~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 16

Taehyung's pov

Stare nelle sue braccia è la cosa che più preferisco al mondo.
Il suo profumo mi inebria completamente, vorrei rimanere così in eterno.

Mi stringe così forte da farmi sentire al sicuro da tutto e tutti.
Non mi sarei mai aspettato che la mia confessione avrebbe portato a questo, ero sicuro che Jungkook mi avrebbe riso in faccia e se ne sarebbe andato, tornando da Hoseok.

Non so perché si sia comportato in questo modo, se fino a pochi minuti fa faceva di tutto pur di ferirmi.
Ma comunque a me va bene così.

Tiro su con il naso e asciugo una lacrima che mi è sfuggita.
Jungkook mi allontana delicatamente ed io mi sento perso senza le sue mani su di me.
Una cosa di cui sono sicuro è che non credo si tratti più di una semplice cotta.

Ma questo Jungkook non deve saperlo.
È già abbastanza che ora sappia della mia gelosia nei suoi confronti, e questo porterà a parecchie domande.
"Non piangere più"  Jungkook mi asciuga altre due lacrime con i pollici.

Lui però non sa che questa volta non sono lacrime di tristezza.
Spero solo che non faccia di nuovo come l'altra volta, consolandomi e poi ritornando a essere lo stronzo di prima.
Voglio fidarmi di lui di nuovo, sperando che non mi deluda.

"È diverso stavolta" mi dice, portando di nuovo le mani sui miei fianchi.
Spalanco gli occhi, ma legge per caso nel pensiero?
Lui ride, "non era difficile indovinare a cosa stessi pensando".
Rido anch'io e appoggio la testa sulla sua spalla, sperando che non si allontani.

Lui non lo fa e torna ad abbracciarmi.
Sorrido e chiudo gli occhi, imprimendomi questo momento nella mente.

"Jungkook, ci serve il tuo aiut-... Oh scusate" mi giro di scatto e vedo Yoongi sulla soglia della porta.
Tento di allontanarmi da Jungkook in caso non voglia farsi vedere troppo vicino a me, ma lui continua a tenermi stretto.

"Dammi un minuto Yoongi".
Yoongi annuisce e scompare nuovamente.
"Scusami" mormoro.
Lui mi guarda, aggrottando le sopracciglia.
"Per cosa?" 
Poso le mani sulle sue braccia, per allontanarmi.
Lui capisce e mi libera.

"Magari non volevi che Yoongi ci vedesse così, e per colpa mia lui adesso pens-...".
Jungkook mi mette un dito sulla bocca, zittendomi.
"Smettila di scusarti. Non stavamo facendo niente di male e poi non me ne frega un cazzo di cosa possono pensare gli altri"

Sorrido per la sua solita finezza.
"Okay allora" dico, scrollando le spalle.
Anche lui mi sorride ed io mi perdo a guardarlo.
Poi sposto lo sguardo sulle sue labbra.
Se avessi avuto più coraggio, magari avrei anche tentato di baciarlo ma purtroppo sono il solito codardo di sempre.

•••

"Allora cos'è questa storia che tu e Jungkook stavate appicciati in garage?" Mi chiede Jimin.

Lui e Jin mi hanno praticamente preso in ostaggio e non ne vogliono sapere di lasciarmi andare, almeno finché non gli racconto tutto.
Così lo faccio. Gli spiego tutto, dall'inizio alla fine.

Quando termino il mio racconto, loro mi guardano estasiati.
"Hai visto, avevo ragione io" mi rinfaccia Jimin, puntandomi un dito contro.
Io sorrido e annuisco, contento in questo caso di dargli ragione.

"Ma quindi state insieme?" Chiede invece Jin.
Io scuoto la testa.
"No che non stiamo insieme. Non siamo nulla a dire la verità" questa volta sono meno contento.

"Conoscendo Jungkook, per lui è stato uno sforzo enorme" dice Jimin.
"Lo so, infatti per me non è stata una cosa da poco" concordo annuendo nuovamente.

"Bene io direi che dobbiamo festeggiare, stasera si esce" dice poi Jin e subito io e Jimin ci troviamo d'accordo.