~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 103

Hoseok's pov

"Domani è Natale" urla Jimin, forse per la milionesima volta.
Yoongi sta cercando di fermare la sua corsa per il salotto, me è inutile. Jimin è troppo elettrizzato.

"Non facciamo l'albero?" Chiede Taehyung, con il suo broncio.
Solleva la testa dal petto di Jungkook, per guardarlo.
"Vuoi farlo?" Domanda Jungkook e Taehyung annuisce.

"Ma non abbiamo il materiale, ci manca praticamente tutto" intervengo.
Jungkook mi guarda incredulo.
Sembra ricordarsi solo adesso che non possiamo effettivamente fare nulla.

"E se uscissimo a comprare le decorazioni?" Propone Namjoon, da sopra la spalla di Jin.
Tutti si trovano d'accordo.

Tutti tranne io.
Sono stanchissimo. Non ho dormito durate il viaggio, ero troppo imbarazzato per via di Seungri.

Alla fine gli altri escono, lasciando soli me e Seungri.
Mi sento leggermente nervoso.

Sbadiglio, sforzandomi di tenere gli occhi aperti.
"Hai sonno?" Domanda Seungri, sorridendomi.
"Un po'" rispondo, annuendo.

Si avvicina lentamente, passando un braccio sullo schienale dietro di me.
Trattengo il respiro per qualche secondo.
Sono sicuro di essere rosso peggio di un semaforo.

"Devi rilassarti, Hoseok" mi rassicura Seungri, circondandomi le spalle con il braccio precedentemente posato dietro di me.

Dio, perché il mio nome sembra perfetto se pronunciato da lui?
"Oh, ehm... certo" sussurro, cercando di sciogliere la tensione.

Ma non posso fare nulla per il cuore che batte all'impazzata. Posso solo sperare che Seungri non se ne accorga.
"Vieni qui" mi afferra per il polso, trascinandomi quasi sopra di lui.

Sento improvvisamente caldo, perciò mi sventolo con una mano.
"Hai caldo?" Chiede, palesemente divertito.
Rilascio una risata nervosa.
"È il caminetto" invento.

Lui scuote la testa, facendo finta di credermi. Abbasso la testa per la vergogna.
Sono un pessimo bugiardo, ne sono consapevole.
Sollevo nuovamente la testa, ritrovandomi il suo sguardo già su di me.

Ci ritroviamo perciò a guardarci negli occhi. Non so perché non riesco a distogliere lo sguardo.
So solo che mi sto perdendo sempre di più dentro i suoi occhi.

Lo vedo avvicinare lentamente il suo viso al mio. All'improvviso sono fin troppo consapevole di ciò che vuole fare.

All'ultimo secondo, volto la testa dall'altra parte.
Nonostante la voglia che ho di baciarlo, non posso. È troppo presto.

Seungri si scosta, visibilmente imbarazzato dal mio rifiuto.
"S-scusami, è che i-io..." Mi interrompo, non sapendo cosa dire.

Lui si riprende in fretta, scuotendo la testa e rivolgendomi un sorriso rassicurante.
"Non preoccuparti" dice semplicemente.

Annuisco, anche se ancora leggermente a disagio.
Ho letto la delusione nei suoi occhi, nonostante abbia cercato di mascherarla.

"P-posso abbracciarti?" Mormoro, torturandomi il labbro inferiore con i denti.
Almeno un abbraccio glielo devo, anche se si tratta di un magro premio di consolazione.

"Certo che puoi" mi concede, sorridendo.
Avanzo nuovamente verso di lui, con poca sicurezza.
Circondo impacciatamente i suoi fianchi con le mie braccia.

Seungri aspetta qualche secondo, dopodiché anche lui mi abbraccia.
Appoggio la testa sul suo petto.
Sono piacevolmente sorpreso nel sentire il battito del suo cuore lievemente accelerato.

Certo, nulla in confronto al mio che galoppa come un cavallo impazzito, ma è già un inizio.

Sorrido, seppellendo maggiormente il viso nella sua felpa.
Inspiro il suo odore, così buono.
Credo di starmi per prendere una terribile cotta per Seungri.

E la cosa mi spaventa oltre modo.
Ho paura di fidarmi nuovamente di qualcuno.
Ho paura che Seungri possa stancarsi di me e buttarmi via, come se niente fosse.

Ma poi mi rassicuro, convincendomi del fatto che anche lui sembri abbastanza preso da me.
Per ora decido di godermi il momento, senza pensare alle conseguenze.

Mal che vada avrò un'altra crepa in più sul cuore.
Però adesso voglio rischiare. Voglio buttarmi in questa conoscenza, senza pensare a niente.

Magari anche per me è arrivato il momento di essere felice.