Capitolo 4 : Il Primo Giorno

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Da quella strana serata passata insieme ai ragazzi e ai miei colleghi, non facevo altro che pensare e a ripensare allo sguardo di Lucas e al suo gesto spontaneo.
Solo che.. non potevo all'improvviso perdere la testa per un ragazzo del quale sapevo solo il suo nome.
Non sapevo se studiava o se lavorava in qualche altro settore.
Forse si pagava gli studi per l'università oppure guadagnava crediti per il suo prossimo esame.
Oppure aveva qualche passione in particolare come giocare a golf o forse a tennis o magari gli piaceva solo starsene a casa a guardare una serie televisiva sotto le coperte mangiando pop corn o leggere un bel libro di qualsiasi genere bevendo una tazza di tè o una bella cioccolata calda.

Chissà...

"Ti fai troppe paranoie Luna, dovresti cercare solo di divertirti per una volta e mandare al diavolo i tuoi dubbi che pesano solo al tuo cervello!! ".

Forse non aveva tutti i torti.

Decisi di mettermi il pigiama e sdraiarmi sul letto.
Dalla finestra ammirai le stelle e sentendo il rumore delle onde del mare chiusi gli occhi per poi addormentarmi.

Il giorno dopo mi svegliai un pò prima, così mandai un messaggio alla mia migliore amica Marisol per dirle che ero emozionata di essere entrata a far parte dello staff della colonia.
Inoltre le rivelai che avevo un certo interesse per un ragazzo che lavorava qui.

Da Marisol: " E con Marcus? pensavo ti piacesse molto!!! ".

Vi spiego chi è Marcus.

Marcus, è un ragazzo alto, moro, dagli occhi marroni, la pelle pallidina, molto palestrato e pieno di muscoli.
La sola cosa che non mi piaceva di lui era il suo essere troppo stupido e poco romantico.
Mi innamorai perdutamente di lui, una sera al pub tra mille ubriaconi che chiedevano di ballare a delle ragazze timide e del fumo che per i miei polmoni non era il massimo da inalare.
Vi metterete a ridere ma non riuscivo mai a capire se venivo ricambiata o meno.
I suoi gesti erano incomprensibili e non potevo di certo farmi avanti io ogni santa volta per chiedergli di uscire a bere qualcosa o chiacchierare su una panchina.

Ma torniamo a noi ...

A Marisol: Marcus mi ha fatto solo soffrire, ovviamente mi piace ancora ma non posso andare avanti illudendomi che un giorno ci sarà un: "Futuro tra Noi".

Non feci in tempo a salutarla che Beatrice ci svegliò augurandoci a tutte il buongiorno spalancando la porta della nostra stanza.

La mattinata era composta dal suono delle nostre sveglie dei nostri cellulari, una svelta doccia, una sistemata ai capelli e iniziare la nostra mansione: svegliare tutti i bambini e i ragazzi nelle loro camere.

I bambini piccoli erano affidati a me.
Mi avevano affidato il compito che oltre a sorvegliarli, dovevo prepararli a vestirli per l'accoglienza di Orso Baloo.
I piccoli che erano i più iperattivi, non appena Orso Baloo cercò di entrare nella loro camera, si lanciarono verso di lui per prenderlo a cuscinate per fargli qualche scherzetto.
Risi a crepapelle per quella situazione divertente e mi vennero in mente tutte le volte in cui io e mio fratello in camera ci prendevamo a cuscinate in faccia.

Mi risvegliai immediatamente notando che il povero Orso era nei guai, così fermai questa guerra.

<< Visto che siete tutti pronti, direi che vi potete dare la manina, e in fila per due seguirmi che scendiamo per andare a fare la colazione, va bene? >>, chiesi con dolcezza ai bambini.

Arrivammo puntuali e su ogni tavolo trovammo delle tazze bianche, dei tovaglioli colorati, i cornetti caldi, delle confetture di vari gusti e non poteva mancare la cara e amata Nutella.
Una vasta scelta di bevande tra Latte caldo, Cioccolata calda, Tè al limone, Caffè e Tisane.

Mi sembrava di essere in paradiso.

Mangiai in tranquillità mentre i bambini spalmavano con il coltello di plastica uno strato di nutella sul panino.

Finita la colazione, tornammo su nelle stanze dei bambini a prendere le loro borse con tutto il necessario per il mare.
La crema solare, un cappellino in modo che non si scottassero la testa, un paio di occhiali da sole, dei braccioli per non affogare in mare e per finire i teli da mare coloratissimi e pieni di immagini dei cartoni animati Disney.

Il grande salone era composto da tanti tavoli rotondi blu con attorno tre sedie ciascuna.
Sui muri c'era dipinto un orso travestito da pittore con in bocca un pennello, i divani erano rivestiti con delle lenzuola colorate e di fianco a tutto quello spazio enorme rividi il bar dove i bambini erano pronti a spendere i loro soldini in patatine e caramelle.

Incontrai Adeline mentre portavo i bambini e le bambine fuori dalla struttura per mettere la crema solare ad ognuno di loro.

<< Buongiorno Luna, anche tu a mettere la crema solare ai bimbi questa mattina? >>, mi chiese Adeline sorridendo.

<< Eh sì, questa mattina tocca a me.>>, le risposi subito dopo continuando a spalmare la crema sulla spalla del bimbo.

Arrivarono i tre animatori che salendo sul palco si esibirono ballando la sigla mattutina.
I bambini saltavano e si abbracciavano anche non conoscendosi.

Dopo aver applaudito agli animatori, iniziai la mia mansione di aiutare un professionista di videoclip musicali.
Poteva avere più o meno la mia età.
Aveva i capelli brizzolati e gli zigomi abbastanza rossi per il caldo che faceva.
Indossava degli occhiali da sole verdi, un cappello alla francese e dei vestiti floreali.

<< Ciao, io sono Francisco e mi occupo dei videoclip musicali, tu saresti? >>, mi chiese con un sorriso porgendomi la mano.

Ricambiai la stretta da un attimo di emozione e timidezza.

<< Piacere Luna, sono la nuova educatrice e mi hanno dato il compito di aiutarti in questa mansione.>>

<< Bene Luna, non avremo molto tempo, perché il tempo è denaro, perciò direi di cominciare subito! Bisogna raggruppare alcuni ragazzi e far scegliere a loro una canzone, poi le scene le sceglieremo insieme. Ma andiamo con ordine, va bene? >>, mi chiese con la erre moscia.

<< Ci penso io non si preoccupi.>>
<< Ehm .. dammi pure del tu non sono così vecchio sai.>>

<< Scusami ahah penso sia l'abitudine.>>, risposi timidamente.

Raggruppai più ragazzi possibili per far si che il videoclip venisse perfetto.

La musica che avevamo scelto tutti insieme era: "La Cintura" di Alvaro Soler.

Movimentata e molto energica.

Spazio Autrice: 🍀

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