"SVEGLIAAA! È NATALEE, SVEGLIATEVI"
Apro gli occhi, vedendo Jimin saltare sul letto."Ma sei rincoglionito?" Sento dire da Jungkook.
"Eddai, è Natale. Alzatevi, ci sono i regali da aprire".Continua a saltare sul letto, facendomi venire la nausea.
"Porca puttana Jimin, smettila sto per vomitare"."Per forza, ti sei ingozzato di pandoro ieri sera". Mi risponde lui ridendo.
Poi finalmente smette di muoversi e si alza dal letto.
"Vi do dieci minuti, muovetevi a scendere".
Corre verso la finestra e alza la tapparella.La luce del sole mi acceca.
"Ma te ne vuoi andare" urla Jungkook, e sento che gli lancia un cuscino."Muovetevi" ripete Jimin e poi se ne va richiudendo la porta.
"Cretino" borbotta Jungkook.
"Fammi spazio, non ho voglia di raccogliere il cuscino da terra". Si avvicina, invadendo la mia parte del letto."A questo punto... Buon Natale" gli auguro ridendo.
Alza la testa dal mio cuscino e mi guarda male.
"Non ti ci mettere anche tu. Lo sai che odio le queste festività del cazzo"."Ti sei svegliato con la luna storta oggi, a quanto vedo" lo infastidisco, punzecchiandoli una guancia.
"Lasciami stare, sono antipatico stamattina"
Tenta di scacciare via debolmente la mia mano."Posso migliorarti la giornata, se vuoi" sussurro sensualmente al suo orecchio.
Apre gli occhi di scatto e mi guarda maliziosamente.
"Potresti provare".Gli rivolgo un sorrisino provocante, prima di fiondarmi sulle sue labbra.
Gli mordo quello inferiore, facendolo gemere per la sorpresa.Subito infilo la lingua nella sua bocca, senza perdere un secondo.
Si solleva a sedere e mi afferra per i fianchi.
"Ti voglio" ansima.
"Prendimi allora, sono qui".Porta una mano sull'elastico dei miei boxer, tendando di abbassarli.
"Aspetta" lo fermo, prendendogli la mano.
Mi guarda confuso quando mi alzo dal letto.Vado verso la porta e la chiudo a chiave.
Non si sa mai, potrebbe ritornare Jimin."Ora possiamo continuare" dico soddisfatto.
Ritorno verso il letto e mi siedo a cavalcioni su Jungkook.Lui mi afferra i polsi di scatto, e me li blocca dietro la schiena con una mano.
Con l'altra mi afferra rudemente per il mento, tenendo ferma la mia testa.Si avvicina al mio viso e tira fuori la lingua, leccandomi il labbro superiore.
"Taehyung, non sai cosa vorrei farti" bisbiglia, con la voce carica di desiderio.Sposta le labbra sulla mia guancia e prende tra i denti la pelle morbida.
Tira un forte morso, facendomi male.
"Ahi Jungkook" cerco di liberarmi le mani, ma la sua presa è ferrea."Sta fermo. So quanto in realtà ti piaccia quando ti faccio male".
Strofina le sue labbra per tutto il mio collo, facendomi gemere rumorosamente."Shh, piccolo. Ci sono gli altri di sotto".
Mi libera le mani ed io gli circondo il collo.
"Se solo potessi ti fotterei così forte da farti urlare. Ti farei provare tanto di quel piacere che piangeresti. Dio mio Tae, non sai quanto ti desidero".Le sue parole mi hanno fatto diventare così duro, che non riesco più a resistere.
Lo afferro per i capelli, stringendoglieli così forte da fargli male.
Ma non mi preoccupo, l'ha detto lui stesso che gli piace la violenza nel sesso."Quanto mi fai eccitare quando mi parli in questo modo".
Gli tiro la testa indietro e afferro tra i denti la pelle sensibile del suo collo.Succhio forte.
Si lamenta, sicuramente per il dolore, perciò scendo con le mani.
Gliene infilo una nei boxer, chiudendola attorno alla sua erezione.Geme silenziosamente, mentre mi allontano dal suo collo, lasciandoci sopra un segno violaceo.
Desideroso di fargli provare ancora più piacere, gli appoggio una mano sul suo petto, facendo pressione per farlo stendere.
Mi abbasso all'altezza del suo bacino e passo le labbra su tutta la lunghezza del suo membro.
Mi prende bruscamente per il retro del collo.
"Prendimelo in bocca, forza" ringhia, spingendosi nella mia bocca.Io intanto mi accarezzo il rigonfiamento nei boxer, per alleviare un po' la pressione dolorosa che i modi rudi ed eccitanti di Jungkook hanno causato.
Spinge ancora più affondo il bacino. Trattengo i conati e mi sforzo di prenderlo tutto, con le lacrime agli occhi.
Mentre succhio, ci passo la lingua intorno.
Alzo gli occhi, puntandogli nei suoi, e lo guardo con fare innocente."C-cazzo Tae. M-mi s-stai... facendo i-impa..." non riesce nemmeno a parlare visto il grande piacere che sta provando.
Chiude gli occhi e si morde una mano, per evitare di fare troppo rumore.
Vederlo perdere il controllo così, grazie a me, mi da la carica per continuare a donargli piacere.
Mi sistemo meglio, in modo da stare più comodo e metto le mani sui suoi fianchi, tenendolo fermo.
Vado avanti così, per minuti interi. Ormai Jungkook ha rinunciato a cercare di controllarsi e sta gemendo rumorosamente.
Posso solo sperare che gli altri non lo sentano, sarebbe così imbarazzante vedere le loro facce dopo.Capisco che è vicino al limite dal respiro che si fa più accelerato e dai movimenti frenetici.
Mette entrambe le mani tra i miei capelli, graffiandomi la cute.
"S-sto v-venendo" mi avvisa.
Poi inarca la schiena e un forte fiotto di sperma caldo mi invade la bocca.Ingioio quasi del tutto, lasciandone fuoriuscire un po' da un lato delle labbra.
Jungkook mi tira, facendomi stendere su di lui.Lecca via le ultime tracce del suo piacere e mi fa perdere in un bacio appassionato.
"Sei stato fantastico" sussurra, quando ci allontaniamo."E mi hai decisamente migliorato la giornata" aggiunge poi ridendo.
STAI LEGGENDO
~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...