Capitolo 151

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Due ore e mezza dopo, torniamo a casa.
Taehyung non fa altro che parlare di quel film.
Se devo dirla tutta non era male, ma ovviamente non lo ammetterò mai.

"È stato così romantico lui, si è sacrificato per lei" sospira, con aria sognante.
"Io non ci vedo niente di romantico in quel finale. Insomma, lui muore e lei piange disperatamente consapevole che non lo rivedrà mai più. Mi dici cosa c'è di romantico?"

Taehyung scuote la testa.
"Questo è perché non sai cogliere il significato del film. Aish, ma che parlo a fare..."

Entriamo in casa silenziosamente.
Per poco non sbatto contro la porta del corridoio.
"È troppo buio, non vedo un cazzo" sento bisbigliare da Taehyung.

Riusciamo ad arrivare nella nostra camera, non prima però di aver dato un'occhiata a Jisung, che dorme tranquillamente stretto al suo peluche.

Mi mancherà anche lui.

"Ho troppo sonno" dice, buttandosi a peso morto sul letto.
Io invece no, sono sveglissimo.
Ma tanto non credo che riuscirò a dormire.

Mi siedo sul bordo del letto, perdendomi a guardare il vuoto.
Solo poche ore.
Poche ore soltanto e sarà finito tutto.

Non so nemmeno io dove troverò il coraggio di consegnarmi spontaneamente, ma dovrò farlo.
Lo farò pur di non far soffrire il mio Taehyung, almeno lui non verrà mai a sapere cosa si prova a perdere un padre.
Non lo verrà mai a sapere grazie a me.
Ma è giusto così.

"Jungkook" sento la voce di Taehyung chiamarmi, un attimo prima di sentire le sue braccia stringermi da dietro.
"So che c'è qualcosa che non va. Perché non vuoi dirmi di cosa si tratta?"

Volto la testa verso di lui.
Non sopporto la disperazione con cui mi sta guardando.
"Sul serio Tae, non ho niente".
Evito il suo sguardo, spostando gli occhi sul pavimento.

"Non ti credo. Non mi stai guardando nemmeno negli occhi".
Sbuffo, alzando nuovamente lo sguardo su di lui.
"Taehyung basta stressarmi, perché mi hai rotto il cazzo. Se ti ho detto che non ho niente, allora non ho niente" sputo, scrollandomi le sue braccia di dosso.

"Ma che cazzo ti prende, Jungkook? Io sono preoccupato per te, e tu reagisci così? Sai che ti dico? Per me puoi pure andartene a fanculo" urla, alzandosi dal letto.

Rimango in silenzio a guardarlo.
Vorrei solo andare lì e abbracciarlo, ma forse è meglio così.
Se inizierà a odiarmi sarà tutto più semplice.

"Non hai nulla da dire?" Continua.
Scuoto la testa, abbassandola poi poco dopo.

"È inutile, non cambierai mai" mormora, prima di uscire dalla stanza.
"E invece si, sono cambiato tanto a tal punto da morire per te" sussurro.

Tanto ormai non può sentirmi.

~DANGEROUS LOVE~ KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora