Jungkook's pov
Allungo nuovamente il dito verso il campanello, ma poi lo ritiro di nuovo.
Sbuffo, sono ore che faccio questo stupido giochetto.
Da quando il padre di Taehyung mi ha chiamato, nella mia mente si formano vari discorsi che potrei fare. Ma purtroppo sono tutti inutili.Non appena ho sentito che il mio Taehyung stava male, non ho esitato un secondo a farmi tre ore di macchina. Ho messo da parte qualsiasi cosa fosse successa.
Perché adesso l'unica cosa veramente importante è rivederlo. Sei mesi senza di lui sono stati troppi.Finalmente trovo il coraggio e suono quel maledetto campanello.
So per certo che sarà Taehyung ad aprirmi, visto che suo padre è al lavoro.
Proprio per questo ho il cuore che mi batte a mille, quasi non mi sento più le gambe.La porta si apre, ed io per poco non svengo.
Non capisco perché sia così nervoso.Davanti a me mi ritrovo un Taehyung diverso da quello che ho lasciato l'ultima volta.
Non riesco a dire in cosa, ma è decisamente cambiato.Mi guarda, rimanendo impassibile.
"Cosa ci fai qui?" Domanda, con tono privo di qualsiasi emozione.Non è il mio Taehyung questo.
Mi torturo il labbro, pensando a cosa dire.
"Tuo padre mi ha chiamato, dicendo che stavi male. Perciò..." mi interrompo, non sapendo come continuare."Invece sto bene, benissimo direi. Mi stupisco che tu ti rifaccia vivo solo ora". Si appoggia alla porta, incrociando le braccia.
Mi sembra che in realtà sia tutto apposto. È possibile che suo padre mi abbia mentito? Ma a che scopo poi?
"Taehyung ascoltami. So che è passato tanto tempo, ma io avevo bisogno di riflette-..."
Mi interrompe, alzando una mano.
"Allora per questo hai iniziato a frequentarti con Ji-yong, proprio perché dovevi "riflettere"? Sei patetico".E lui come fa a saperlo?
"Jimin, mi ha detto tutto". Mi risponde, come se mi avesse letto nel pensiero.Scuoto la testa. "La cosa è più complicata di così. Se solo mi lasciassi spiegare..."
Sospira, e si fa da parte."Sono uno stupido" lo sento mormorare. Faccio finta di non aver sentito.
Richiude la porta dietro di se.
Faccio per sedermi sul divano, ma mi blocca."Non qui, papà tornerà da un momento all'altro e sicuramente ci interromperà. In camera".
Annuisco e mi lascio sorpassare.Ricordo l'ultima volta che sono stato in questa casa, e l'occasione non era della più felici.
Guardo Taehyung davanti a me, e mi sembra così freddo.
È possibile che sia passato sopra alla nostra storia?"Avanti, siediti" mi indica il letto, e io mi ci siedo.
Mi raggiunge anche lui, siamo così vicini che vorrei tanto toccarlo.Lui sembra avere lo stesso pensiero.
Ma nessuno dei due si muove.Poi però decido di rischiare. Non sono venuto fin qui per niente.
Allungo una mano verso la sua. Lui mi guarda, senza dire nulla, ha già capito cosa voglio fare.Sospira e si fa più vicino, finché le nostre gambe non si toccano.
Stringo la sua mano."Mi sei mancato tanto" mormoro.
Vedo i suoi occhi farsi lucidi.
"Anche tu. Non puoi nemmeno immaginare quanto ho sofferto senza di te".Azzera gli ultimi centimetri, e si fionda tra le mie braccia.
Lo stringo.
Ancora non ci credo.Ho aspettato questo momento fin da quando ho preso il taxi per tornare alla stazione, sei mesi fa.
Perché si, mi è mancato già da subito.Solleva la testa dal mio petto.
Ci guardiamo intensamente negli occhi, dicendoci tutto quello che a parole non riusciamo ad esprimere.
Pian piano le mie labbra si avvicinano alle sue.Ma evidentemente questa lentezza a lui non piace, visto che mi afferra bruscamente per la nuca e mi bacia.
Emetto un sospiro di sollievo.
Quanto mi erano mancate...Lo stringo forte, tenendolo per i fianchi.
Si solleva sulle ginocchia, spingendomi indietro.
Non perde tempo e mi si stende sopra."Tae, dobbiamo ancora parlare di tante cose" tento di protestare, ma lui mi mette un dito sulle labbra.
"Shh. Avremo tempo. Adesso voglio solo fare l'amore con te".Sorrido e annuisco.
Se me lo dice così, non posso mica rifiutare.
STAI LEGGENDO
~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...