Il peso del borsone di Taehyung mi sta letteralmente spezzando la schiena.
Non solo trasporto già il mio bagaglio, ma devo portare anche il suo."Potresti anche darmi una mano" sbuffo, tirando su il borsone.
"Potrei, ma no grazie" mi rivolge un sorrisetto e corre dentro la stazione."Dai muoviti che perdiamo il treno" mi grida.
Ah, pure...Quando finalmente arriviamo al nostro binario, leggiamo sul tabellone una cosa orribile.
Il nostro treno sarà in ritardo di due ore.
"Si ma che cazzo, però" abbandono i borsoni per terra e mi siedo su una sedia."Dai pensa in positivo. Ci sono un sacco di cose che potremmo fare" esulta, sedendosi anche lui accanto a me.
"Tipo?" Domando, incrociando le braccia.
"Possiamo contare i binari, fare sesso nei bagni, infastidire i controllori..."Scuoto la testa ridendo.
"Credo che fare sesso nei bagni sia la cosa più interessante".
Annuisce "lo penso anch'io".Sbadiglia e si stiracchia, facendo sollevare la felpa che indossa.
"Ei piccolo pervertito, dove guardi?" Mi arriva uno schiaffo in testa."Io, proprio da nessuna parte".
Mi guarda dubbioso, io continuo a fare finta di essere innocente."Ho sonno" bisbiglia, rannicchiandosi in braccio a me e appoggiando la testa sulla mia spalla.
"Prego, fai pure"."Shhh! Voglio dormire" mi circonda il collo con le braccia e chiude gli occhi.
Nel frattempo le persone più fortunate di noi, prendono i vari treni che arrivano.
Alcuni ci guardando male.Ma io me ne frego della loro mentalità così ristretta e stringo di più Taehyung.
Prendo il telefono dalla tasca del giubbotto ed entro un po' su Twitter, leggendo e commentando i vari post che trovo.
Nel frattempo Taehyung sta bisbigliando nel sonno, mormorando qualcosa sui conigli.
Rido silenziosamente, per non svegliarlo.Rimetto il telefono a posto e osservo Tae.
È così carino mentre dorme.
Appoggio il mento sulla sua testa e gli accarezzo la schiena.Non avrei mai immaginato di perdere totalmente la testa per una persona.
Men che meno per questo ragazzino.
Non volevo crederci quando Namjoon mi diceva più volte che prima o poi sarei finito con lui.E invece eccomi qua.
Adesso non potrei vivere nemmeno un giorno senza di lui.
Sembra così piccolo, ma io so quanto in realtà è forte e coraggioso.
Se non fosse per lui, non sarei qui ora."La smetti di fissarmi" apre gli occhi ed io sorrido.
"Che posso farci se sei così bello".Sorride anche lui.
"Quanto sei ruffiano" bisbiglia, sollevandosi e rimettendosi seduto sulla sua sedia.Si passa una mano tra i capelli e si lecca le labbra.
Io mi mordo le mie, pensando a quanto sia sexy anche appena sveglio."Ho fame" si lamenta, ed io rido.
Mi sembra sul serio uno di quei bambini che chiedono continuamente tutto.Per fortuna che Jin ci ha praticamente costretto a mettere qualcosa da mangiare nei borsoni.
Prendo un pacco di patatine e glielo do.
"Ma non mi piacciono" sbuffa e sbatte i piedi a terra."Abbiamo solo queste, accontentati" sputo.
"Quanto sei cattivo" lo sento mormorare mentre apre il pacchetto.La voce che esce dagli altoparlanti, e rimbomba in tutto il binario, ci comunica che il nostro treno è arrivato.
Prendo nuovamente i bagagli e afferro Taehyung per un polso, trascinandomelo dietro.Arriviamo davanti al treno ed io prendo i biglietti dalla tasca posteriore dei jeans, porgendoglieli al controllore.
"Vuole una patatina?" Domanda Taehyung.
Non ci posso credere...Il controllore rifiuta gentilmente e sorride.
"Bah, meglio. C'è ne sono di più per me".
Mi do uno schiaffo sulla fronte."Andiamo" sibilo a denti stretti.
Saliamo sul treno, cerco uno scompartimento vuoto.
Ne trovo uno e sistemo i bagagli nello scomparto sopra le nostre teste.Chiudo la porta dello scompartimento e Taehyung mi si siede di fronte.
Accartoccia il pacchetto di patatine e lo butta sul sedile affianco al suo."Ho sete". Sbuffo e tiro di nuovo giù il borsone, per prendere la bottiglietta d'acqua.
"Dopo questa, basta. Hai rotto già i coglioni".
Mi guarda male, e prende la bottiglia dalle mie mani.Mi siedo finalmente anch'io, e mi tolgo il giubbotto.
"Chiamo Jimin" mi avvisa Taehyung portando il telefono all'orecchio.Inizia così una lunghissima conversazione, composta da innumerevoli pettegolezzi su persone che nemmeno ho mai sentito nominare.
Vedo che mentre sorride, si morde ripetutamente le labbra.
È un'abitudine che noto solo adesso.Alla fine chiude la telefonata e appoggia il telefono sul sedile.
Si alza e viene verso di me.
"Questo lo leviamo di mezzo" sussurra, togliendomi il cellulare dalle mani.
Si siede poi a cavalcioni sulle mie gambe."Cosa fai?"
Sorride maliziosamente, abbassano la zip della mia felpa.
"Mi sembra piuttosto evidente".Mi lecco le labbra e gli afferro i fianchi, portandolo più vicino.
"Ho pensato fosse eccitante farlo qui, con il rischio che qualcuno possa entrare da un momento all'altro".
Mi sfiora le labbra con le sue, prima di allontanarsi.Mi sporgo, per baciarlo ma lui mi mette un dito sulla bocca.
"Non così di fretta" ride e scende dalla mie gambe."Ho intenzione di divertimi..."
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
Storie d'amoreJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...