Taehyung's pov
La mattina dopo, quando ci svegliamo è sul serio tardi.
"Dovremmo tornare a casa" Mormoro, con la voce ancora un po' impastata dal sonno."Mmh, io dico di no" protesta Jungkook, trattenendomi quando cerco di alzarmi.
"Dai Jungkook, ho sul serio bisogno di farmi una doccia e magari cambiarmi questi vestiti"."Puoi sempre fartela qui la doccia, e poi tornare a letto. Con me" Solleva di poco la testa, sorridendo furbescamente.
"Ti piacerebbe, ma no".
Vedo tutte le sue speranze crollare, per colpa delle mie parole.
Sbuffa e ritorna con la testa sotto il cuscino."Peccato, avevo voglia di fare tante cose belle". Dice, con la voce attutita dal cuscino.
"Le cose belle le faremo dopo, quando saremo arrivati a casa".
Tira nuovamente fuori la testa, muovendo su e giù le sopracciglia."Sul serio?" Chiede e io annuisco.
"Solo se ti dai una mossa". Non mi lascia nemmeno il tempo di parlare, che si precipita giù dal letto, urlando un "faccio presto" mentre si chiude in bagno.Rido e nel frattempo mi alzo anch'io. Inizio a cercare i vestiti, sparsi in giro per la stanza. Mi chiedo come faccia Jungkook ogni volta a lanciargli così lontano.
Comincio a rivestirmi, e ho appena finito di allacciarmi le scarpe quando Jungkook rientra in camera.
"Ma come, ti sei già vestito?" Domanda, visibilmente deluso.
Annuisco.
"Beh, non potevo mica passare il resto della giornata mezzo nudo".Scrolla le spalle, sistemandosi la camicia nei jeans.
"A me non avrebbe recato alcun dispiacere".
Scuoto la testa rassegnato.
"È ovvio, sei un pervertito" ribatto, come se fosse un dato di fatto."Fiero di esserlo".
"Si okay, pervertiti a parte, mi dai una mano tu a portare tutte ste cose" Indico i molteplici oggetti, accatastati ai piedi del letto.
"Guarda le rose, come le hai ridotte" Esclamo, prendendo il mazzo tra le mani.
"Sai com'è, non è che ieri fossi così concentrato a dove mettessi le cose. Anzi su una cosa ero ben attento a dove la mettevo"Mi giro a guardarlo, vedendo la sua espressione divertita.
Alzo gli occhi al cielo, sospirando teatralmente."Forza scemo, diamoci una mossa" Oltre al mazzo di fiori, prendo anche le due buste con i regali.
Lascio a Jungkook il compito di occuparsi del grande cuore.Quando scendiamo giù nella hall, ritroviamo la "simpaticissima" ragazza di ieri.
Mi guarda invidiosa, notando i regali che ho in mano.
Jungkook si ferma per qualche minuto alle reception, per saldare il conto della stanza.Usciamo dell'hotel, andando verso il parcheggio sul retro.
Scarico tutto quello che ho, nei sedili posteriori della macchina di Jungkook.
Salgo poi davanti, appoggiandomi al finestrino e sbadigliando."Ho ancora un po' sonno" Mormoro, chiudendo gli occhi.
"Ma come, non hai dormito abbastanza?" Domanda fintamente incredulo Jungkook, mettendo in moto l'auto.Mi giro, per guardarlo male.
"Certo che non ho dormito abbastanza. Potevi anche evitare di tentante di stuprarmi nel sonno".
Scrolla le spalle, mentre esce dal parcheggio."Non è colpa mia se facevi versi poco casti. Sicuramente stavi sognando me" Si vanta, dandosi grandi arie.
Rimango interdetto per qualche secondo. Non gli darò la soddisfazione di sapere che stavo veramente facendo un sogno poco family friendly su di lui.
"Beh ti sbagli" Rispondo, incrociando le braccia al petto.
Purtroppo però il rossore sulle mie guance mi tradisce."Ah! Lo sapevo. Su andiamo, so benissimo di essere irresistibile".
Gli rivolgo un'occhiata scettica.
"Io avrei dei dubbi sul questa tua irresistibilitá".
Mi guarda per qualche secondo, sorridendo.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...