Jungkook's pov
"Ma senti un po' tu, come mai oggi sorridi sempre?" Mi chiede Namjoon, incrociando le braccia al petto.
Io scrollo le spalle, "sono di buonumore".Scrivo un altro numero sulla calcolatrice.
"E questo tuo buonumore si chiama per caso Kim Taehyung?"
Alzo la testa, guardandolo male.
"Lui non c'entra niente"Riporto il risultato dell'operazione sul foglio.
"Come no" lo sento bisbigliare mentre sfoglia alcuni fascicoli.
Sbuffo, sbattendo la penna sul tavolo.
"Senti, non mi piace quel ragazzino".Namjoon alza gli occhi, guardandomi divertito.
"Non ho mai detto questo, lo stai dicendo tu adesso".
Rimango interdetto, ricominciando a fare i calcoli.
"Vaffanculo Nam" borbotto."COSA STATE FACENDO?" Urla Jimin, piombando nella stanza.
Namjoon fa un salto, lasciando cadere tutti i fogli che teneva in mano.
"Porca puttana, JIMIN""Ma che cazzo vi gridate" dice Jin entrando in cucina.
Taehyung è subito dietro di lui, mi guarda ed io abbasso velocemente gli occhi sulla calcolatrice."È Jimin che urla" si giustifica Namjoon, alzando le mani.
"Vabbè, cosa stai facendo?" Gli domanda Jin e subito Nam gli rivolge tutta la sua attenzione, guardandolo con occhi sognanti.Scuoto la testa, è innamorato perso. Io non vorrei mai ridurmi a correre dietro una persona, elemosinando un po' delle sue attenzioni.
"Oggi dovrei avere l'allenamento, ma capisco se non te la senti" Taehyung si avvicina, mordendosi le labbra per il nervosismo.
Ha paura che gli risponda male, e sono sul serio tentato di farlo ma poi la mia bocca parla da sola."No va bene, finisco qui e arrivo. Tu intanto va a prepararti" gli rispondo sorridendo.
Taehyung arrossisce e scappa via annuendo.E adesso che cazzo gli prende?
Guardo Jimin che a sua volta mi sta fissando, con un sorriso stampato in faccia.
Ma qui sono tutti matti."E Yoongi?" Gli chiedo a Jimin.
Lui fa una smorfia di disgusto, "con Hoseok. Sono andati a risolvere la faccenda sul carico che doveva arrivarci" annuisco."Secondo me Hoseok ci sta provando con Yoongi". Io veramente non capisco perché Namjoon se ne debba uscire con certe cose.
"Non dirlo nemmeno per scherzo Namjoon" Jimin lo guarda male.
"Calma Jimin. Sta scherzando e poi si sa che Hoseok ha una cotta per Jungkook" Jin mi indica ed io alzo gli occhi al cielo."Ma a me di questo non frega un cazzo" sputo.
"Ovvio, perché c'è un certo Taehyun-..." mi alzo di scatto, rovesciando la sedia.
"NAMJOON, ORA BASTA".Tutti rimangono shoccati, mentre esco dalla stanza più infuriato che mai.
Lui e quel Taehyung. Vuole appiopparmelo a tutti i costi, e non so perché insista visto che il mio disinteresse nei suoi confronti è palese.
Solo ora mi ricordo che proprio Taehyung mi sta aspettando di sotto.
Sbuffo e salgo in camera, sostituendo la felpa con una leggera maglia nera.
Faccio un po' di fatica, visto che la ferita brucia ad ogni movimento.Poi scendo in garage, trovando Taehyung seduto sul tappetino.
Tiene in mano un libro e sembra completamente assorto nella lettura.
Indossa gli occhiali, e la sua espressione concentrata è così tenera.Mi schiaffeggio mentalmente... Ma da dove mi escono queste espressioni? Forse Jin ci sta mettendo della droga nelle medicine che mi sta dando, non c'è altra spiegazione da dare al mio strano comportamento.
Taehyung molto probabilmente, sentendosi osservato, alza la testa e chiude il libro di scatto.
"Scusa, non pensavo fossi qui" poi si toglie gli occhiali, appoggiandoli per terra accanto al libro."Forza, non perdere tempo" gli dico, con un tono di voce altamente scocciato.
Il suo viso perde la tranquillità di poco prima e serra la mascella.Si mette i guantoni, sotto il mio sguardo attento.
"Colpisci" Ordino, indicando il sacco.Lui tira il primo pugno, un altro e poi un calcio.
Le sopracciglia sono aggrottare e il labbro stretto tra i denti.Andrebbe bene, se non fosse per la posizione dannatamente sbagliata.
"STOP!" Grido e lui si ferma, lasciando il sacco penzolare avanti e indietro.
"Cosa c'è?"Avanzo verso di lui, indicandolo.
"La tua posizione non è adatta, devi raddrizzare il bacino".
Lui prova a farlo, ma ovviamente sbaglia ancora.Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino, posando le mani sui suoi fianchi.
"Così".
Nel tentare di seguire il mio esempio, scontra il bacino con il mio, premendo sul mio punto debole.Ansimo, stringendo di più la presa.
"S-scusami" balbetta lui, cercando di staccarsi dal mio corpo.
Io però lo tengo saldamente ancorato a me e i mie fianchi si muovono da soli, spingendosi nuovamente contro il suo sedere.Questa volta emettiamo entrambi un lungo sospiro e Taehyung si appoggia ancora di più contro il mio petto.
Premo il naso suol suo collo, respirando quell'odore che mi sta fottendo il cervello."J-jungkook" ansima Taehyung, mentre sposto la mano pericolosamente vicina al cavallo dei suoi pantaloni.
Non sto cosa stia facendo, le mie mani vanno da sole e nonostante cerchi di oppormi non riesco a fermarmi.
Si lascia andare con la testa appoggiata alla mia spalla, io continuo a farmi strada sotto il suo tessuto ormai stretto.Poi è un attimo, riprendo coscienza delle mie azioni e mi allontano in fretta da Taehyung.
Lui si riscuote e mi guarda, con il respiro accelerato e negli occhi tutta la lussuria di questo mondo.
Stringo forte i pugni, impedendomi di ritornare da lui e continuare quello che ho interrotto."Ma che cazzo mi prende" bisbiglio tra me e me. Prima di voltarmi, leggo sul suo volto una terribile delusione. Poi non sopporto più il peso del suo sguardo e scappo via, lontano da lui e dal suo corpo che mi stava facendo perdere totalmente il controllo.
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Non avevo in mente di aggiornare così presto, ma ho avuto un momento libero e praticamente sentivo il bisogno di scrivere. Mi è uscito fuori questo capitolo, di cui sinceramente non sono molto convinta.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomansJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...