Siamo tutti riuniti in salone, per dare i nostri regali a Jin.
Visto che è il festeggiato, abbiamo lasciato decidere a lui dove andare stasera.
E ovviamente ha scelto di andare in discoteca, purtroppo.Purtroppo perché ci saranno un sacco di ragazzi, che sicuramente metteranno gli occhi su Taehyung.
A proposito di Taehyung... Se ne sta in un angolo, tutto solo e con una faccia triste.
Vado verso di lui, sedendomi affianco.
"Va tutto bene?" Gli domando.
Lui annuisce, ma in realtà chiunque si accorgerebbe che c'è qualcosa che non va."Allora perché sei così triste?"
Si gira verso di me, sforzando un sorriso.
"Non preoccuparti Jungkook, è solo un momento un po' così".
Mette una mano sulla mia, e la stringe."Vuoi parlarne?" Chiedo, accarezzandogli una guancia.
"D'accordo".
Annuisco e lo prendo per un braccio, portandolo di sopra.Chiudo poi a chiave la porta della mia stanza.
"Perché hai chiuso?" Sento dire da Taehyung.
Io mi giro e gli rivolgo un sorriso malizioso, "non si sa mai".Lui sorride e scuote la testa.
Mi metto seduto sul letto, con la schiena appoggiata alla spalliera.
"Vieni qui" lo tiro per un polso, ritrovandomelo addosso.Incomincio a baciarlo lentamente, senza fretta.
Sfioro il suo collo con le dita, mentre lui mi tiene le mani su entrambe le guance.Me lo tiro sopra, facendolo sedere a cavalcioni sulle mie gambe.
Continuo a baciarlo dolcemente, almeno finché non inizia a muoversi piano su di me.Stringo i suoi fianchi, per fermarlo.
"Dobbiamo ancora parlare" gli ricordo.
Lui fa il labbruccio, "non possiamo farlo dopo?"
Scuoto la testa, e lui si sporge in avanti.Mi afferra il labbro inferiore con i denti, e lo morde.
"Dai, abbiamo un sacco di tempo per parlare".
Mi guarda negli occhi, leccandosi le labbra.Io ancora un po' oppongo resistenza, voglio sul serio sapere il motivo della sua tristezza.
"Oh andiamo, Jungkook. So che hai voglia di toccarmi, e ora sono qui davanti a te, perciò fallo".
Mi guarda con desiderio, iniziando a spingersi contro di me.Il mio respiro accelera e questa volta stringo la presa sui suoi fianchi, solo per incitarlo a continuare.
"Voglio che mi scopi, Jungkook. Così forte da non riuscire più a farmi camminare" bisbiglia al mio orecchio.
Che fine ha fatto il Taehyung dolce e timido dell'inizio? Mi ricordo ancora come arrossiva ad un mio semplice sguardo.
Un po' mi manca quello che era all'inizio, ma credo che questa versione mi piaccia di più.Preso da una specie di frenesia, ribalto la situazione, facendo stendere Taehyung sotto di me.
Mi spingo ripetutamente contro di lui, e attacco le mie labbra al suo collo.Lui sta gemendo, un po' troppo rumorosamente forse.
E per quanto mi piaccia sentirlo godere, sono costretto a tappargli la bocca."Fa piano" gli raccomando.
Sento un qualcosa bagnarmi il palmo della mano, e dallo sguardo divertito di Taehyung capisco che è stato lui.Libero la sua bocca, lui ne approfitta per mordermi un dito.
Poi lo prende nella sua bocca e inizia a leccarlo.Io mi mordo forte il labbro, mentre un miliardo di pensieri molto poco casti mi vengono in mente.
"Mmh... Il mio cazzo ci starebbe benissimo nella tua bocca" ansimo, portando poi una mano al bottone dei suoi jeans."Dici? Perché non proviamo?" Mi guarda con occhi vogliosi e il suo tono di voce è ancora più basso, quindi maledettamente sexy.
Sto per passare subito ai fatti, ma un bussare alla porta ci interrompe.
"TAE, KOOK. USCIAMO TRA UN QUARTO D'ORA" sentiamo urlare da Jin.
Sbuffo sonoramente e mi sposto da sopra a Taehyung."Ma è mai possibile che non si può scopare in pace, almeno una fottuta volta?"
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Non ho riletto, ve lo dico subito.
Anche stasera sono tornata stanchissima, perciò scusatemi se il capitolo è corto.
Spero possa piacervi ugualmente.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...