Taehyung's pov
Stamattina mi sono svegliato con uno scopo ben preciso: sapere tutta la verità su Jungkook.
Voglio capire il perché del suo turbamento quando ha sentito quel nome.
E so anche da chi andare."Namjoon" lo saluto, entrando in cucina.
Ci siamo solo noi. È davvero presto e lui è forse l'unica persona che si sveglia prima di me.
"Ehi Tae" ricambia, prendendo una tazza dalla credenza."Devo chiederti una cosa" dico.
Lui si gira verso di me, guardandomi terrorizzato.
"So benissimo cosa vuoi chiedermi. Sapevo che prima o poi saresti venuto da me".Fa una pausa.
"E ti avviso subito che non posso dirti nulla. Se ancora Jungkook non l'ha fatto, è perché forse vuole essere lui a spiegarti tutto. Con i suoi tempi".
Sbuffo, sbattendo il piede per terra."Ti prego Nam. Io ho bisogno di sapere. Sono sicuro che Jungkook non mi parlerà mai di ciò".
Namjoon scuote la testa.
"Mi dispiace Taehyung, ma non posso davvero".
Sbuffo, annuendo.Entra anche Jungkook in cucina. Io mi immobilizzo.
Non voglio che sappia cosa stavo chiedendo a Namjoon. Non si fiderebbe più di me, altrimenti."Cosa sono queste facce tese?" Chiede, guardandoci sospettoso.
Namjoon scrolla le spalle.
"Ma niente, eravamo solo preoccupati di aver finito il caffè" inventa subito lui.Rilascio un sospiro di sollievo, ovviamente senza farmi vedere da Jungkook.
Lui sembra convincersi.La mattina quindi riprende come al solito.
Jungkook mi saluta con uno dei suoi baci, e io rimango frastornato per qualche secondo.Mi sento così in colpa per aver cercato di estorcere informazioni sul passato di Jungkook.
Dopotutto mi ha promesso che prima o poi me ne parlerà.Improvvisamente sento l'urgente bisogno di dire a Jungkook cosa ho provato a fare.
Ma so benissimo che si arrabbierebbe moltissimo se lo farei.
E avrebbe ragione.Opto perciò per il silenzio. Spero per lo meno che Namjoon non dica nulla a Jungkook.
A un tratto il mio telefono squilla.
Chiedo a Jungkook di prenderlo.
Lui lo fa, e vedo la sua espressione cambiare."Mi spieghi perché cazzo Baekhyun ti chiama ancora?" Mi mostra il telefono.
Rimango stupito.
Gli avevo espressamente scritto di non cercarmi mai più."Non lo so, probabilmente non si è ancora arreso"
Nel frattempo il cellulare ha smetto di squillare.
Emette un trillo subito dopo."Ti ha anche inviato un messaggio" sputa Jugkook, andando ad aprire la mia conversazione con Baekhyun.
Cazzo, non ci voleva questa. Adesso leggerà i miei messaggi con lui.
"Ma lascia perdere, Jungkook" urlo, cercando di sfilargli il telefono dalle mani.
Vedo con la coda dell'occhio Namjoon scappare via dalla cucina."Oh ma guarda, vi siete anche scambiati dei messaggi"
Scorre la conversazione, incominciando a leggere.
"Ma solo per dirgli di non chiamarmi più" mi affretto a specificare, vedendolo arrabbiarsi ancora di più."Non me ne frega il motivo per cui l'hai fatto. Dovevi dirmelo". Grida, sbattendo il mio telefono sul tavolo.
"Ma sei scemo" grido a mia volta, recuperando il cellulare per controllare se si sia rotto o meno.Per fortuna è ancora intero.
"Tu hai dei seri problemi a controllare la rabbia" sputo puntando un dito sul suo petto.
Lui lo scaccia via malamente."E tu hai dei seri problemi di fedeltà. In una relazione bisogna dirsi tutto, ma a quanto pare tu non lo hai capito ancora".
Rido istericamente, scuotendo la testa incredulo."Sbaglio o fino a poco tempo fa eri tu che non sapevi nemmeno cosa significasse la parola "relazione". Mimo le virgolette in alto, con tono pieno di arroganza.
So quanto il mio atteggiamento gli provochi fastidio.
"Adesso non crederti grande solo perché pensi di saper gestire una relazione. Ti ricordo che non sapevi nemmeno parlare senza balbettare ogni due per tre, prima che arrivassi io. Certo che tua madre poteva almeno insegnarti come stare al mondo prima di morire".Appena finisce di parlare, si porta le mani alla bocca.
Ha realizzato solo ora cosa ha realmente detto.Io spalanco la bocca, non volendo credere alla sue parole. Come può tirare in mezzo mia madre in una lite stupida come questa?
Ho le lacrime agli occhi.
"Piccolo, io non volevo dire questo". Avanza lentamente verso di me.
Scuoto la testa, alzando una mano per fermarlo."Non è vero, altrimenti non lo avresti detto. Volevi esattamente dire questo". Ringhio, sentendo la rabbia salire.
"No, aspetta lasciami spie-...""Spiegare il cazzo Jungkook. Persino per te tirare in mezzo mia madre è stato un colpo basso".
Lui annuisce, continuando a scusarsi.
"Non me ne faccio niente delle tue scuse. Stammi lontano".Detto ciò, mi volto per uscire dalla cucina.
Non mi segue.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...