Capitolo 2

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Jungkook's pov

Sono seduto dietro la mia scrivania, leggendo il fascicolo che Jin mi ha procurato.
Ci trovo praticamente tutto sulla vita di quel Taehyung.

Orfano di madre dalla nascita, viene da Daegu e ha frequentato la scuola pubblica del quartiere, ma non l'ha conclusa. Insomma niente di speciale.
Mi soffermo sulla sua data di nascita.
Secondo i miei calcoli, dovrebbe avere sedici anni. Io ne ho otto in più, rispetto a lui.

Un vero e proprio ragazzino. Per giunta pure balbuziente e odioso. Ma proprio a me doveva capitare il Kim più sfigato di tutti?
Non potrei mai provare interesse per uno così, per di più devo anche fargli da insegnante.

Il solo pensiero che ha così tanto da imparare, non sapendo se ci riuscirà, mi fa venire voglia di riconsegnarlo a suo padre.
Ma per via di questo stupido debito, non posso farlo.

Lancio i fogli sulla scrivania e mi appoggio allo schienale della sedia.
Tra meno di mezz'ora il ragazzino avrà la sua prima lezione e io non ho nessuna voglia di perdere tempo con lui.

Hoseok entra nello stanza, venendo verso di me.
Mi guarda con occhi bramosi.
"Va via Hobi, adesso non ho voglia"

Ignora le mie parole e continua ad avanzare.
"Sei troppo stressato ultimamente. Hai bisogno di rilassarti" detto questo, si mette a cavalcioni su di me.

Io lo lascio fare. Pensandoci bene, ho bisogno di una distrazione.
Passa le mani lungo tutte le mie braccia tatuate.
Anche gli altri hanno qualche tatuaggio, qui e là.
Ma io sono quello che ne ha possiede più di tutti.

Hoseok tenta di posare le sue labbra sulle mie, ma io lo afferro per i capelli tirando indietro la sua testa.
"Ti ho detto mille volte che non devi baciarmi" ringhio, tirando ancora più forte. So bene quanto gli piaccia la violenza durante i nostri rapporti. Odio il pensiero che qualcuno che sia solo un passatempo per me, debba baciarmi.

Vedo il bacio più come una cosa romantica, da dare solo a chi si vuole vernante. Ma visto che al momento non mi interessa nessuno, e mai mi interesserà, non mi pongo il problema.

"S-scusa Jungkook" ansima, mentre sbottono i suoi pantaloni.
Non perdo tempo in nessun tipo di preliminare, entrando bruscamente in lui.

Ormai ci è abituato e sopporta di gran lunga il dolore iniziale, visto che non gli do modo di abituarsi.
Non me ne mai fregato niente di rispettare anche i bisogni dell'altro.

Egoisticamente penso a soddisfare solo me stesso. Ecco perché la maggior parte delle volte, al termine delle nostre scopate, Hoseok rimane completamente inappagato. Anche di questo non me ne frega un cazzo.

Mi domando solo perché lui si ostini a venire con me ogni volta.

Taehyung's pov

La sveglia suona fastidiosamente sul comodino.
Allungo una mano nel buio, e cerco a tentoni.

Quando trovo la fonte di tutto quel baccano, la spengo con un forte colpo.
Finalmente il silenzio ritorna sovrano nella stanza, e io sono tentato di rimettermi a dormire.

Poi però mi ritornano in mente i modi scortesi di Jungkook, e sono subito sveglio.
Perdo un po' di tempo a fissare il vuoto, seduto sul mio letto.

Finalmente decido di alzarmi, andando verso il mio borsone che non ho ancora disfatto.
Sto tranquillamente scegliendo cosa indossare, quando la porta viene aperta di colpo.
Con fin troppa forza, visto che sbatte contro il muro.

Prima ancora di vedere chi è, lo intuisco. Una solo persona aprirebbe la porta in un modo così brusco.
"Allora, sei pronto?"
Improvvisamente mi rendo conto di indossare una semplice maglietta.

~DANGEROUS LOVE~ KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora