Taehyung's pov
Altra chiamata rifiutata. Altro giorno senza Jungkook.
Per la rabbia lancio il telefono, che va a scontrarsi contro il muro.
"Vaffanculo" urlo. Tanto nessuno può sentirmi.
Mi copro il viso con le mani, e inizio a piangere.
Ormai non mi sembra di fare altro.Non posso nemmeno lamentarmi, visto che tutto questo l'ho voluto io.
Ma quattro mesi* senza di lui sono decisamente troppi.
Mi sento svuotato, perennemente sull'orlo delle lacrime e con un forte dolore al petto.
Sembra quasi che il cuore stia cercando di uscire fuori per andare da lui, visto che io non posso farlo.Mi ha espressamente vietato di provare a raggiungerlo. Ho fatto un patto con me stesso, però. Se tra una settimana non mi da ancora nessun segno di vita, me ne frego dei suoi divieti e vado a Seoul.
E mi sono reso conto di aver rovinato tutto per una cazzata.
Dopo quel giorno, ho rivisto Baekhyun un po' di volte. Mi serviva qualcuno con cui parlare, e Jimin da dietro uno schermo non può fare molto.Perciò ho accettato i suoi insistenti inviti ad uscire, ma solo come amici.
Durante queste uscite ero completamente a pezzi, volevo solo tornare a casa, piangere e riprovare a chiamare Jungkook all'infinito.Ho capito anche che quello che ho provato rivedendolo, non era attrazione ma semplice felicità che ho interpretato in modo sbagliato.
Ma ormai credo sia troppo tardi.Jungkook starà sicuramente bene senza di me, altrimenti mi avrebbe cercato.
Non gli do tutti i torti, anch'io sarei uscito fuori di testa se lui mi avrebbe confessato che pensa ancora al suo ex.Ma non lo ha fatto. Non lo ha fatto perché sul serio mi ama, mi ama incondizionatamente, proprio come mi aveva giurato.
Ed ecco qui, sto nuovamente ricordando tutto quello che abbiamo passato insieme.
Piango senza sosta, singhiozzando fortissimo.
Ormai non cerco nemmeno più di nascondermi.
Tante volte mio padre è corso in stanza, a causa delle miei pianti isterici.E se non la smetto lo farà di nuovo, visto che starà tornando a casa.
Cerco di calmarmi, ma riesco solo a piangere più forte. Non c'è la faccio più.
Vorrei solo scomparire, così da non sentire più questa terribile mancanza che ho nel petto.Mi chiedo lui cosa starà facendo adesso. Sente la mia mancanza, oppure senza di me sta meglio?
Credo sia la seconda.
D'altronde da quando sono entrato nella sua vita non ho fatto altro che farlo soffrire.Sento la porta di casa sbattere, segno che papà è a casa.
Mi copro la bocca con la mano, non voglio farmi rivedere di nuovo in questo stato.Son stufo di fare questo ogni giorno.
Per un momento il terribile pensiero che possa continuare così per il resto della mia vita, mi sfiora. Poi però mi tranquillizzo, dicendo che prima o poi si sistemerà tutto, dev'essere così.La porta della mia stanza si apre e la testa di papà fa capolino.
Vedendomi, sospira ed entra in camera.
"Taehyung, non puoi continuare così".Mi metto a sedere, asciugandomi le lacrime con il dorso della felpa.
Fuori ormai è piena estate, ma senza Jungkook accanto a me sento un gelo continuo che mi invade."Lo so papà, ma mi manca" ed ecco che ricomincio.
Mi appoggio sulla spalla di mio padre e riprendo a piangere.
Voglio solo qualcuno che mi dica che andrà tutto bene, anche se non sarà così, voglio solo che me lo dica.Papà mi accarezza la schiena, stringendomi.
"Shh piccolino. Si sistemerà tutto, vedrai".
Okay, ha detto quello che volevo sentirmi dire... E allora perché non sto meglio?Scuoto la testa, continuando a bagnare la sua camicia di lacrime.
"N-non è vero p-papà, niente s-si s-sistemerà. Sono u-uno s-stupido... L-l'ho perso, e-ed è t-tutta colpa m-mia"."Non dire così. Jungkook ti ama, l'ho visto. Tornerete insieme, ne sono sicuro".
Non ci credo, ma faccio finta di farlo.
Annuisco, continuando a piangere.Prevedo un altro pomeriggio passato a crogiolarmi nel dolore.
*Rispetto al capitolo precedente, i mesi sono aumentati. Evidentemente quando Jungkook ha cercato di chiamare Taehyung, qualcosa sarà andato storto. Qualcosa che ovviamente sarà spiegata più avanti.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...