38 - Un vecchio amico

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31 Ottobre, Notte delle streghe, Halloween. ORE 19.30

Gianmarco era seduto in sala da pranzo con Giorgia e Shakedi, stavano giocando a Cluedo. Le altre erano in giro per la casa, alcune vagavano come spiriti insofferenti, altre giocavano a nascondino e c'era anche chi leggeva libri in Biblioteca. Quella sera avrebbero festeggiato Halloween, l'aria era piena di odori acri che si davano battaglia e delle magiche candele volanti viaggiavano per la casa. Finita la partita, i tre iniziarono a parlare del più e del meno. Gianmarco notò un ombra sospetta che si muoveva fuori da una finestra, ma non diede peso a questa apparizione fino a che non la rivide pochi istanti dopo passare anche davanti alla finestra successiva. A quel punto si girò, ma l'ombra non si fece più vedere. Pensò che si trattasse di Salem, intenti ad ispezionare eventuali altre fessure sulle mura. Lucrezia e Velma erano state invitate a cenare da Samantha, per organizzare la festività del giorno successivo, il Capodanno Celtino, il Samhain. Erano soli in casa. Nessun tutore a sorvegliare, solo la cuoca, intenta a cucinare, e Salem. Erano tutti seduti per terra, davanti al camino acceso. Avevano deciso di cenare seduti a terra, come se fossero in campeggio. Davanti a loro c'erano torte salate di zucca, arrosti di carne e seitan, per tutti i gusti, bottiglie di vino e brocche di acqua tonica, dolcetti zuccherosi e una enorme torta alle noci. -In poche parole io e mia sorella stavamo cercando Giorgia, lei ci ha iniziato a mandare questu video su instagram, ma ad un certo punto si vedono delle mani che strozzano Giorgia...- disse Gianmarco, intento a raccontare. -Ragazzi, io ero morta, quelle mani mi avevano quasi strozzata, ma quello che non sono riuscite a fare ci ha pensato l'incidente. Avevo smesso di respirare, ma poco dopo mi sono risvegliata... Avevo pensato solo ad uno svenimento, invece ora mi spiego molte più cose- continuò Giorgia. -Anche prima di venire qui avevate una vita molto movimentata!- commentò Bianca ridendo. Gianmarco e Giorgia si unirono a lei, per poi essere seguiti da tutte le altre. Ad un certo punto sembrò che la porta di ingresso si fosse aperta, nessuno ci fece caso finché le porte della sala si chiusero, una dopo l'altra. Tutti si allarmarono a quel punto, tranne Agata che andò tranquilla verso le porte e provò ad aprirle. Non si aprivano, si girò vero gli altri -Ci stanno attaccando- rispose lei a tutta quella situazione. Provarono ad aprirle con le maniere buone, provarono anche a scassinarle con una forcina. Poi arrivò Bianca che cercò di incendiare la porta, ma senza successo, tutta la casa era protetta dalla magia contro la magia. Poi qualcuno bussò alla finestra. Si girarono tutti, chi spaventato e chi interdetto, e alla finestra si vedeva una figura incappucciata. -Lo stalker...- disse Gianmarco sconvolto.

COVEN || Gianmarco Zagato (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora