"Non puoi addormentarti" lo spingo, facendolo cadere dal letto.
Taehyung atterra con un tonfo, quasi immediatamente impreca.
"Ma sei cretino?" Urla, sbuffa e si rimette in piedi a fatica.Io intanto non riesco più a respirare, a causa delle risate incessanti.
"Smettila di ridere, non è divertente".
Si ristende sul letto, colpendomi un braccio.Mi sforzo di tornare serio.
"Si che lo è" ribatto, continuando a sorridere.
Taehyung cerca di nascondere un sorriso.
"Okay si, un po' lo è".È tutto come al solito. Mi sembra quasi che gli ultimi mesi non siano esistiti.
"Ti amo tanto" sussurro ad un suo orecchio.
Lo abbraccio, portandomelo vicino.Nasconde la testa nell'incavo del mio collo e ricambia l'abbraccio.
"Anch'io ti amo. Anche se magari non te l'ho mai dimostrato abbastanza".
Scuoto la testa, poi mi ricordo che non può vedermi."No, non è vero".
Sento che vorrebbe replicare, ma rimane in silenzio.
Gli accarezzo un fianco, scendendo ogni volta sempre un po' più giù.Sospira e cerca di scacciare la mia mano.
"Smettila, mi sto eccitando" borbotta.
"E dove sarebbe il problema?"Alza la testa e mi guarda storto.
"Dobbiamo ancora parlare".
Ah già, me ne ero dimenticato."Mettiti qualcosa addosso allora. Non credo di poter sostenere una conversazione sensata con te nudo".
Sbuffa alzandosi.
Mi mordo il labbro, guardandolo sfilare davanti a me.
Si piega per raccogliere i suoi vestiti."Così però mi stai sul serio invitando a scoparti".
Si riveste e torna sul letto.
"Sei mesi senza di me non ti giustificano ad essere così pervertito".
Scrollo le spalle.
"Infatti non ho mai detto che fosse colpa dei sei mesi. Ero così anche prima".Ride e si sporge verso di me, dandomi un semplice bacio sulle labbra.
Devo sul serio sforzarmi per tenere le mani al loro posto."Perché non mi hai mai cercato?" Se ne esce all'improvviso.
Spalanco gli occhi, incredulo.
"Ma cosa dici. Ti ho scritto e chiamato parecchie volte, te ne saresti accorto se solo non mi avessi bloccato". Sputo acido.Mi guarda dubbioso. Sta cercando di capire se scherzo o meno.
"Mi stai prendendo in giro? Come avrei potuto bloccarti, quando aspettavo solo un tuo segnale?""Non lo so, magari ti eri stufato di me e volevi proseguire felicemente la tua vita con Baekhyun".
Mi rendo conto troppo tardi di quello che ho detto.Taehyung si allontana, sciogliendo la sua mano dalla mia.
Mi metto a sedere, riafferrandola prontamente.
"Scusa. Non volevo dire questo".
Mi guarda esitante.
Alla fine annuisce e sorride leggermente."Voglio solo chiarire, senza discutere. Abbiamo appena fatto pace, non voglio perderti di nuovo".
Gli accarezzo una guancia.
"Non succederà più, promesso"."Allora non sei stato tu a bloccarmi?" Domando.
Lui scuote la testa.
"Non so come sia successo, ma io non ho fatto nulla. Credimi".Guardo nei suoi occhi, e dentro ci leggo tutta la sincerità delle parole che sta pronunciando.
Annuisco. È impossibile che possa mentirmi, guardandomi in questo modo."Hai più rivisto Baekhyun?".
Ho un po' paura della risposta.
"Si, ci siamo incontrati un po' di volte. Ma solo come amici, non è mai successo niente" si affretta a precisare, vedendo la mia espressione quasi sicuramente delusa."Ho capito che in realtà non provo niente per lui. Ero solo confuso di rivederlo dopo tanto tempo, e ho scambiato la felicità di rincontrarlo con un sentimento che non esiste".
Ha paura di una mia reazione, lo vedo.
"Pensavo costantemente a te. Eri sempre nella mia testa" continua, prendendomi la mano.Adesso mi sento ancora più in colpa.
Non dovevo subito buttarmi tra le braccia di Ji-yong.
Non sarà facile confessargli il mio bacio con lui, e tutti gli altri a seguire."Ho fatto una cosa orribile" confesso, torturandomi il labbro con i denti.
"Hai baciato Ji-yong, lo so". Il suo viso è totalmente privo di espressione."Jimin?" Chiedo e lui annuisce.
Sono un po' contento che Jimin mi abbia risparmiato il difficile compito di confessargli questo."Non dovevo farlo, ne sono consapevole. L'ho subito cacciato via, sono stato malissimo dopo. Ho cercato di chiamarti, ma scattava immediatamente la segreteria. Ora capisco perché".
Taehyung sospira."Quante volte?" Domanda.
Non capisco.
Vedendomi confuso si spiega meglio."Intendo, quante volte vi siete baciati?"
Questa era la domanda che più volevo evitare.
Per un momento sono tentato di starmene zitto."Tante" rispondo alla fine, abbassando la testa.
"Non ci hai fatto nulla vero?"
Sento la disperazione nella sua voce, malcelata per la troppa fretta di chiedermi questo."No, non avrei potuto. Mi faceva schifo solo baciarlo, figuriamoci andarci a letto. E allora perché l'ho fatto, ti chiederai. Perché volevo dimenticarti. Pensavo che non volessi avere più niente a che fare con me, perciò mi sono buttato sul primo che ho trovato. Lo so, è brutto da dire".
"Ma lui non ti piace, vero?"
Scuoto la testa, sorridendo.
"Come potrei interessarmi ad un'altra persona, finché ci sei tu nel mio cuore? Amo solo te. Te l'ho detto tante volte, e continuerò a ripetertelo se vorrai".Mi guarda, sorridendo a sua volta.
"Questo significa che posso tornare con te a Seoul?"
Faccio segno di si."Devi per forza. Tutti sentono la tua mancanza, e poi Jimin mi ha espressamente fatto capire che mi ammazza se torno di nuovo senza di te".
Ride, asciugandosi una lacrima."E adesso perché piangi?"
Tira su con il naso, lasciandosi sfuggire un'altra lacrima.
"Non voglio più sentire che hai cercato di dimenticarmi". Sputa, cercando di fare il forte.
Due secondi dopo però, crolla in singhiozzi, con la testa sulla mia spalla.Istintivamente lo abbraccio.
"Tanto non ci sarei riuscito comunque" sussurro ad un suo orecchio.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...