Taehyung's pov
Ho convito Jungkook a restare ancora un po' a Taegu.
Era inutile rifarsi tre ore di viaggio.Sento la macchina di mio padre entrare nel vialetto.
"Cazzo Jungkook, rivestiti" urlo, lanciandogli la sua maglietta.
"Ma io ero già pronto per un terzo round" sbuffa, mettendo il broncio."Non abbiamo tempo adesso. Magari stasera".
Si infila la maglia e poi mi guarda male.
"L'ultima volta che l'hai detto, sono rimasto a secco per sei mesi".
Scuoto la testa."Su, vestiti. Io intanto vado di sotto".
Mi alzo dal letto e mi abbottono i jeans.
Mentre scendo le scale, mi guardo allo specchio appeso alla parete.Ho tutti i capelli scompigliati, e le labbra rosse e gonfie.
Per non parlare del collo poi, tutto tempestato di succhiotti.Sospiro. Mio padre capirà subito cosa ho appena finito di fare.
A meno che non sia ceco.Scendo in cucina, e ci trovo già papà.
"Ciao" saluto, sorridendo.
Nel frattempo però tengo una mano sul collo, per nascondere eventuali prove.Mio padre si gira verso di me, guardandomi stranito.
"Come mai così felice?" Chiede, e io scrollo le spalle.
"C'è Jungkook di sopra".Cambia espressione in un secondo.
"Ahh, ora ho capito".
Mi rivolge un sorrisetto che invece io non riesco a capire."Quindi siete tornati insieme?" Domanda nuovamente.
Annuisco mentre vado verso il frigo.
"Ma non c'è niente qui". Borbotto e richiudo lo sportello."Stavo giusto andando a fare la spesa" mi avvisa, rimettendosi le chiavi di casa in tasca.
"Potremmo andarci io e Jungkook. Tu intanto riposati, ne hai bisogno".Papà si mostra entusiasta della mia proposta e va verso il salone.
Poi però torna indietro."E comunque, quei succhiotti dovresti coprirli meglio".
Dopodiché se ne va via, lasciandomi in totale imbarazzo.•••
"Allora, cosa dobbiamo comprare?" Chiede Jungkook, spingendo il carrello.
Io intanto mi guardo intorno."Ma non so, un po' di tutto".
Annuisce e va verso una corsia a caso.
Corro verso lo scaffale dei cereali e prendo i miei preferiti."Mi spieghi a cosa ti servono, se tanto domani mattina ce ne andiamo?"
Lancio i cereali nel carrello e lo guardo stupito.
"Scusami, ma devo pur fare colazione"."Levati, voglio spingerlo io". Tolgo via le sue mani dal carrello e prendo il suo posto.
Sospira e si fa da parte.Corro nella corsia affianco, diretto verso i dolci.
Mi lascio Jungkook dietro.Afferro ogni tipo di dolce, buttandoli nel carrello.
Ho intenzione di mangiare tutto stasera. Non lascio di certo questo ben di Dio a mio padre.Quando ho finito la mia scorta, ritorno nella corsia precedente.
Trovo Jungkook, intento nell'aiutare una vecchietta a raccogliere le sue cose da terra.Sorrido, vedendo con quanta premura sta facendo ciò.
Mi avvicino.
"Grazie tante giovanotto. Non se ne trovano più di ragazzi così, adesso".
Mormora la vecchietta, richiudendo il suo carrellino."Ma si figuri. È stato un piacere" risponde Jungkook, sorridendo.
Dopodiché guardiamo l'anziana andare via.
Appoggio il mento sulla spalla di Jungkook, e lo guardo."Cosa c'è?" Domanda, visto il mio sguardo così insistente.
Sorrido scrollando le spalle.
"Nulla, c'è che ti amo".
Sorride anche lui, unendo le sue labbra alle mie.Lo bacio lentamente. Non possiamo permetterci di lasciarci andare in un luogo pubblico.
Ma Jungkook non mi sembra dello stesso parere.
Mi afferra per i fianchi, facendomi indietreggiare fino ad uno scaffale.Infila una mano sotto la mia maglia, accarezzandomi.
L'altra invece la usa per giocherellare con la zip dei jeans.Fortunatamente è orario di chiusura, e il supermercato è praticamente vuoto.
Altrimenti ci avrebbero presi per pervertiti
Cosa che in realtà un po' siamo."Jungkook, non mi sembra il posto adatto questo" lo fermo, quando intrufola una mano nei mei pantaloni.
"Come, non vuoi farlo anche nel supermercato?" Scuoto la testa, ridendo per via della sua espressione incredula."Vabbè, non sai che ti perdi" sentenzia, dandosi grandi arie.
Lo spintono, continuando a ridere."Forse è meglio se ti copri". Lo avviso, indicando il davanti dei suoi jeans, un po' troppo in rilievo.
"Non è colpa mia se mi fai questo effetto".
Mi ascolta e abbassa la maglia, per tentare di coprirsi almeno un po'.Do un'occhiata all'orologio e scopro che è davvero tardi.
"Muoviamoci, stanno chiudendo e noi ancora non abbiamo finito".Annuisce e riprende in mano il carrello. Questa volta lo lascio portare a lui.
Finiamo in tutta fretta la spesa e ci dirigiamo verso la cassa.
Ma qui troviamo una spiacevole sorpresa."Ma ciao Taehyung" mi saluta Baekhyun, da dietro la cassa.
Se sapevo che lavorava qui mica ci venivo.
Saluto a testa bassa e intanto metto tutti i prodotti sul rullo."Sempre davanti ai coglioni" sussurra Jungkook ad un mio orecchio.
Intanto Baekhyun sta scannerizzando tutti i nostri acquisti, guardando Jungkook con aria di sfida.Jungkook se ne accorge, stringe i pugni e sono sicuro che sta per ribattere qualcosa.
"Lascia perdere" mormoro, prendendogli la mano.Lui sembra tranquillizzarsi un po'.
"Siete tornati insieme, vedo" dice Baekhyun, digitando qualcosa sulla tastiera."Per il tuo dispiacere si" risponde Jungkook, sorridendo falsamente.
Baekhyun scuote la testa, ricambiando il sorriso.
"Tutto il contrario invece, ne sono molto felice".Certo, come no.
Jungkook tronca la conversazione, pagando e infilando velocemente tutto nelle buste.
Usciamo dal supermercato. Jungkook cammina troppo velocemente, e io devo quasi correre per stare al passo.
Mette le buste nel cofano, poi si gira verso di me."Tu non sapevi che lavorava qui, vero?"
Scuoto la testa, andandogli vicino.
"Certo che no, altrimenti non sarei mai venuto".Gli circondo il collo con le braccia, sfiorando le sue labbra con le mie.
"Sul serio?" Insiste, ricambiando l'abbraccio.
"Sul serio" lo rassicuro.Annuisce e mi lascia un tenero bacio sulle labbra.
"Ho solo paura che potrai di nuovo riconsiderare i tuoi sentimenti verso di lui" confessa, abbassando la testa.
"Non succederà più, promesso. Ormai l'ho capito, sei tu l'unico. Lo sarai sempre".
________
Sto sul serio pensando di finire qui la storia, o cancellarla.
Ultimamente ho dei seri dubbi su come la stia portando avanti.
Leggo le altre storie e mi sembrano perfette, scritte benissimo e con tante novità.
La mia da un po' di tempo a questa parte mi sembra noiosa e ripetitiva, nonostante ce la stia mettendo tutta per fare in modo che non sia così.
Non so, magari è solo una mia impressione.
STAI LEGGENDO
~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...