~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 10

Jungkook's pov

"Smettila di fissarmi come un maniaco".
Taehyung spalanca gli occhi. "Non ti so fissando come un maniaco. Mi sto solo assicurando che non stia di nuovo male. Anche tu lo avresti fatto".

Mi mordo le labbra facendo finta di pensare.
"Beh, ma non lo so..." lo vedo assumere un'espressione incredula, e mi lascio andare in una risata.
"Sto scherzando. Certo che lo farei per voi, forse per Hoseok no".

"E per me..." aggiunge lui, portando le ginocchia al petto e appoggiandoci sopra la testa.
Scuoto la testa "solo Hoseok".

Gira la testa dalla parte opposta alla mia, ma il sorrisetto che fa lo vedo comunque.
"Ma perché? Voi due mi sembrate così- si blocca non trovando la parola giusta- in sintonia ecco"

Già... sintonia mi sembra proprio la parola adatta.
Non so se parlare dei mei problemi a questo ragazzino.
Mi perdo un attimo a guardarlo e all'improvviso non mi sembra poi così piccolo.
Una sola settimana con noi lo ha fatto crescere velocemente.

Lui si accorge che lo sto fissando e abbassa la testa arrossendo. Infondo è sempre il Taehyung dell'inizio.

"Perché ultimamente mi da più fastidio che altro". Scrollo le spalle, ma questo mi provoca una forte fitta al petto.
Trattengo il respiro nell'attesa che il dolore si plachi.
"Jungkook va tutto bene?" La sua domanda mi riporta indietro di qualche ora, mentre tenevo la testa sulle sue gambe e mi diceva che sarebbe andato tutto bene.

Scuoto la testa, ritornando al presente.
"Si non preoccuparti" ma da quando in qua siamo così gentili l'uno con l'altro?
"Jin ha detto che non devi fare movimenti bruschi" annuisco e mi sistemo meglio sul divano.

Guardo poi Taehyung seduto per terra, ha l'aria di trovarsi scomodo.
Ma non ho abbastanza coraggio per dirgli che un po' di spazio accanto a me c'è.

"Potrò mai vedere mio padre?" Chiede Taehyung all'improvviso.
Lo guardo, sul suo viso è dipinta la tristezza.
"Lo sai che non è previsto nel patto".

Lui annuisce "già, lo so".
Vedo che guarda poi le mie cicatrici sull'addome e sulle braccia, nei punti non ancora coperti dai tatuaggi.

Mi aspetto che chieda qualcosa, invece non lo fa.
Meglio così, non gli avrei mai parlato di questo.
Poi vedo che inizia a sbadigliare, chiudendo gli occhi.

"Se sei stanco puoi andare a letto. Ormai io sto bene" lui scuote la testa e si risveglia di colpo.
"No, non sono stanco" lo guardo incerto, vedendo che chiude nuovamente gli occhi.

Scuoto la testa e decido di non insistere.
Mi sposto lentamente verso lo schienale, lasciando un po' di spazio tra me e il bordo del divano.

"Forse potrei riposarmi un attimo" dice Taehyung appoggia la testa sul poco spazio libero.
Nel giro di qualche secondo si addormenta.

Il suo respiro diventa lento e regolare.
La sua espressione è totalmente serena, sembra quasi un bambino.
Sono tentato di allungare la mano e accarezzargli la guancia.

Mi riscuoto mentalmente, ma come cazzo mi vengono certi pensieri.
Accarezzargli una guancia? Scherzare pacificamente con lui?
Durante lo sparo devo aver battuto forte la testa, non c'è dubbio.

Però quanto è bello.

Taehyung's pov

La mattina dopo mi sveglio con un terribile mal di collo.
Alzo la testa e vedo Jungkook che ancora dorme.
Una sua mano è a penzoli oltre il bordo del divano, proprio nel punto dove prima c'ero io.
Questo vuol dire per caso che mi stava abbracciando?

Scaccio via il pensiero, Jungkook non abbraccia mai nessuno.
Mi alzo e vado in cucina.
Lì trovo già Jimin e Jin, che non appena entro mi guardando con una faccia da pervertiti.

"Cosa avete fatto ieri tu e Jungkook?" Mi domanda il primo.
Io scrollo le spalle, mentre cerco qualcosa da mangiare nella dispensa.
"Abbiamo parlato".
Trovo una specie di merendina al cioccolato, la prendo e la analizzo per bene.
Dopo aver constatato che non è scaduta, ed è mangiabile, la scarto e tiro un morso.

"Si certo come no, e perché stamattina vi ho ritrovati abbracciati?" Mi chiede Jin, con l'aria di chi la sa lunga.
Allora non era una mia impressione, Jungkook mi stava sul serio abbracciando.
Mi volto facendo finta di cercare qualcosa nel frigo e sorrido.
"Non saprei".

"Vabbè il piccolo Tae non vuole dirci nulla".
"Sul serio ragazzi, non c'è niente da dire. Ora vado a farmi una doccia"
Mentre esco dalla cucina gli sento bisbigliare qualcosa che mi fa sorridere:

"E ciao ciao a Hoseok"