~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 30

Sto aspettando che come al solito Taehyung finisca.
Jin aveva detto un quarto d'ora, ma ne è passata già mezza.

Alla fine lo sento scendere per le scale, e spalanco gli occhi quando lo vedo.
"Troppo sbottonata" dichiaro, andando verso di lui e abbottonando tre dei bottoni della sua camicia.

Taehyung alza gli occhi al cielo, "sempre il solito".
Lo prendo per un polso, facendolo girare verso di me.
"Non deve guardarti nessuno, tu appartieni già a me" gli afferro le guance con entrambe le mani, e gli stampo un bacio sulle labbra.

Faccio per allontanarmi, ma lui ovviamente mi tira indietro.
"Non è un bacio come si deve" dopodiché mi afferra per la nuca e unisce le nostre labbra.

Durante il bacio mi sta spingendo piano piano verso il divano.
"Tae, siamo già in ritardo" tento di protestare, ma la voglia che ho di rimanere ancora un po' così con lui, supera di gran lunga tutto.

"Shh, ci aspetteranno".
Mi spinge, facendomi cadere seduto sul divano.
Lui mi si siede subito sopra.
"Non sai quanta voglia abbia di te, Jungkook" sussurra al mio orecchio, stringendomi da sopra i jeans.

"Cazzo Tae" gemo, tirandolo per i capelli.
Prendo il suo labbro inferiore tra i denti, e lo mordo forte.
Lui ansima e si avvicina ancora di più al mio viso.

"Dio Taehyung, adesso vorrei fotterti così tanto. Ti farei venire così tante volte, che mi pregheresti di fermarmi".
Geme oscenamente e nasconde la testa nell'incavo del mio collo.

Io lo afferro violentemente per il sedere e lo faccio muovere su di me.
Respira affannosamente nel mio orecchio, facendomi impazzire ancora di più.

Purtroppo però, il telefono nella mia tasca squilla.
Sbuffo pesantemente e lo prendo.

Leggo sullo schermo il nome di Namjoon.
Apro la chiamata, portandomi l'apparecchio all'orecchio.

"Si può sapere dove cazzo siete finiti?" Urla lui.
Quasi sono costretto ad allontanare il telefono.
"Abbiamo avuto qualche incidente di percorso?" Rispondo ridendo.

"Okay, non voglio sapere quale. Muovetevi, siamo di sotto" e con questo chiude la chiamata.

Taehyung sospira, alzandosi da sopra le mie gambe.
"A quanto pare, non si fa niente nemmeno stavolta".

Sorrido, scuotendo la testa.
"Stai diventando un piccolo pervertito, lo sai?" 
Lui ride. "È tutta colpa tua".

Beh in effetti non ha tutti i torti.

"Su andiamo" gli do una pacca sul sedere, alzandomi anch'io.

Dovrò parlare con Namjoon, ho bisogno di rimanere da solo con Taehyung quando torneremo.
E stasera non ho intenzione di essere interrotto.