Capitolo 143

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Oggi Jungkook è particolarmente scontroso.
A dire il vero lo è sempre, ma oggi sta proprio esagerando.

Nessuno può avvicinarsi, che subito inizia a sbraitare senza alcun motivo.
Si limita a stare seduto sulla poltrona, ascoltando a malapena ciò che Namjoon ci sta proponendo.

Per fortuna che Jisung dorme, altrimenti se la sarebbe presa probabilmente anche con un piccolo bimbo innocente.

"Per me questo giorno non va bene. Insomma, ci sarà la grande festa a Seoul, è ovvio che la polizia sarà ovunque. I controlli saranno frequenti e non lasceranno passare nulla. Spedire un grande carico di armi in quel giorno mi sembra piuttosto rischioso".

Tutti annuiscono alle mie parole.
Tutti tranne Jungkook, che si limita a lanciarmi un'occhiataccia, di cui sinceramene non conosco il motivo.

Namjoon sospira.
"Non saprei che giorno utilizzare allora. Dopodomani tu e Jungkook partite per Daegu, e non si può fare nulla se il capo clan manca".

Lo guardo dispiaciuto.
"Scusatemi se vi sto causando tutti questi problemi. Potrei chiamare mio padre e dirgli che no-".

"No!" Interviene Jungkook.
Ci giriamo tutti a guardarlo.
"Noi partiremo. La spedizione può essere fatta anche senza di me. Namjoon, se sei il secondo al comando servirà pure a qualcosa".

Namjoon annuisce, senza guardarlo.
Posso notare come si stia trattenendo dal replicare.
Anche a me ha dato fastidio il tono saccente di Jungkook.

"Ora basta!" Sputo, alzandomi in piedi e puntando i miei occhi in quelli di Jungkook.
Con la coda dell'occhio vedo gli altri alzarsi piano piano, e scomparire su per le scale o in giardino.

"Stai trattando male tutti da questa mattina, compreso me che voglio solo starti accanto senza essere respinto. Mi dici che cazzo ti prende?" 
Mi trattengo dall'urlare, ma solo per non svegliare Jisung.

"Non mi prende proprio un bel niente. Voglio solo essere lasciato solo" ringhia, con lo sguardo che si incupisce man mano che parla.
Gira la testa verso la parete, con la mascella serrata.

Sospiro.
So per certo che questo non è il giusto approccio da adottare .
Cammino lentamente verso di lui.
Quando gli sono difronte mi fermo.

Gli prendo il mento tra le mani, per farmi guardare.
"Mi dici cos hai?" Ripeto, questa volta in tono più dolce.

Scuote la testa e parte della sua maschera di rabbia, cade.
Sbuffo, indeciso se fare o no la mossa successiva.

Decido di buttarmi. Mal che vada oggi mi avrà respinto una volta in più.

Mi siedo sulle sue gambe, abbracciandolo.
"So che non vuoi dirmi nulla, e va bene, avrai i tuoi buoni motivi. Ma sappi che io ci sono comunque, anche se non vuoi parlare. Non risolvi nulla con questo atteggiamento" mormoro, con il viso seppellito nella sua felpa.

Sento le sue braccia stringersi attorno a me.
"Lo so, scusa. È che oggi non è un giorno proprio felice".

Annuisco, aspettando che continui.
Non lo fa.
Sono un po' deluso, ma mi ripeto che devo rispettare i suoi tempi.

"So che vuoi chiedermi di cosa si tratta. Ma ti chiedo per favore di non farlo. Non reggerei il peso dei ricordi, se ti raccontassi tutto".

Sollevo di poco la testa, accarezzandogli una guancia.
"Non preoccuparti, lo accetto".

Annuisce, appoggiando la testa allo schienale e chiudendo gli occhi.
"Mi mancano tanto mia mamma e mia sorella. Non andavo a trovarle mai, è vero, ma almeno sapevo che c'erano sempre quando avevo bisogno di loro. Mi pento di non averci passato più tempo assieme".

Una sola lacrima solitaria cade dai suoi occhi chiusi.
Mi affretto ad asciugargliela.
"Lo so Jungkook, so quanto tu possa starci male. Ma devi essere forte. Devi esserlo per tutti, e anche per me. Sii forte per me, e io lo sarò per te".

Apre gli occhi. Mi viene un colpo al cuore vedendoli lucidi.
"Se continuo e essere forte è solo per te. Per nessun altro".

Avvicina il suo viso al mio.
"Solo per te" ripete, a un centimetro dalle mie labbra. 

"Ti amo" bisbiglio, per paura che perda significato se detto a voce troppo alta.
"Ti amo tanto anch'io. Non ti ringrazierò mai abbastanza per essere entrato da quella porta quel giorno".

~DANGEROUS LOVE~ KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora