Il giorno prima della partenza, ricevo una chiamata che non avrei mai voluto ricevere.
"Perché continui a stressarmi? Ti ho detto più volte di non chiamarmi" dico, rispondendo alla chiamata.
"Ti prego Taehyung, dammi un'altra possibilità. Io ti amo ancora".
Scuoto la testa, consapevole che non possa vedermi.
Qualche tempo fa sarei stata la persona più felice del mondo se mi avesse detto ciò, ma adesso non so più che farmene delle sue parole vuote."Ti ho detto di no, Baekhyun. Ormai non provo più niente per te, e non potrò provarlo mai. Almeno non finché c'è ancora Jungkook. Adesso amo lui, lui e nessun altro. Ficcatelo bene in testa".
Chiudo così la chiamata, non volendo sentire altro.
Guardo Jisung dormire accanto a me.
È così piccolo, non sa quello che accade attorno a lui.
Mi si spezza il cuore sapendo che ben presto quello che verrà a sapere lo segnerà per sempre.
Non sarà facile confessargli della scomparsa della mamma, ma bisogna farlo.Per la precisione devo farlo io, perché ovviamente i compiti difficili sono sempre assegnati a me.
Gli accarezzo una guancia e lui si muove, chiudendo la sua mano attorno al mio dito.
Sorrido osservandolo.
Potrò rimandare ancora un po'.La porta della stanza si apre e Jungkook fa capolino.
Vedendo Jisung dormire, entra piano piano per poi richiudere la porta.
Sfilo lentamente il dito dalla presa di Jisung.Jungkook mi guarda e si accorge subito che c'è qualcosa che non va, lo capisco dal cambiamento dalla sua espressione.
"Cosa c'è?" Chiede infatti.Esito qualche secondo, non sapendo se raccontargli o meno la verità.
Alla fine decido di si, non dovrei tenergli nascosta una cosa del genere."Baekhyun. Mi ha richiamato. Di nuovo".
Confesso timidamente. Ho paura della sua reazione.Jungkook stringe i pugni.
"E tu gli hai risposto?" Annuisco a testa bassa.
"E precisamente, cos'è che ti ha detto?"
Sollevo la testa, guardandolo. Non vorrei ripeterlo, ma mi vedo costretto."Ha insistito perché gli concedessi una seconda possibilità. E mi ha detto che mi amava ancora. Tutto qui".
"No, non è tutto qui" ribatte, a voce un po' troppo alta.
"Fa piano, Jisung dorme".Sbuffa, sedendosi accanto a me.
"Il tuo ex ti ha chiamato, praticamente pregandoti di ritornare con lui. Per di più domani ritorniamo nella sua stessa città, con il pericolo che tu possa incontralo. Quindi Taehyung, non è tutto qui".Abbassa gli occhi sul pavimento.
Ha paura, lo so. Pensa che io possa cascare nuovamente tra le braccia di Baekhyun.
Ma non succederà."Ehi, guardami". Gli prendo il viso tra le mani, costringendolo a guardarmi.
"Non lo incontreremo, perché non sa del mio ritorno a Daegu. Ma se magari, per un puro caso lo incontrassimo, non cambierebbe nulla".Scuote la testa, scostando bruscamente le mie mani.
"Certo, come l'altra volta" sputa, in tono velenoso.Dopodiché si alza, abbandonando la camera e lasciandomi di conseguenza solo.
Forse non ha superato del tutto quella vicenda.
Non dovevo buttare tutto all'aria per colpa di Baekhyun.Adesso Jungkook ha una paura in più, ed è tutta colpa mia.
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~DANGEROUS LOVE~ KookV
RomanceJeon Jungkook è il capo del clan più pericoloso di tutta Seoul: I Bangtan. Freddo e spietato, sono questi gli aggettivi che vengono accompagnati al suo nome. Kim Taehyung è totalmente l'opposto: gentile, dal cuore tenero e completamente ingenuo. ...