Jungkook's pov
Quando mi risveglio dal mio trance, Taehyung è andato via da un bel po' di minuti.
Corro quindi a cercarlo.Ritornando in salone, trovo tutti che mi fissano.
"Jungkook, che succede?" Mi chiede Namjoon, tutto preoccupato."Succede che sono un coglione. Hai visto Tae?"
Lui annuisce, indicando la porta d'ingresso.
Scappo via, afferrando velocemente una giacca dall'attaccapanni.Me la infilo, senza mai smettere di correre.
Sono uno stupido. Sono sul serio un vero stupido.
Come mi è venuto in mente di usare contro di lui un argomento così delicato, solo perché uno stupido coglione l'aveva chiamato?So per certo che non mi perdonerà facilmente. Anzi, sarebbe già un miracolo che lo facesse.
Mi ritorna in mente la sua espressione ferita, e gli occhi colmi di lacrime.
Sento una fitta al petto, al solo pensiero che sia colpa mia.Improvvisamente ho la vista appannata. Mi asciugo in fretta le lacrime con le maniche del giubbotto.
Non voglio che altre persone mi vedano piangere.
Mi sono mostrato così fragile solo con Taehyung.E a proposito di Taehyung.
Non ho la più pallida idea di dove possa essere.
Ma non credo che ci metterò molto a trovarlo, visto che il villaggio in cui alloggiamo è poco più grande del nostro chalet.Ma tre ore dopo, quando ho perquisito tutti gli angoli da cima a fondo, non ne sono più così sicuro.
Adesso un altro tassello contribuisce alla mia disperazione: la preoccupazione.So benissimo che Taehyung non si metterebbe mai in pericolo volontariamente, ma fuori di qui ci sono miglia e miglia di boschi.
Spero solo che le mie siano tutte fantasie e lui sia tornato a casa sano e salvoDecido perciò di andare a controllare.
Ma Namjoon mi dice che di Taehyung non si è vista nemmeno l'ombra.
Provo a chiamarlo sul cellulare, che prontamente squilla sul tavolo della cucina.Porca puttana. Anche questa non ci voleva.
"Jungkook, stai calmo. Se Taehyung non vuole farsi trovare, fidati che non lo troveremo nemmeno se lo andassimo a cercare con la lente d'ingrandimento. Sono sicuro che starà bene".
Le parole di Jimin non sono proprio confortanti.
Io conosco Tae meglio di lui, so per certo che non mi farebbe mai prendere un simile spavento solo per dispetto.Dev'essere successo qualcosa.
Me lo sento."Non mi calmo un cazzo Jimin. Dobbiamo trovarlo, e anche subito" ringhio, alzando la voce più di quel che serve.
Namjoon annusice, appoggiandomi una mano sulla spalla.
"Sono d'accordo con Jungkook, dobbiamo cercarlo e trovarlo. Non è sicuro stare soli in un posto che non si conosce".Annuisco anch'io, rincuorato dal sostegno di Namjoon.
"Bene allora. A questo punto possiamo anche andare" Yoongi si alza, seguito subito da Jimin.Loro sono i primi a uscire di casa.
•••
È scesa la notte e ancora Taehyung non si vede.
Sono caduto nella più totale disperazione, ormai.
Totalmente convinto che sia accaduto qualcosa di brutto, mi accascio sul divano.Mi prendo la testa tra le mani, iniziando a piangere.
Non me ne frega un cazzo che gli altri possano vedermi.Ormai più niente ha importanza, se non trovare il mio piccolo.
Sento qualcuno inginocchiarsi ai miei piedi.
"Ehi Jungkook, lo troveremo. Puoi stanne certo"Scuoto la testa. Nessuno può più rassicurarmi adesso, nemmeno Hoseok che in qualche modo riusciva a farmi dimenticare tutto per un po', in passato.
"È già buio, e ancora non l'abbiamo trovato".
Mi mordo le labbra, cercando di non piangere ulteriormente.
Non devono vedermi così.Ma alle terribile immagini che mi stanno vendendo in mente, scoppio nuovamente in lacrime.
"Non lo troveremo più" singhiozzo, ormai perso completamente nella paura.
Hoseok mi abbraccia, dandomi delle pacche sulla schiena per confortarmi.Ma nessun abbraccio può minimamente comparare quello di Taehyung.
Voglio le sue braccia, il suo calore, le sue parole rassicuranti.
Le sue e di nessun altro."P-possiamo andare di nuovo a cercarlo? M-magari non abbiamo controllato bene prima".
Gli altri mi guardano compassionevoli.
So per certo cosa stanno pensando.Ma non accetterò che si arrendano così facilmente. Per lo meno io non lo farò.
Loro hanno dato Taehyung ormai per disperso? Bene proseguirò le ricerche senza di loro."Ma certo che possiamo andare a cercarlo" dice Jimin, tentando di sorridere.
"E allora non stiamo qui impalati. Forza andiamo" urlo.Tutti scattano sull'attenti.
E partiamo di nuovo per un'altra ricerca.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
Любовные романыJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...