Oggi è Natale, e noi stiamo facendo l'albero solo adesso.
Jimin ha tanto insistito per farlo, che tutti hanno acconsentito pur di zittirlo.Do un'occhiata a Jungkook, seduto sul bordo del divano. Gli rivolgo un sorriso, che lui ricambia.
Sembra che si sia ripreso almeno un po'.Mi giro nuovamente verso Jimin, che sta scegliendo una decorazione da dentro la busta.
"Rossa o verde?" Chiede, mostrandomi due palline dei colori appena nominati."Verde" rispondo, rubandogli la decorazione dalle mani e appendendola all'albero.
"Per fortuna che l'albero è alla tua stessa altezza" mi volto, vedendo Jungkook con un sorrisino sulla faccia.Non me la prendo nemmeno, sono contento che sia dell'umore giusto per fare battute.
Gli do uno schiaffo sulla spalla, ridendo.
Mi circonda i fianchi con le braccia, appoggiando il mento sulla mia spalla."Piccolo" sussurra, strofinando il naso sulla mia guancia.
Jimin ci guarda sorridendo, mentre finisce di appendere le palline.Jimin's pov
Finisco di decorare l'albero e poi corro da Yoongi.
Mi sembra un po' giù di morale stamattina.Se ne sta in disparte, con un'espressione sofferente sulla faccia. Ogni volta che i nostri sguardi si incrociano, si affretta ad abbassare gli occhi sul pavimento.
"Amore!" Urlo, fiondandomi tra le sue braccia.
Lui mi stringe, sorridendomi leggermente.
"Che hai?" Domando, preoccupato.
Scuote la testa, per dirmi di stare tranquillo."Ti ho visto prima. C'è qualcosa che ti frulla in questa testolina bacata" punto un dito sulla sua tempia, facendolo ridere.
Poi si fa improvvisamente serio. Ci siamo. Sta per dirmi cos'è che lo preoccupa.
"Ho paura di star sbagliando tutto" confessa, mordendosi nervosamente il labbro."Ho paura di star sbagliando con te" prosegue.
Gli circondo il collo con le braccia, sistemandomi meglio sulle sue gambe.
"Non stai sbagliando niente, Yoongi".Scuote la testa, deciso.
"E invece si. Tra poco ci sposiamo, e io ancora non ti do tutte le dimostrazioni di cui hai bisogno. Non ti abbraccio la notte, non sempre sono al tuo fianco quando sei giù di morale. Ma ci sto provando, Jimin. Giuro che ci sto provando, ma non capisco il perché mi risulti così difficile".Abbassa la testa, allontanando le mani dai miei fianchi.
"Faccio schifo come fidanzato, ne sono consapevole".
Mormora, con voce tremante.Rimango in silenzio per un tempo che mi sembra lunghissimo. Non so bene cosa dire.
Appoggio la testa sul suo petto, accarezzandogli la guancia.
"Ti amo Yoongi, e questo basta"."Ma non basta a me, Jimin. Come puoi ancora amarmi dopo tutte le mancanze che hai per colpa mia?" Stringe i denti, guardando dritto davanti a se.
Prendo il suo mentre tra le dita, costringendolo a guardarmi."Devi smetterla di addossarti la colpa di tutto. È vero, abbiamo ancora molto su cui lavorare, ma ci penseremo insieme. Non ti nego che un po' ci sto male quando rifiuti un mio abbraccio, o ti chiudi in te stesso senza parlarmi. Ma se sono ancora qui è perché ti amo. Ti amo talmente tanto che nemmeno puoi immaginare. Perciò non incolparti mai più di niente. Non essere triste, altrimenti ci sto male anch'io".
Mi osserva per qualche secondo, dopodiché le sue labbra si aprono in un grande sorriso.
"Sei sul serio la mia salvezza, piccolo".
Sfiora le mie labbra con le sue, prima di lasciarci un piccolo bacio.Avrei voluto sentire un "ti amo" da parte sua, ma devo portare pazienza. So quanto si stia sforzando per me. Dopotutto anche solo il fatto di chiedermi di sposarlo è un grande passo avanti per lui.
Improvvisamente mi torna in mente che tra meno di un mese ci sposiamo, e per poco non mi sento male.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...