Velma ha richiamato lo spirito di un pittore solo per farsi fare un ritratto? Ma poi?- chiese Shakedi sedendosi nel cerchio posizionando, tra tutto il cibo, un sacchetto di patatine. Tutti scoppiarono a ridere. -Sinceramente io non riesco a pensare ad altro se non a quanto mi faccia paura la prova dell'inferno...- disse Giorgia. Tutti la guardarono e annuirono. Tra tutte le 7 prove, l'unica che portava alla morte poteva essere il Descensum ed era l'unica in cui, se fallivi, avevi finito per sempre. -Ragazze, se volete posso farvi vivere una simulazione sicura, facendovi ascendere nel vostro senza rischi insomma, per capire...- disse Shakedi. Un silenzio tombale calò come una scure nella stanza appena la ragazza pronunciò quelle parole.
Si erano tutti stesi a terra, formando un fiore, pronti a vivere un inferno. Shakedi stava spiegando cosa avrebbero visto, consigliando a tutti di provare a sconfiggere quelle visioni come allenamento. -Se riusciste a sconfiggere le vostre nemesi, al primo tentivo, la mia simulazione si comporterà come fosse vera e vi sveglierete. Quindi se siete riusciti a battere il vostro inferno ve ne accorgerete subito!- continuò lei -Questa era l'ultima nozione che aveva da dirvi per precauzione, fra 10 minuti, un tempo assai più dilatato nei vostri sogni, vi sveglierò, uno per uno. Detto questo! Iniziamo- disse lei. Tutti chiusero gli occhi e Shakedi pronunciò sicura l'incantesimo -Spiritu duce, in me est. Deduce me in tenebris vita ad extremum, ut salutaret inferi. Descensum!-.
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COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)
FanfictionLa magia nera ha sempre avuto un fascino... non ne ha più uno ora che la sto vivendo. #1 in Gianmarco Zagato (Luglio 2020)