Jungkook's pov
Per fortuna la cerimonia è finita.
Dico per fortuna perché non c'è la facevo più a vedere Taehyung piangere.Sebbene siano state lacrime di commozione, mi faceva stare comunque male vederlo così.
Per di più sapendo che davanti ai suoi occhi si stava svolgendo la cosa che più desidera, ma che io non sarò mai pronto a dargli.L'ho visto il desidero nei suoi occhi.
Il modo in cui mi ha guardato quando Jimin e Yoongi si sono scambiati le promesse.Mi dispiace buttare giù le sua speranze, ogni volta che pensa possa cambiare idea.
Ma sul serio non riesco a immaginarmi sposato.
Per carità, ormai sono sicuro di voler passare il resto della mia vita con Taehyung, ma senza matrimonio.Eppure vorrei renderlo felice...
"Jungkook, ci sei?"
Vengo risvegliato dai miei pensieri, proprio da Taehyung.
"Si piccolo" rispondo, prendendolo per un polso e tirandomelo vicino.Lo abbraccio per alleviare un po' i sensi di colpa.
Lui continua ad amarmi, mettendo da parte la cosa che più vuole pur di stare con me.
E io sono un egoista di merda."Che hai?" Chiede Taehyung, visibilmente confuso dal mio atteggiamento.
Scuoto la testa, sorridendo."Voglio solo abbracciarti. Ma se ti da fastidio smetto" scherzo, lasciandolo andare.
"Non ci provare!" urla, rimettendosi tra le mie braccia.In quel momento Yoongi e Jimin escono dalla chiesa.
"Guarda qui, sono sposato!" grida Jimin, sventolando la mano con l'anello al dito.
Yoongi dietro di lui sorride, vedendo Jimin così contento."Dai adesso andiamo, c'è una festa che ci aspetta" Jimin prende Yoongi sottobraccio, portandolo nel parcheggio.
"Ci vediamo tra poco" lo saluta Taehyung.Una volta entrati in macchina, Taehyung si toglie la giacca e la lancia nei sedili posteriori.
"Mi sento ingessato con questo smoking" si lamenta, sbottonandosi i primi due bottoni della camicia.Inutile dire che i miei occhi cadono lì, andando poi oltre con l'immaginazione.
"Dove guardi, birbantello?" Mi rimprovera, agitando un dito.Scoppio a ridere, scuotendo la testa.
"Io proprio da nessuna parte".
Passata questa parentesi divertente, non ci scambiamo più alcuna parola.E io ritorno inevitabilmente a pensare a quello che prima mi tormentava.
Sospiro involontariamente, pentendomene subito. Non voglio che Taehyung si accolli anche i miei problemi."Mi vuoi dire cosa c'è che ti turba così tanto?" Domanda lui, girandosi a guardarmi.
Scrollo le spalla, non volendo parlare."Non far finta che sia una cosa da poco. È sicuramente importante, se ti fa stare così male".
Sbuffo, tenendo gli occhi fissi sulla strada.
Devo parlare, lo so.
Altrimenti insisterà finché non vuoterò il sacco."Ho visto i tuoi occhi durante il matrimonio. Avresti dato qualsiasi cosa pur di essere al posto di Jimin".
Stringo il volante tra le mani, dal troppo nervosismo.Taehyung rimane in silenzio per qualche secondo, prima di parlare.
"È perché questa cosa dovrebbe farti preoccupare?"Mi lascio andare a una risata nervosa.
"Sei serio? So benissimo che è questo quello che vuoi. Ma io non potrò mai dartelo, e non perché non voglia. Lo sai".Annuisce, sospirando.
"Già" risponde, abbassando la testa.
Perfetto, non finisco mai di ferirlo.Sono sul serio un coglione.
Sono bloccato da uno stupido pregiudizio, che non mi permette di rendere felice Taehyung e anche me stesso. Perché anch'io voglio unirmi a lui in tutti i modi possibili e immaginabili, e non voglio che siano i miei limiti a bloccarmi.
"Sai che c'è? Me ne frego di cosa io abbia paura. Nella vita bisogna rischiare. Vuoi un matrimonio? Bene allora, possiamo sposarci anche domani se vuoi. Perché l'unica cosa che conta davvero nella mia vita, è vederti felice. Il resto può essere messo da parte".
Solleva la testa, guardandomi sorridente.
"Non dobbiamo per forza fare tutto e subito. Ci penseremo, okay?"
Faccio cenno di si, prendendogli la mano."È per questo che ti amo. Annulleresti te stesso per me. E non tutti sarebbero disposti a farlo al giorno d'oggi". Dice lui, con il sorriso che si fa via via più ampio.
"E io ti amo perché sei semplicemente tu".
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...